la scelta non esiste

elle

Member
questa è cio che io reputo redpill e non i classici discorsi sullo scopare.

se una scelta nasce da come sei fatto, non e una scelta..e se non e una scelta
il libero arbitrio e solo una storia che racconti a te stesso. non decidi..reagisci: genetica, infanzia, traumi, abitudini, dopamina
ambiente

questa roba decide prima di te, tu arrivi dopo a spiegare. la mente non comanda ma giustifica. ti dicono sei libero
cosi se fallisci e colpa tua.. cosi non guardi il contesto
il libero arbitrio serve a scaricare responsabilita verso il basso
anche la tua personalita non e sacra, disciplina, insicurezza, coraggio pigrizia

non li hai scelti li hai rinforzati, o qualcuno lo ha fatto per te
allora tutto e inutile? no
se tutto e determinato allora tutto e manipolabile
non cambi con la volonta cambi con l ambiente

chi parla di motivazione e ingenuo
chi cambia input vince sonno routine stimoli persone
ripetizione

questa e la vera leva

la responsabilita non esiste perche sei libero esiste perche funziona
premi e punizioni modellano anche un sistema deterministico la vera prigione non e il destino e non sapere di essere prevedibile
l unica liberta reale e accorgerti del meccanismo mentre parte
mezzo secondo prima della reazione

non sei Dio ma non sei neanche cieco. la scelta pura forse non esiste ma esiste la differenza tra vivere in automatico
e progettare la gabbia in cui ti muovi..chi capisce questo smette di raccontarsi favole e inizia a costruire condizioni
questa e la redpill fredda scomoda utile
 
Adoro la stessa mutevolezza arbitraria del tuo testo: sei partito con un minimo di punteggiatura e sei finito con un anarco flusso sgrammaticato.

Sì comunque è come "Mediaset la tua scelta libera" : ti credi libero ma sei sempre all'interno di Mediaset.
L'altro giorno ho scritto di essere "libero" (e secondo me lo sono rispetto ad una larga fetta di popolazione) ma è un "cope" perché è una libertà costruita su misura della mia genetica. È una parvenza di libero arbitrio a maglie molto larghe. Oppure, come dici tu, sto solo abbellendo e rendendo confortevole la mia gabbia dorata.
Si copa duro ogni giorno.
 
Se si volesse controllare la propria vita bisognerebbe avere il potere di causare la propria natura, ma ciò è impossibile perché ognuno di noi è e coincide con la propria natura. Infatti:

(1) Fai quello che fai a causa di come sei.

Quindi

(2) Per essere veramente responsabile di ciò che fai, devi essere veramente responsabile di come sei.

Ma

(3) Non puoi essere veramente responsabile di come sei, quindi non puoi essere veramente responsabile di ciò che fai.

Perché non puoi essere veramente responsabile di come sei? Perché

(4) Per essere veramente responsabile di come sei, devi aver intenzionalmente fatto sì che tu sia come sei, e questo è impossibile.

Perché è impossibile? Beh, supponiamo di no. Supponiamo che

(5) Tu abbia in qualche modo intenzionalmente fatto sì che tu sia come sei ora, e che tu l'abbia fatto in modo tale che ora si possa dire che sei veramente responsabile di come sei ora.

Affinché ciò sia vero

(6) Devi aver già avuto una certa natura N alla luce della quale hai intenzionalmente fatto sì che tu fossi come sei ora.

Ma allora

(7) Affinché sia vero che tu e solo tu sei veramente responsabile di come sei ora, devi essere veramente responsabile di aver avuto la natura N alla luce della quale hai intenzionalmente fatto sì che tu fossi come sei ora.

Quindi

(8) Devi aver intenzionalmente fatto sì che tu avessi quella natura N, nel qual caso devi essere già esistito con una natura precedente alla luce della quale hai intenzionalmente fatto sì che tu avessi la natura N alla luce della quale hai intenzionalmente fatto sì che tu fossi come sei ora, ecc.

Qui inizia il regressus in infinitum. Nessuno può essere causa della propria natura e dunque nessuno può avere controllo su ciò che fa.
 
Indietro
Top