La verità è che la bluepill mi ha salvato

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BelloDeZia

Well-known member
Ho sempre avuto una forte immaginazione e ho sempre pensato che anche io come tutti i personaggi che vedevo nelle storie di formazione dove c'è il ragazzo sfigato che poi dopo varie sfide diventa l'eroe acclamato da tutti, ho sempre pensato che anche io avrei fatto questo percorso.

Fin dall'elementari ero considerato quello strano ma con la mia immaginazione e i miei tantissimi cope la cosa non mi pesava, anzi non me ne accorgevo nemmeno di essere considerato "diverso". Il primo campanello di allarme è arrivato quando le mie amiche piccole come me di 10 anni con cui passavo il tempo alla fine mi rivelavano che le piacevano i bambini fighetti che le prendevano in giro e le trattavano male, mentre io che sono sempre stato gentile con loro venivo snobbato, ma avevo i videogiochi, i cartoni, i film, la mia creatività che mi permetteva di andarmene in un mondo tutto mio quindi non ci pensavo.

Alle medie, le dinamiche erano come quelle delle high school americane con i gruppi dei fighetti, delle fighette, dei secchioni, dei nerd, dei bulli, dei ricchi, dei poveri. Fortunamente riuscii a crearmi un gruppo di amici sfigati come me con cui fare le prime esperienze di vita sociale che mi permettavo di copare col bullismo e l'incosiderazione che le femmine avevano verso di me.

Al liceo queste dinamiche divennero ancora più spietate. A 14 ero ancora alto 1,59 (lo ricodo perché conservo ancora la carta di identità dell'epoca) e iniziai veramente a svilupparmi solo verso le fine dei miei 15 anni. Ma in ogni caso ero bluepillato, pensavo che il mio momento di splendere sarebbe arrivato, anche con tutte le crudezze a cui assistivo come quelle di mio cugino più grande e belloccio che rimorchiava tutte quelle che voleva e a cui le mie compagne di classe dell'epoca mi paragonavano continuamente con frasi del tipo "se tu fossi come tuo cugino ti scoperei ogni giorno". Al liceo come potete immagiare non conclusioni nulla.

Nonostante già verso i 16 anni entrai a contatto col mondo incel e la redpill decisi comunque di ignorarli. La bluepill mi ha dato speranza che per me potesse iniziare, per questo mi ha dato la motivazione di fare cose nella vita che comunque mi sono rimaste come: imparare uno strumento, uscire con gli amici, leggere, studiare, acculturarmi, fare sport, palestra, fare teatro, viaggiare.

Ma dopo aver comunque ricevuto crudezze su crudezze, un giorno specifico quando vidi che pure il ragazzo più piccolo della mia comitiva si era fidanzato mentre io ero ormai 21 anni vergine, decisi che ormai non ne valeva più la pena, ingoiai la redpill. Da allora mi accasciai. Smisi piano piano di uscire con il mio storico gruppo perché ero l'unico ormai senza esperienze sessuali e il mio senso di inferiorità mi dava troppo ansia e disagio, e senza un riscontro esterno di quello che facevo tutto il resto ha perso di senso, ha perso senso suonare, uscire, viaggiare, fare palestra, "migliorarsi", impegnarsi nello studio e negli hobby. In poche parole ha perso senso impegnarsi e sperare, che è quello che la bluepill mi ha dato per questo comunque alla fine gliene sono grato.
 
Infatti è per quello che stare abbastanza sul forum fa male, le cose che si dicono sono spesso vere ma rischiano di abbattere la gente appunto. Io ogni tanto devo staccare perchè c'è solo un numero limitato di crudezze che posso reggere in un certo periodo prima di sentirmi incazzato col mondo e depresso.
 
ti sei fatto valutare?...qui tutti si lamentano ma un brutto vero non si trova nemmeno a cercarlo con il lanternino
 
Ho sempre avuto una forte immaginazione e ho sempre pensato che anche io come tutti i personaggi che vedevo nelle storie di formazione dove c'è il ragazzo sfigato che poi dopo varie sfide diventa l'eroe acclamato da tutti, ho sempre pensato che anche io avrei fatto questo percorso.

Fin dall'elementari ero considerato quello strano ma con la mia immaginazione e i miei tantissimi cope la cosa non mi pesava, anzi non me ne accorgevo nemmeno di essere considerato "diverso". Il primo campanello di allarme è arrivato quando le mie amiche piccole come me di 10 anni con cui passavo il tempo alla fine mi rivelavano che le piacevano i bambini fighetti che le prendevano in giro e le trattavano male, mentre io che sono sempre stato gentile con loro venivo snobbato, ma avevo i videogiochi, i cartoni, i film, la mia creatività che mi permetteva di andarmene in un mondo tutto mio quindi non ci pensavo.

