La paura del vomito mi sta distruggendo

mogiopoeta

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So che forse questo non è il forum più adatto, ma avevo bisogno di condividere la mia esperienza e vedere se c’è qualcuno che può capirmi. Da una influenza forte nel 2012 ho sviluppato una forte emetofobia che mi prende anche con attacchi di panico e sintomi ansiosi tipo nausea e svenimenti. Sono in cura farmacologica da un anno ma non noto grandi miglioramenti. Passo 3/4 delle mie giornate a concentrarmi sulle mie sensazioni in gola e ad aver paura sempre di far qualcosa per paura di vomitare. Per dire, anche prendere un treno è difficile perché ho paura di stare male davanti alla genre. Sta cosa mi sta limitando molto la vita.
 
So che forse questo non è il forum più adatto, ma avevo bisogno di condividere la mia esperienza e vedere se c’è qualcuno che può capirmi. Da una influenza forte nel 2012 ho sviluppato una forte emetofobia che mi prende anche con attacchi di panico e sintomi ansiosi tipo nausea e svenimenti. Sono in cura farmacologica da un anno ma non noto grandi miglioramenti. Passo 3/4 delle mie giornate a concentrarmi sulle mie sensazioni in gola e ad aver paura sempre di far qualcosa per paura di vomitare. Per dire, anche prendere un treno è difficile perché ho paura di stare male davanti alla genre. Sta cosa mi sta limitando molto la vita.
ho sofferto di questa cosa anche io, pensavo di essere l’unico e sapere che è una cosa comune mi ha aiutato molto. Mi spiace molto per questa situazione e spero tu possa migliorare, ciò che mi ha aiutato è stato uscire e muovermi nonostante tutto anche con il terrore di stare male, ma avere comunque dei modi per salvarmi come un sacchetto o qualcosa da portarmi dietro caso mai capitasse di sentirmi male. è una brutta bestia che ti limita molto, mi spiace.
 
Non è la stessa cosa, ma posso capire come ci si sente,ho un' allergia al caglio animale e soffro l' odore dei formaggi ,ho conati di vomito e l' ansia sale come un attacco di claustrofobia,ai ristoranti non vado per paura che lo mettono nelle pietanze ( una volta l' ho mangiato dentro la polenta e ho vomitato in bagno )
 
Io al contrario quando me la sono vista brutta con certe situazioni psichiatriche (di cui non voglio parlare) se finivo per vomitare era un momento di liberazione. Alla fine è come liberarsi da un peso. Sono giunto alla conclusione che nella vita esistono i piaceri espulsivi e quello inpulsivi (parola inventata) : i primi hanno a che fare col desiderio di morte e liberazione, con l'espellere l'eccesso di esistenza che ci intossica e in questi metterei anche il vomitare. Certo il piacere espulsivo per eccellenza è sborrare ma anche una pisciata dopo averla dovuta trattenere o sedersi dopo ore di camminata. Il verso di questi piaceri è : oooooohhhhhh

I piaceri inpulsivi sono quelli che ti riempiono : bere e mangiare fondamentalmente il loro verso è : aaaaaahhhhhh
 
Io al contrario quando me la sono vista brutta con certe situazioni psichiatriche (di cui non voglio parlare) se finivo per vomitare era un momento di liberazione. Alla fine è come liberarsi da un peso. Sono giunto alla conclusione che nella vita esistono i piaceri espulsivi e quello inpulsivi (parola inventata) : i primi hanno a che fare col desiderio di morte e liberazione, con l'espellere l'eccesso di esistenza che ci intossica e in questi metterei anche il vomitare. Certo il piacere espulsivo per eccellenza è sborrare ma anche una pisciata dopo averla dovuta trattenere o sedersi dopo ore di camminata. Il verso di questi piaceri è : oooooohhhhhh

I piaceri inpulsivi sono quelli che ti riempiono : bere e mangiare fondamentalmente il loro verso è : aaaaaahhhhhh
Si molte persone hanno reazioni diverse, tu stai parlando di bulimia quando le persone mangiano per poi vomitare a comando e sentirsi quel senso di liberazione, anche io ho avuto episodi simili per un periodo col mangiare per colpa dell'ipocondria, mi è passato col tempo ma con i disturbi mentali non si scherza perché te ne va via uno e ne esce un'altro, un consiglio che ti do è quello di stare calmo che non ti succede niente
 
Si molte persone hanno reazioni diverse, tu stai parlando di bulimia quando le persone mangiano per poi vomitare a comando e sentirsi quel senso di liberazione, anche io ho avuto episodi simili per un periodo col mangiare per colpa dell'ipocondria, mi è passato col tempo ma con i disturbi mentali non si scherza perché te ne va via uno e ne esce un'altro, un consiglio che ti do è quello di stare calmo che non ti succede niente
No, non parlavo di bulimia ma di di reazione al panico non dovuto all'alimentazione. Da bambino ogni volta che stavo male dopo che vomitavo mi sentivo meglio sia fisicamente che mentalmente. Ma io percepisco la vita come essere ingolfato da una sorta di catrame velenoso. Per questo penso l'astinenza sessuale sia atroce, tutte le scorie della vita ti rimangono in circolo. Farsi una sega non funziona, c'è bisogno di una mano esterna che ti succhi via il veleno. Le donne questo non lo possono capire perché per loro il sesso è riempimento non svuotamento. Non farmi pompini è un qualcosa di una crudeltà inenarrabile per questo ha senso essere misogini.
 
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