(Racconto surreale sequel de [L'uscita a 4])
Il racconto riprende dopo la sconfitta di Doma, la Seconda Luna Crescente e l'apparizione a sorpresa della Prima delle Lune Crescenti, questa scrutandomi attentamente per vedere la mia costituzione fisica grazie all'accesso al mondo trasparente, sorrise notando i movimenti rapidi dei miei polmoni e il mio tremare dinanzi a lui, alzò lentamente un dito e disse con voce profonda e penetrante "Tu, se sostieni di conoscermi dovresti sapere chi sono e chi era mio fratello... e poi non so chi sei, quindi... gradirei se mi dicessi il tuo nome..." Rimasi in silenzio a fissarlo per qualche secondo(L'Uno Crescente è un bestione di 1.90 x 93 kg, nettamente più alto e muscoloso di me), dicendo tra me e me guardandolo con ansia "Questa è la Prima Luna Crescente, non può essere paragonata a nessun altra Luna Crescente, non ho mai visto un demone come lui, dev'essere senz'alcun dubbio di gran lunga più forte di Doma, mi ci gioco le palle", respirando profondamente per calmarmi, gli rispondo "Mi chiamo Dark, e sono il Pilastro dell'Imprevedibilità," "Pilastro dell'Imprevedibilità?" disse L'Uno Crescente inarcando un sopracciglio, continuò "È la prima volta che lo sento dire... perdona l'interruzione," fa un cenno con la mano "Continua" "Tuo fratello si chiamava Yoriichi Tsugikuni ed è stato l'ammazzademoni più forte mai esistito, e il tuo nome, quand'eri umano, era Michikatsu Tsugikuni, adesso ti fai chiamare Kokushibo" "Sei ben informato Dark, i miei complimenti" disse Kokushibo annuendo con la testa, distolse lo sguardo da me per vedere Free, Makio e Mitsuri che erano dietro di me e rimasero immobbilizzati dalla paura vedendo la sua stazza imponente e minacciosa, questo rivolto a noi 4 disse "Per quale altro motivo siete venuti qui oltre al fatto che Doma ha rapito voi due(indicando Makio e Mitsuri)?" Free fece un passo in avanti, prendendosi di coraggio rispose "Siamo venuti qui perché quel pezzo di merda di Doma le ha rapite, voleva violentarle per poi divorarle!" "Capisco... Doma era ossessionato dalle donne, specialmente se queste sono belle e giovani come loro due, inoltre sosteneva che la loro carne sia più prelibata rispetto a quella degli uomini" Makio e Mitsuri spalancano gli occhi sentendo le parole di Kokushibo, dicono quasi sussurrando "Questo spiega il perché ci ha rapite..."
Improvvisamente, fece la sua apparizione Akaza, la Terza Luna Crescente rompendo il vetro del soffito posizionandosi di fianco a Kokushibo, coprendoci il volto per non farci colpire dalle schegge di vetro che caddero, questo notò Free e lo riconobbe, incazzato con alcune vene che fuoriuscirono dalla fronte "Tu... sei quello che mi ha mozzato un braccio con un getto di sciorda al treno Mugen! Te la farò pagare per questo!" Kokushibo lo afferrò per il colletto del gilet per tenerlo a bada, con una velocità impercettibile a noi, con uno schiaffo gli staccò mezza mandibola con tanto di sangue per terra "Akaza... non conosci limiti!" questo s'irrigidì e rimase in silenzio mentre Kokushibo continuava a parlare "Se desideri così tanto affrontarlo, allora è meglio combattere quando anche lui è nel pieno delle sue forze, a meno che non ti piace vincere facile" Akaza arrabbiandosi ulteriormente sbottò "D'accordo" s'avvicinò verso Free "Fra 3 giorni sempre qui di notte intendo fare a pezzettini te e il tuo amico, vi conviene prepararvi perché vi massacrerò assieme a lui!" detto questo, scoparve nell'ombra, Kokushibo fece lo stesso poco dopo. Shinobu nel frattempo si risveglia dopo aver perso i sensi, ci vide venire da lei e disse "Cos'è successo? E che fine ha fatto Doma?" "Doma ti ha scraventata via mentre combattevamo contro di lui, io e Free l'abbiamo anche ucciso, però" Shinobu sorrise alla notizia della morte di Doma ma poi rispose "Però cosa?" "Sono apparsi Kokushibo e Akaza e intendono ammazzarci" "Allora dovremo chiedere supporto agli altri Pilastri" "Buona idea Shinobu," le rispondo per poi continuare "Mi preoccupa molto di più Kokushibo, contro di lui magari possiamo tendergli un agguato con voi altri che sbucate nel bel mezzo del combattimento per cogliere di sorpresa lui e Akaza, serviranno tutti noi Pilastri se vogliamo sconfiggerli, ci hanno dato 3 giorni di tempo, perciò è meglio che non perdiamo tempo ed organizziamoci, prima però porteremo te, Makio e Mitsuri alla villa delle farfalle per assicurarci che state bene."