Alle medie, le dinamiche erano come quelle delle high school americane con i gruppi dei fighetti, delle fighette, dei secchioni, dei nerd, dei bulli, dei ricchi, dei poveri. Fortunamente riuscii a crearmi un gruppo di amici sfigati come me con cui fare le prime esperienze di vita sociale che mi permettavo di copare col bullismo e l'incosiderazione che le femmine avevano verso di me.

Al liceo queste dinamiche divennero ancora più spietate. A 14 ero ancora alto 1,59 (lo ricodo perché conservo ancora la carta di identità dell'epoca) e iniziai veramente a svilupparmi solo verso le fine dei miei 15 anni. Ma in ogni caso ero bluepillato, pensavo che il mio momento di splendere sarebbe arrivato, anche con tutte le crudezze a cui assistivo come quelle di mio cugino più grande e belloccio che rimorchiava tutte quelle che voleva e a cui le mie compagne di classe dell'epoca mi paragonavano continuamente con frasi del tipo "se tu fossi come tuo cugino ti scoperei ogni giorno". Al liceo come potete immagiare non conclusioni nulla.

Nonostante già verso i 16 anni entrai a contatto col mondo incel e la redpill decisi comunque di ignorarli. La bluepill mi ha dato speranza che per me potesse iniziare, per questo mi ha dato la motivazione di fare cose nella vita che comunque mi sono rimaste come: imparare uno strumento, uscire con gli amici, leggere, studiare, acculturarmi, fare sport, palestra, fare teatro, viaggiare.

Ma dopo aver comunque ricevuto crudezze su crudezze, un giorno specifico quando vidi che pure il ragazzo più piccolo della mia comitiva si era fidanzato mentre io ero ormai 21 anni vergine, decisi che ormai non ne valeva più la pena, ingoiai la redpill. Da allora mi accasciai. Smisi piano piano di uscire con il mio storico gruppo perché ero l'unico ormai senza esperienze sessuali e il mio senso di inferiorità mi dava troppo ansia e disagio, e senza un riscontro esterno di quello che facevo tutto il resto ha perso di senso, ha perso senso suonare, uscire, viaggiare, fare palestra, "migliorarsi", impegnarsi nello studio e negli hobby. In poche parole ha perso senso impegnarsi e sperare, che è quello che la bluepill mi ha dato per questo comunque alla fine gliene sono grato.
Mi spiace molto ed in parte mi ci rivedo.
Posso solo dirti che anche se ti sembra che niente abbia più senso non devi mai abbandonare del tutto le tue passioni che sono le uniche cose che saranno con te per sempre e non come altre cose.
 
Anche io più o meno sono stato bluepillato fino ai 14/15, nonostante però sapevo che ci fossero persone avvantaggiate grazie all’aspetto fisico, ma davo molta importanza anche al saperci fare.
Fortunatamente a 16/17 ho anche avute le mie prime esperienze con le troiette, i primi limoni e la prima ficcata con una ninfomane sul 4.5/5 (di fisico ok di faccia retrusa)
 
Comunque la “redpill” ti può affossare come ti può anche spronare nell’automiglioramento che non è “compro il manuale pua” o “cerco di essere gentile”, ma il looksmaxxing quello serio, quello alla drystan per intenderci.
Finita per gli accasciaticel
 
Non sono d'accordo. Io sto meglio da redpillato. Certo, all'inizio che si scopre la redpill si sta male, però poi con il tempo si somatizza tutto.
 
Comunque la “redpill” ti può affossare come ti può anche spronare nell’automiglioramento che non è “compro il manuale pua” o “cerco di essere gentile”, ma il looksmaxxing quello serio, quello alla drystan per intenderci.
Finita per gli accasciaticel
Looksmaxing serio vuol dire operazioni spesso costossime?
 
Ho sempre avuto una forte immaginazione e ho sempre pensato che anche io come tutti i personaggi che vedevo nelle storie di formazione dove c'è il ragazzo sfigato che poi dopo varie sfide diventa l'eroe acclamato da tutti, ho sempre pensato che anche io avrei fatto questo percorso.

Fin dall'elementari ero considerato quello strano ma con la mia immaginazione e i miei tantissimi cope la cosa non mi pesava, anzi non me ne accorgevo nemmeno di essere considerato "diverso". Il primo campanello di allarme è arrivato quando le mie amiche piccole come me di 10 anni con cui passavo il tempo alla fine mi rivelavano che le piacevano i bambini fighetti che le prendevano in giro e le trattavano male, mentre io che sono sempre stato gentile con loro venivo snobbato, ma avevo i videogiochi, i cartoni, i film, la mia creatività che mi permetteva di andarmene in un mondo tutto mio quindi non ci pensavo.

