La storia è sempre andata così o quasi, o comunque per la maggior parte

Gelointenso_isback

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Utente storico
La storia è sempre stata questo: un pugno di potentissimi signori e una massa sterminata di schiavi e carne da cannone. Un'inversione di rotta c'è stata solo con il socialismo che per la prima volta ha dato una dignità alle masse. Abbiamo avuto protezioni sociali, garanzie, pensione, cultura ecc... I padroni, i signori son stati costretti ad abbozzare, a concedere, ma non l'hanno mai tollerato. Fatto fuori il socialismo è inevitabilmente partito il conto alla rovescia per far tornare le masse quel che erano prima. Il riarmo è l'atto finale di questo processo iniziato nel 1989. Si inventano un nemico immaginario, solo per poter spostare i soldi di quel che resta di garanzie, sanità, pensioni nelle loro tasche. Torneremo ciò che siamo sempre stati: schiavi che crepano di malattie agli angoli delle strade e carne da cannone.

~Alberto Scotti
 
A questi non gli basta mai: dopo aver lavorato dovete andare ad addestrarvi. Siamo al cittadino-lavoratore-soldato. Vogliono trasformare l’intero Occidente in una Grande Israele. Altro che dal fiume al mare. La Grande Israele sarà dalla California ai Carpazi.
Vogliono una società con pochi Bezos a giocare sulla Terra e su Marte e una sterminata plebe buona al servizio dei Bezos e della guerra.
Siamo tornati alla società antica, greco-romana. Le dinamiche sono identiche.
E noi come quella plebe di allora dobbiamo promuovere nuove secessioni. Andarcene. Disertare i loro eserciti, boicottare le fabbriche, smettere di portargli il cibo e i pacchi a casa.
In questo progetto di società militarizzata ci sono differenze tra destra e sinistra, ma sono entrambe contro di noi.
Come nel mondo antico serve ritrovare un’autonomia sociale per poi, ma solo poi, ricercare alleanze coi pezzi di sinistra disponibili a servire la Plebe invece del Senato.
I nostri primi nemici, quelli più immediatamente vicini e contro di noi, sono i politici europei. Onore a chi, come Sanchez, si smarca. Quello deve essere il minimo, non possiamo più permetterci di fare sconti a nessuno.
Come nei periodi più bui in Europa ora si saldano la razionalità e la follia: da una parte i potentissimi interessi della finanza e del comparto militare-industriale (che detiene il quasi monopolio dell’informazione) e dall’altra il delirio della volontà di potenza occidentale che non accetta il declino.
Nei prossimi mesi e anni saremo subissati da propaganda di costruzione del nemico e del pericolo. Polizia ed esercito sono sempre più presenti nelle scuole. Molti che consideriamo amici e compagni sono già implotonati, già convinti dalla costruzione del nemico, perché hanno bisogno di un nemico, ieri Berlusconi oggi Putin, per riempire il loro vuoto politico ed esistenziale.
Sarà durissima e serviranno tragedie.
 
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