La setta LGBT e il lavaggio del cervello

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Re dei misogini

Well-known member
Inizialmente avevo scritto queste righe come risposta al topic sull'omosessualità come malattia. Poi ho letto qualcuno che sosteneva fosse una moda e la cosa mi ha fatto riflettere. Sì, effettivamente l'omosessualità (e annessi) attualmente ha le caratteristiche di una moda. A cosa serve seguire una moda, in fondo? A sentirsi parte di un qualcosa, a non essere anonimi.

La setta LGBT fa leva sulle insicurezze e sulla profonda solitudine dell'uomo moderno.

Ragazzi soli e anonimi trascorrono le giornate sui social a guardare le (finte) vite perfette degli altri. Ovviamente non si sentono all'altezza. Si sentono mediocri, inutili. Si sentono dei nessuno.

E qui interviene un manipolo di persone che esalta omosessualità, transessualità e via dicendo, elevando chi fa outing a eroe coraggioso, reputandolo speciale solo per il fatto di essere frocio. Il giovane manipolabile, consciamente o meno, inizia a gravitare intorno a questi ambienti, a sentirsi speciale, a non sentirsi più un mediocre qualunque. Vede tutti questi LGBT esaltati dai media e sui social e desidera anche lui tutto questo riconoscimento senza sforzo. Così si dichiara frocio, trans, they/them o altre puttanate del genere. Ora può raccogliere tutta la validazione della quale ha disperatamente bisogno, senza aver fatto nulla per meritarsela. È dopamina facile.

Letteralmente un lavaggio del cervello.
 
Se fosse una moda la seguirebbero quasi tutti, non il 20% della popolazione occidentale. Io sono una fautrice della Gaypill come antidoto alla disperazione dovuta alla mancanza di donne, e moltissimi vi ricorrono in segreto. Ma questo non cambia l'orientamento eterosessuale di chi vi ricorre. Non basta farsi fare un pompino da un gay per diventare gay, l'identità sessuale è qualcosa di profondo, radicato, non cambia per moda o con facilità. Porto anche la mia esperienza: ero curiosa, ho avuto rapporti lesbici con quattro donne in vita mia, in particolar modo da giovane. Ho soddisfatto la curiosità, ma questo non mi ha fatto certo cambiare il mio orientamento. Il mio desiderio sessuale è rivolto solo ai maschi, come lo è verso le femmine per i tanti che ho incrociato nel mio cammino e che hanno scelto di concedersi qualche serata un po' diversa dalla solita sega solitaria in cameretta.
 
Riguardo il lavaggio del cervello: non c'è alcun vantaggio a far parte del mondo LGBTQI+, chi ne fa parte viene discriminato nel Nord (economico) del mondo ed ammazzato nel Sud (economico) del mondo. Il problema è che dovete trovare sempre dei nemici esterni colpevoli della vostra solitudine e della disperazione, oltre alle np che sono le vere colpevoli, ed ora è il turno dei LGBTQI+. Domani sarà dell'industria dei pannolini o della TV di Stato. Non andate molto lontano facendo così. E non vi guardate dentro, assumendovi la vostra parte di colpa.
 
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Se fosse una moda la seguirebbero quasi tutti, non il 20% della popolazione occidentale. Io sono una fautrice della Gaypill come antidoto alla disperazione dovuta alla mancanza di donne, e moltissimi vi ricorrono in segreto. Ma questo non cambia l'orientamento eterosessuale di chi vi ricorre. Non basta farsi fare un pompino da un gay per diventare gay, l'identità sessuale è qualcosa di profondo, radicato, non cambia per moda o con facilità. Porto anche la mia esperienza: ero curiosa, ho avuto rapporti lesbici con quattro donne in vita mia, in particolar modo da giovane. Ho soddisfatto la curiosità, ma questo non mi ha fatto certo cambiare il mio orientamento. Il mio desiderio sessuale è rivolto solo ai maschi, come lo è verso le femmine per i tanti che ho incrociato nel mio cammino e che hanno scelto di concedersi qualche serata un po' diversa dalla solita sega solitaria in cameretta.
Vero ho incontrato molti ragazzi eterocuriosi che hanno provato tali esperienze... io per esempio non ho mai avuto lo stimolo a farlo. Proprio zero. Provo attrazione solo verso il sesso femminile
 
Qui si tratta di prendere delle persone sane e farle diventare malate...

Non so se riescono e prendere un ragazzo etero e farlo diventare gay ma può essere data la giovane età.
Ma anche se guarisse le disforie che porterà avanti per tutta la vita grazie al lavaggio del cervello lo avranno rovinato.
Se non l'avranno addirittura mutilato tramite interventi chimici e chirurgici.

