La filosofia dell redpill è una filosofia pessimista, ma anche io mi chiedo è davvero essenziale combattere ed essere altruisti, tanto prima o poi non ci sarà più nulla ma ha davvero ragione questa filosofia? Forse, i menefreghisti vivono molto più bene essere stupido è bello perché non capisci niente è vivi felice, ad esempio quando eravamo bambini tutto quanto ci sembrava bello proprio per questo, lottare per la f è un bisogno essenziale secondovoi?
Si diventa filosofi appunto perché si soffre.
Se fossimo belli e attraenti, staremmo tutti a scopare in poligamia fino al giorno in cui ci stufiamo.
Ragioniamo e ragioniamo solo perché soffriamo, e ci escono delle gran perle di saggezza devo dire.
Altro che psicologia, qui dentro abbiamo sondato gli arcani della sofferenza umana, abbiamo sperimentato l'annullamento interiore,
il sentirsi morti mentre si è vivi in un corpo, abbiamo sviluppato la consapevolezza dell'essere impotenti, ombre vaganti,
castità involontaria nell'epoca più sessualizzata della storia, sfigati autentici,
consumati non dalle droghe, ma dall'isolamento, dalla solitudine e dal pensiero costante di non piacere.
Si può essere menefreghisti solo quando non saremmo più attratti da una femmina. La vedo dura.