La verità sulla vita dei donnaioli...

Apocalipso

Well-known member
C'è una specie di omertà a riguardo, cioè una forma di "associazionismo" trasversale a tutte le idee politiche, classi sociali, sottoculture del tipo:

"a me femminista conviene pensare che tu donnaiolo sei privilegiato"; "a me che faccio una vita di merda piace convincere gli altri e me stesso di essere un super eroe"; "a me commerciante conviene farti credere che diventando un casanova sarai felice" ecc.

Una specie di crimine concordato tra tutte le parti sociali dove la vittima è il "fesso" che si smanica per rincorrere una felicità irreale.

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Veniamo al punto. Si lamentano i brutti del fatto che le puttane non sono soddisfacenti quanto le free... Eppure se entri nel mood delle scopare, le femmine che incontri sono tali e quali. Per loro esisti in proporzione a quanto riempi il loro vuoto interiore e per esse sei NULLA.
Le spese sono le stesse che per una a pagamento... Con la variante che diventi tu la sua puttana e non viceversa.
Quindi a conti fatti o si cerca una donna per bene e relazione seria o conviene stare a casa.
 
Fare il donnaiolo se non sei davvero bello di genetica e/o davvero ricco di famiglia è davvero un lavoro a tempo pieno estenuante... Devi tenerti in forma, maxarti sempre, provare a fare (e mantenere) soldi e status, migliorare le tecniche, farti i giri sociali, ecc.
 
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