I gender agiscono come terroristi.
 
barbada.JPG
 
Inizialmente avevo scritto queste righe come risposta al topic sull'omosessualità come malattia. Poi ho letto qualcuno che sosteneva fosse una moda e la cosa mi ha fatto riflettere. Sì, effettivamente l'omosessualità (e annessi) attualmente ha le caratteristiche di una moda. A cosa serve seguire una moda, in fondo? A sentirsi parte di un qualcosa, a non essere anonimi.

La setta LGBT fa leva sulle insicurezze e sulla profonda solitudine dell'uomo moderno.

Ragazzi soli e anonimi trascorrono le giornate sui social a guardare le (finte) vite perfette degli altri. Ovviamente non si sentono all'altezza. Si sentono mediocri, inutili. Si sentono dei nessuno.

E qui interviene un manipolo di persone che esalta omosessualità, transessualità e via dicendo, elevando chi fa outing a eroe coraggioso, reputandolo speciale solo per il fatto di essere frocio. Il giovane manipolabile, consciamente o meno, inizia a gravitare intorno a questi ambienti, a sentirsi speciale, a non sentirsi più un mediocre qualunque. Vede tutti questi LGBT esaltati dai media e sui social e desidera anche lui tutto questo riconoscimento senza sforzo. Così si dichiara frocio, trans, they/them o altre puttanate del genere. Ora può raccogliere tutta la validazione della quale ha disperatamente bisogno, senza aver fatto nulla per meritarsela. È dopamina facile.

Letteralmente un lavaggio del cervello.
Io penso che una persona etero, parlo per esempio di un Ragazzo Etero, non provi la necessità di mostrarsi Gay solamente per attenzioni. Nel caso questo avvenimento accade, il soggetto in questione ha bisogno di cure psicologiche e terapeutiche. Ma non vuol dire che se solo poche persone che hanno bisogno di attenzioni e seguono questa nociva via, allora per tutti è così. L'omosessualità è una cosa che ancora gli scienziati non sono riusciti a scoprire completamente. Quindi sarebbe, con tutto rispetto, idiota, andare a dire che l'omosessualità è una moda senza nemmeno avere un titolo di studio che testimonia che voi abbiate le conoscenze necessarie per dire ciò, soprattutto se nemmeno gli scienziati sono ancora riusciti a scoprirlo.

La solitudine dell'uomo moderno non c'entra nulla con la LGBT, poiché la solitudine è spesso ricollegabile alla depressione o traumi passati che ostacolano quella persona nel vivere una vita normale e felice. Non vedo dove c'entri la LGBT.


Consiglio di non parlare genericamente sulle vite altrui, dicendo che magari si rinchiudono a casa per guardare le "finte" vite degli altri. Voi cosa ne sapete???

Riguardante il fatto che molte persone esaltano coloro che fanno outing, è perché molti vengono anche cacciati di casa o addirittura picchiati per ciò che a loro piace sessualmente, ed è per questo che vengono incoraggiati e complimentati della scelta di ammettere ciò che piace di più.

Consiglio proprio di ragionare in una maniera differente e logica, prima di dire tali castronerie su un forum dove molta gente può essere influenzata dalle vostre idiozie.
 
So che sarà una colossale perdita di tempo, perché sei solamente il solito provocatore che si iscrive per due giorni, rompe un po' il cazzo e poi sparisce nella palude dalla quale è emerso. Ma ho dieci minuti liberi.

Io penso che una persona etero, parlo per esempio di un Ragazzo Etero, non provi la necessità di mostrarsi Gay solamente per attenzioni. Nel caso questo avvenimento accade, il soggetto in questione ha bisogno di cure psicologiche e terapeutiche. Ma non vuol dire che se solo poche persone che hanno bisogno di attenzioni e seguono questa nociva via, allora per tutti è così. L'omosessualità è una cosa che ancora gli scienziati non sono riusciti a scoprire completamente. Quindi sarebbe, con tutto rispetto, idiota, andare a dire che l'omosessualità è una moda senza nemmeno avere un titolo di studio che testimonia che voi abbiate le conoscenze necessarie per dire ciò, soprattutto se nemmeno gli scienziati sono ancora riusciti a scoprirlo.
Le menti giovani sono malleabili, ancor di più quando sovraesposte ai social media. La maggior parte degli adolescenti attraversa periodi di confusione, di depressione, di solitudine e di sconvolgimenti ormonali. Come se non bastasse, tutto ciò è enormemente accentuato da un periodo storico caratterizzato da precarietà e mancanza di una visione di lungo periodo, come quello che stiamo vivendo.

In un contesto del genere, l'appartenenza a una comunità che li faccia sentire compresi e "speciali" è quasi indispensabile. Un tempo tale ruolo sarebbe stato svolto da gruppi di amici, famiglie numerose, vicini di casa, squadre sportive, ecc. Oggi, purtroppo, questi sistemi di aggregazione si stanno disgregando inesorabilmente, atomizzando gli individui e lasciandoli soli con sé stessi. Ne soffrono anche gli adulti naturalmente, ma in misura minore, perché almeno hanno avuto qualcosa durante l'età della formazione.

