La storia di Ian Stewart

Vecchiodimmerda

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Ian Stewart soprannominato "Stu" è stato il pianista/tastierista dei Rolling Stones, membro fondatore del gruppo fù il primo ad unirsi a Brian Jones nella band, prima ancora di Mick Jagger e Keith Richards. Quando gli stones firmarono il loro primo contratto discografico il loro manager in accordo col resto del gruppo decisero di estrometterlo dalla band, il motivo ufficiale era che sei elementi erano troppi, ma il vero motivo era che lui era brutto.
La casa discografica voleva che avessero una immagine da idoli delle ragazze, in contrapposizione ai Beatles.
Ian divenne il road manager, suonò nella maggior parte degli album dei Rolling Stones e spesso nei concerti ma sempre restando dietro le quinte, fino al 1985 anno della sua morte.
Questo secondo me è un esempio di come l'aspetto fisico ti può cambiare la vita, Ian ha avuto tutto sommato una vita soddisfacente, si è sposato ed ha avuto un figlio, guadagnava sicuramente uno stipendio sopra la media e nell'ambiente musicale era rispettato e tenuto in gran cosiderazione, spesso veniva chiamato per collaborazioni con artisti famosi, ad esempio suonò in un paio di brani dei Led Zeppelin, però non ha mai avuto la fama e la ricchezza degli altri componenti del gruppo e non gli vennero mai riconosciute le royalty (molto elevate) nonostante abbia sicuramente partecipato alla scrittura di diversi brani.
 
Ian Stewart soprannominato "Stu" è stato il pianista/tastierista dei Rolling Stones, membro fondatore del gruppo fù il primo ad unirsi a Brian Jones nella band, prima ancora di Mick Jagger e Keith Richards. Quando gli stones firmarono il loro primo contratto discografico il loro manager in accordo col resto del gruppo decisero di estrometterlo dalla band, il motivo ufficiale era che sei elementi erano troppi, ma il vero motivo era che lui era brutto.
La casa discografica voleva che avessero una immagine da idoli delle ragazze, in contrapposizione ai Beatles.
Ian divenne il road manager, suonò nella maggior parte degli album dei Rolling Stones e spesso nei concerti ma sempre restando dietro le quinte, fino al 1985 anno della sua morte.
Questo secondo me è un esempio di come l'aspetto fisico ti può cambiare la vita, Ian ha avuto tutto sommato una vita soddisfacente, si è sposato ed ha avuto un figlio, guadagnava sicuramente uno stipendio sopra la media e nell'ambiente musicale era rispettato e tenuto in gran cosiderazione, spesso veniva chiamato per collaborazioni con artisti famosi, ad esempio suonò in un paio di brani dei Led Zeppelin, però non ha mai avuto la fama e la ricchezza degli altri componenti del gruppo e non gli vennero mai riconosciute le royalty (molto elevate) nonostante abbia sicuramente partecipato alla scrittura di diversi brani.

Questo si chiama lookism ed è un fenomeno che tutti dovremmo conoscere e combattere in ogni forma. Purtroppo è un argomento molto ignorato anche dalle comunità progressiste e per la parità e inoltre se dovessi dire di essere discriminato in quanto brutto tutti riderebbero si noi. Mondo infame.
 
Beh lo showbusiness richiede la famosa bella presenza. Di musicisti eccezionali é pieno il mondo (i pianisti, i maestri d'orchestra... mica sono tutti degli adoni)
 
In quell’epoca erano quasi tutti dei mostri.
Questo che aveva in meno di un Ringo Star o un Tommy Iommi??
 
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