Io e Free portiamo Shinobu, Mitsuri e Makio alla villa per metterle sotto cura e subito ci rechiamo dagli altri Pilastri per metterli al corrente della situazione e ideare un piano contro Kokushibo e Akaza, Sanemi, Muichiro, Gyomei, Giyu e Muichiro accettano senza pensarci due volte, Obanai è riluttante, mi ci avvicino, mi metto davanti a lui torreggiando su di lui e con tono perculatorio gli dico "Che ti prende? Non mi dire che hai paura che ti strappino quel ridicolo serpentello che hai tra le gambe..." i Pilastri ridono alla mia battuta "Cos'hai appena detto!?" "Hai sentito, evidentemente non ti è bastata la lezione che ti ho dato all'arena porco Muzan" "Ritira subito ciò che hai detto, guarda il tuo corpo, è quasi identico a quello di Sanemi" "Veramente mi hai fatto un favore, a lei piacciono le cicatrici che mi hai fatto e questa soprattutto(mi sollevo la giacca per mostrargli la cicatrice a forma di Z sul petto)la fa bagnare come una cascata là sotto e poi, anche tu hai delle nuove cicatrici, perciò parla per te serpentello..." Obanai digrigna i denti per la rabbia e stringe i pugni, "Ne parleremo un'altra volta Obanai, adesso abbiamo cose più serie su cui discutere" " Sono d'accordo con te su questo punto..." Dopo il battibecco tra noi due, tutti noi ci mettiamo ad allenarci tra di noi con le spade di legno per prepararci all'imminente scontro che avverrà tra pochi giorni. Nel frattempo, alla villa delle farfalle, le ragazze recuperano velocemente dai lividi e in meno di due giorni si sono ristabilite, Makio torna da Suma e Hinastsuru per stare con Tengen, Mitsuri si unisce a noi negli allenamenti. Arrivati al giorno prestabilito e all'orario prefissato con la luna piena diventata rossastra per via di un eclisse lunare, io e Free prima di andare a combattere contro Akaza e Kokushibo diciamo ai Pilastri "Mi raccomando, al nostro segnale irrompete e insieme gli faremo il culo, fino ad allora aspettate" loro annuiscono e rimangono a distanza da noi per non farsi individuare dai due demoni. Pochi minuti prima di metterci in marcia, mi avvicino a Mitsuri e mi fa "Sei pronto Dark?" "Sì, però c'è una cosa che vorrei fare prima di andare" lei mi guarda sorpresa domandandosi cosa volessi fare, "Prima vorrei che ci allontanassimo dagli altri giusto un attimo, seguimi" mi seguì fino a raggiungere un posto appartato "Chiudi gli occhi Mitsuri" senza obiettare fa ciò che le chiedo, l'avvolgo col mio haori azzurro "Ora puoi aprirli..." aprì gli occhi "Ma Dark, perché mi hai messo il tuo haori?" "Tienilo, te lo regalo" lei arrossisce guardandomi e fa un passo in avanti "Dark, ma non dovevi, è il tuo haori preferito... E quando si consumerà?" "Te ne regalerò un altro identico, e anche quando quello si rovinerà, te ne darò un altro ancora uguale... Non preoccuparti, consideralo come un gesto d'affetto nei tuoi confronti" s'avvicina abbastanza e avvolge le braccia attorno al mio collo, mi guarda commossa "Io... non so cosa dire, è un gesto molto bello e dolce da parte tua, grazie di cuore" s'avvicina col viso e mi bacia tra la guancia e le labbra per poi poggiare la testa sul mio petto, in risposta la avvolgo con le braccia e poggio il mento sopra la sua testa rimanendo così per una decina di secondi rimanendo in silenzio, infine sussurro "Andiamo, ci stanno aspettando" ci riuniamo con gli altri e partiamo tutti quanti.