È proprio qui che si inserisce la propaganda LGBT. Sfrutta il bisogno di appartenenza a qualcosa, il bisogno di sentirsi qualcuno. Improvvisamente l'adolescente confuso trova un appiglio al quale aggrapparsi. E allora sì, forse quel post che ha visto su instagram e quel video di tiktok hanno ragione. Forse la sua vita fa schifo perché sta reprimendo la sua latente omosessualità, bisessualità o altre vie di mezzo inventate. Forse facendo outing si sentirà finalmente accettato, sarà finalmente "speciale" e non un nessuno qualunque. Sarà parte di qualcosa.

È lo stesso meccanismo delle mode, lo stesso delle religioni, lo stesso delle sette.

La cosa assume poi una piega ancora più sinistra quando vengono coinvolti i bambini, come nell'immagine che ho postato sopra. Ci sarebbe molto da dire su questo punto, ma sorvolerò per non rendere il post troppo lungo.
La solitudine dell'uomo moderno non c'entra nulla con la LGBT, poiché la solitudine è spesso ricollegabile alla depressione o traumi passati che ostacolano quella persona nel vivere una vita normale e felice. Non vedo dove c'entri la LGBT.
Stai invertendo causa ed effetto. È la solitudine (tra le altre cose) a causare depressione, non viceversa. L'uomo è un animale sociale e senza socialità gli mancherà sempre qualcosa, a prescindere dal resto. Cosa c'entri la setta LGBT l'ho appena scritto sopra: offre una soluzione facile e senza impegno al sentirsi solo e mediocre. È come la pillola magica dimagrante per il ciccione.
Consiglio di non parlare genericamente sulle vite altrui, dicendo che magari si rinchiudono a casa per guardare le "finte" vite degli altri. Voi cosa ne sapete???

Riguardante il fatto che molte persone esaltano coloro che fanno outing, è perché molti vengono anche cacciati di casa o addirittura picchiati per ciò che a loro piace sessualmente, ed è per questo che vengono incoraggiati e complimentati della scelta di ammettere ciò che piace di più.

Consiglio proprio di ragionare in una maniera differente e logica, prima di dire tali castronerie su un forum dove molta gente può essere influenzata dalle vostre idiozie.
Sei rimasto a vent'anni fa, oppure a qualche paesello del sud Italia. Se allarghi la tua visione alla società occidentale nel suo insieme, noterai che esiste un'enorme spinta verso l'esaltazione delle categorie considerate protette (LGBT, donne, negri, ecc.), al punto che sono nate centinaia di organizzazioni che si occupano di assicurarsi che godano di canali preferenziali nel mondo accademico e del lavoro, ma soprattutto nella cultura.

Gramsci, con la sua "rivoluzione passiva" sosteneva che il cambiamento culturale non va imposto dall'alto, altrimenti incontra resistenza da parte del popolo. Bisogna invece insinuarsi nella cultura, nei mezzi d'informazione, nell'intrattenimento. Il fatto che queste teorie siano utilizzate dai burattinai contemporanei è sotto gli occhi di tutti.

Vuoi un esempio? Giugno negli Stati Uniti è il "pride month", un mese in cui praticamente ogni edificio commerciale e lavorativo si addobba di bandiere arcobaleno e roba del genere. Praticamente un Natale LGBT. Un intero mese. Non esiste nulla del genere per gli etero. Proprio come non esiste una giornata internazionale contro la violenza sugli uomini.

Ma voglio andare ancora più a fondo. Sapevi che i due hedge fund americani più grandi, Blackrock e Vanguard, possiedono una quota in ogni singola azienda quotata del S&P500 aericano? Questo significa che hanno un posto in ogni consiglio di amministrazione dell'economia statunitense. Chi pensi che spinga queste multinazionali a organizzare le enormi campagne di marketing pro LGBT che vediamo quotidianamente? Chi pensi che obblighi sceneggiatori e sviluppatori a inserire costantemente personaggi appartenenti a "minoranze" all'interno di ogni singolo film, serie, fumetto o videogioco?
Se non lo sai, ti informo che recentemente il comitato degli Oscar ha stabilito che, per essere candidato al premio, un film deve impiegare una certa percentuale di persone appartenenti alle minoranze sopra citate. Capito? Puoi realizzare il capolavoro più grande della storia del cinema, ma se non ci hanno lavorato anche 3 negri, 5 donne, 2 lesbiche e 4 nani su un monociclo, non vincerai mai la statuetta. Meritocratico, vero?

Esistono interi documenti, facilmente reperibili cercando su google, nei quali vengono spiegate linee guida per ottenere prestiti a basso tasso di interesse da questi colossi economici. Queste linee guida includono sempre la cosiddetta "DEI", che ti lascerò il divertimento di cercare, così da informarti da solo su chi tira i fili di questo teatro di burattini.
 
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