Alle medie, le dinamiche erano come quelle delle high school americane con i gruppi dei fighetti, delle fighette, dei secchioni, dei nerd, dei bulli, dei ricchi, dei poveri. Fortunamente riuscii a crearmi un gruppo di amici sfigati come me con cui fare le prime esperienze di vita sociale che mi permettavo di copare col bullismo e l'incosiderazione che le femmine avevano verso di me.

Al liceo queste dinamiche divennero ancora più spietate. A 14 ero ancora alto 1,59 (lo ricodo perché conservo ancora la carta di identità dell'epoca) e iniziai veramente a svilupparmi solo verso le fine dei miei 15 anni. Ma in ogni caso ero bluepillato, pensavo che il mio momento di splendere sarebbe arrivato, anche con tutte le crudezze a cui assistivo come quelle di mio cugino più grande e belloccio che rimorchiava tutte quelle che voleva e a cui le mie compagne di classe dell'epoca mi paragonavano continuamente con frasi del tipo "se tu fossi come tuo cugino ti scoperei ogni giorno". Al liceo come potete immagiare non conclusioni nulla.

Nonostante già verso i 16 anni entrai a contatto col mondo incel e la redpill decisi comunque di ignorarli. La bluepill mi ha dato speranza che per me potesse iniziare, per questo mi ha dato la motivazione di fare cose nella vita che comunque mi sono rimaste come: imparare uno strumento, uscire con gli amici, leggere, studiare, acculturarmi, fare sport, palestra, fare teatro, viaggiare.

Ma dopo aver comunque ricevuto crudezze su crudezze, un giorno specifico quando vidi che pure il ragazzo più piccolo della mia comitiva si era fidanzato mentre io ero ormai 21 anni vergine, decisi che ormai non ne valeva più la pena, ingoiai la redpill. Da allora mi accasciai. Smisi piano piano di uscire con il mio storico gruppo perché ero l'unico ormai senza esperienze sessuali e il mio senso di inferiorità mi dava troppo ansia e disagio, e senza un riscontro esterno di quello che facevo tutto il resto ha perso di senso, ha perso senso suonare, uscire, viaggiare, fare palestra, "migliorarsi", impegnarsi nello studio e negli hobby. In poche parole ha perso senso impegnarsi e sperare, che è quello che la bluepill mi ha dato per questo comunque alla fine gliene sono grato.
Io penso che sia proprio la fantasia che ci freghi! Io per anni ho sofferto a causa della mia fantasia. Soffrivo perché sognavo in continuazione la ragazza perfetta: carina, buona, gentile, con la testa sulle spalle, innamorata di me, ecc...con la quale uscire, andare a cena fuori, fare sesso, godersi un tramonto sul mare insieme sul lungomare affollato, ecc...ma queste sono cose che non spettano a me. Purtroppo la vita è questa: se non si è chad e alpha non si possono avere le free, si può tuttalpiù fare da beta provider, cosa che non farei neanche se dipendesse da ciò il destino dell'umanità. Quindi: bisogna saper scindere le fantasie dalla realtà concreta che ci circonda.
 
Io penso che sia proprio la fantasia che ci freghi! Io per anni ho sofferto a causa della mia fantasia. Soffrivo perché sognavo in continuazione la ragazza perfetta: carina, buona, gentile, con la testa sulle spalle, innamorata di me, ecc...con la quale uscire, andare a cena fuori, fare sesso, godersi un tramonto sul mare insieme sul lungomare affollato, ecc...ma queste sono cose che non spettano a me. Purtroppo la vita è questa: se non si è chad e alpha non si possono avere le free, si può tuttalpiù fare da beta provider, cosa che non farei neanche se dipendesse da ciò il destino dell'umanità. Quindi: bisogna saper scindere le fantasie dalla realtà concreta che ci circonda.
Anch’io pensavo che tutti avremmo avuto la possibilità di penetrare una giovane ragazza che ci piacesse realmente, alle medie un mio compagno disse a una (non per sfottermi), “ti piace psycho”? Lei rispose “secondo me quando diventa più grande sarà un bel ragazzo.
Poi però capii che non tutti siamo destinati ad avere un buco di figa con cui svuotarsi le palle
 
Anche io ho sviluppato a 15 anni inoltrati, penso sia la cosa peggiore per un adolescente, ero alto 165, mentre i miei coetanei già 180cm
 
ti sei fatto valutare?...qui tutti si lamentano ma un brutto vero non si trova nemmeno a cercarlo con il lanternino
Ma basta essere bruttini con poca integrazione sociale ormai per essere fuori dai giochi, se poi è basso e/o mentalcel ecco che si finisce qua.
 
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