Il racconto riprende dopo la sconfitta di Doma, la Seconda Luna Crescente e l'apparizione a sorpresa della Prima delle Lune Crescenti, questa scrutandomi attentamente per vedere la mia costituzione fisica grazie all'accesso al mondo trasparente, sorrise notando i movimenti rapidi dei miei polmoni e il mio tremare dinanzi a lui, alzò lentamente un dito e disse con voce profonda e penetrante "Tu, se sostieni di conoscermi dovresti sapere chi sono e chi era mio fratello... e poi non so chi sei, quindi... gradirei se mi dicessi il tuo nome..." Rimasi in silenzio a fissarlo per qualche secondo(L'Uno Crescente è un bestione di 1.90 x 93 kg, nettamente più alto e muscoloso di me), dicendo tra me e me guardandolo con ansia "Questa è la Prima Luna Crescente, non può essere paragonata a nessun altra Luna Crescente, non ho mai visto un demone come lui, dev'essere senz'alcun dubbio di gran lunga più forte di Doma, mi ci gioco le palle", respirando profondamente per calmarmi, gli rispondo "Mi chiamo Dark, e sono il Pilastro dell'Imprevedibilità," "Pilastro dell'Imprevedibilità?" disse L'Uno Crescente inarcando un sopracciglio, continuò "È la prima volta che lo sento dire... perdona l'interruzione," fa un cenno con la mano "Continua" "Tuo fratello si chiamava Yoriichi Tsugikuni ed è stato l'ammazzademoni più forte mai esistito, e il tuo nome, quand'eri umano, era Michikatsu Tsugikuni, adesso ti fai chiamare Kokushibo" "Sei ben informato Dark, i miei complimenti" disse Kokushibo annuendo con la testa, distolse lo sguardo da me per vedere Free, Makio e Mitsuri che erano dietro di me e rimasero immobbilizzati dalla paura vedendo la sua stazza imponente e minacciosa, questo rivolto a noi 4 disse "Per quale altro motivo siete venuti qui oltre al fatto che Doma ha rapito voi due(indicando Makio e Mitsuri)?" Free fece un passo in avanti, prendendosi di coraggio rispose "Siamo venuti qui perché quel pezzo di merda di Doma le ha rapite, voleva violentarle per poi divorarle!" "Capisco... Doma era ossessionato dalle donne, specialmente se queste sono belle e giovani come loro due, inoltre sosteneva che la loro carne sia più prelibata rispetto a quella degli uomini" Makio e Mitsuri spalancano gli occhi sentendo le parole di Kokushibo, dicono quasi sussurrando "Questo spiega il perché ci ha rapite..."
Improvvisamente, fece la sua apparizione Akaza, la Terza Luna Crescente rompendo il vetro del soffito posizionandosi di fianco a Kokushibo, coprendoci il volto per non farci colpire dalle schegge di vetro che caddero, questo notò Free e lo riconobbe, incazzato con alcune vene che fuoriuscirono dalla fronte "Tu... sei quello che mi ha mozzato un braccio con un getto di sciorda al treno Mugen! Te la farò pagare per questo!" Kokushibo lo afferrò per il colletto del gilet per tenerlo a bada, con una velocità impercettibile a noi, con uno schiaffo gli staccò mezza mandibola con tanto di sangue per terra "Akaza... non conosci limiti!" questo s'irrigidì e rimase in silenzio mentre Kokushibo continuava a parlare "Se desideri così tanto affrontarlo, allora è meglio combattere quando anche lui è nel pieno delle sue forze, a meno che non ti piace vincere facile" Akaza arrabbiandosi ulteriormente sbottò "D'accordo" s'avvicinò verso Free "Fra 3 giorni sempre qui di notte intendo fare a pezzettini te e il tuo amico, vi conviene prepararvi perché vi massacrerò assieme a lui!" detto questo, scoparve nell'ombra, Kokushibo fece lo stesso poco dopo. Shinobu nel frattempo si risveglia dopo aver perso i sensi, ci vide venire da lei e disse "Cos'è successo? E che fine ha fatto Doma?" "Doma ti ha scraventata via mentre combattevamo contro di lui, io e Free l'abbiamo anche ucciso, però" Shinobu sorrise alla notizia della morte di Doma ma poi rispose "Però cosa?" "Sono apparsi Kokushibo e Akaza e intendono ammazzarci" "Allora dovremo chiedere supporto agli altri Pilastri" "Buona idea Shinobu," le rispondo per poi continuare "Mi preoccupa molto di più Kokushibo, contro di lui magari possiamo tendergli un agguato con voi altri che sbucate nel bel mezzo del combattimento per cogliere di sorpresa lui e Akaza, serviranno tutti noi Pilastri se vogliamo sconfiggerli, ci hanno dato 3 giorni di tempo, perciò è meglio che non perdiamo tempo ed organizziamoci, prima però porteremo te, Makio e Mitsuri alla villa delle farfalle per assicurarci che state bene."
Io e Free portiamo Shinobu, Mitsuri e Makio alla villa per metterle sotto cura e subito ci rechiamo dagli altri Pilastri per metterli al corrente della situazione e ideare un piano contro Kokushibo e Akaza, Sanemi, Muichiro, Gyomei, Giyu e Muichiro accettano senza pensarci due volte, Obanai è riluttante, mi ci avvicino, mi metto davanti a lui torreggiando su di lui e con tono perculatorio gli dico "Che ti prende? Non mi dire che hai paura che ti strappino quel ridicolo serpentello che hai tra le gambe..." i Pilastri ridono alla mia battuta "Cos'hai appena detto!?" "Hai sentito, evidentemente non ti è bastata la lezione che ti ho dato all'arena porco Muzan" "Ritira subito ciò che hai detto, guarda il tuo corpo, è quasi identico a quello di Sanemi" "Veramente mi hai fatto un favore, a lei piacciono le cicatrici che mi hai fatto e questa soprattutto(mi sollevo la giacca per mostrargli la cicatrice a forma di Z sul petto)la fa bagnare come una cascata là sotto e poi, anche tu hai delle nuove cicatrici, perciò parla per te serpentello..." Obanai digrigna i denti per la rabbia e stringe i pugni, "Ne parleremo un'altra volta Obanai, adesso abbiamo cose più serie su cui discutere" " Sono d'accordo con te su questo punto..." Dopo il battibecco tra noi due, tutti noi ci mettiamo ad allenarci tra di noi con le spade di legno per prepararci all'imminente scontro che avverrà tra pochi giorni. Nel frattempo, alla villa delle farfalle, le ragazze recuperano velocemente dai lividi e in meno di due giorni si sono ristabilite, Makio torna da Suma e Hinastsuru per stare con Tengen, Mitsuri si unisce a noi negli allenamenti. Arrivati al giorno prestabilito e all'orario prefissato con la luna piena diventata rossastra per via di un eclisse lunare, io e Free prima di andare a combattere contro Akaza e Kokushibo diciamo ai Pilastri "Mi raccomando, al nostro segnale irrompete e insieme gli faremo il culo, fino ad allora aspettate" loro annuiscono e rimangono a distanza da noi per non farsi individuare dai due demoni. Pochi minuti prima di metterci in marcia, mi avvicino a Mitsuri e mi fa "Sei pronto Dark?" "Sì, però c'è una cosa che vorrei fare prima di andare" lei mi guarda sorpresa domandandosi cosa volessi fare, "Prima vorrei che ci allontanassimo dagli altri giusto un attimo, seguimi" mi seguì fino a raggiungere un posto appartato "Chiudi gli occhi Mitsuri" senza obiettare fa ciò che le chiedo, l'avvolgo col mio haori azzurro "Ora puoi aprirli..." aprì gli occhi "Ma Dark, perché mi hai messo il tuo haori?" "Tienilo, te lo regalo" lei arrossisce guardandomi e fa un passo in avanti "Dark, ma non dovevi, è il tuo haori preferito... E quando si consumerà?" "Te ne regalerò un altro identico, e anche quando quello si rovinerà, te ne darò un altro ancora uguale... Non preoccuparti, consideralo come un gesto d'affetto nei tuoi confronti" s'avvicina abbastanza e avvolge le braccia attorno al mio collo, mi guarda commossa "Io... non so cosa dire, è un gesto molto bello e dolce da parte tua, grazie di cuore" s'avvicina col viso e mi bacia tra la guancia e le labbra per poi poggiare la testa sul mio petto, in risposta la avvolgo con le braccia e poggio il mento sopra la sua testa rimanendo così per una decina di secondi rimanendo in silenzio, infine sussurro "Andiamo, ci stanno aspettando" ci riuniamo con gli altri e partiamo tutti quanti.