Leva obbligatoria per le donne in Danimarca dal 2026

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Cesare Orgia

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La leva militare anche per le donne. In Danimarca dal 2026 il reclutamento imposto dei soldati comprenderà anche le donne, con un servizio di leva che passerà dagli attuali 4 mesi a 11 mesi totali. La misura, sostenuta dall’investimento di 6 miliardi di dollari nel bilancio della difesa, renderà il paese scandinavo il terzo in Europa a richiedere anche alle donne di servire nelle forze armate, dopo la Svezia e la Norvegia. Una corsa al riarmo giustificata in nome del pacifismo e dell’equità tra i sessi: “Non riarmiamo perché vogliamo la guerra. Ci stiamo riarmando perché vogliamo evitarla“, ha dichiarato la premier socialdemocratica Mette Frederiksen, aggiungendo che il governo sta cercando di raggiungere “la piena uguaglianza tra i sessi”.

 
Tipica misura a favore delle np, così il cazzosello anziché in disco o all'uni lo fanno nelle caserme, con grande soddisfazione dei superiori☹️
 
bene così, 11 mesi in caserma, nella prospettiva di utilizzo in guerra
si comincia a ragionare
vedrete casini faranno le femministe in quel paese

però, finché non le vedo in prima linea rimane comunque fuffa sta roba
 
Sono contraria alla leva obbligatoria, ma favorevole al fatto che, se viene implementata, avvenga per ambosessi. Quindi bene.
 
Ok però al fronte si fa 50 e 50, non è che poi in prima linea sotto le bombe ci vanno gli uomini e loro nelle retrovie a trasportare merci e prendere cazzi. Magari pretendendo anche parità di stipendio.
 
La leva militare anche per le donne. In Danimarca dal 2026 il reclutamento imposto dei soldati comprenderà anche le donne, con un servizio di leva che passerà dagli attuali 4 mesi a 11 mesi totali. La misura, sostenuta dall’investimento di 6 miliardi di dollari nel bilancio della difesa, renderà il paese scandinavo il terzo in Europa a richiedere anche alle donne di servire nelle forze armate, dopo la Svezia e la Norvegia. Una corsa al riarmo giustificata in nome del pacifismo e dell’equità tra i sessi: “Non riarmiamo perché vogliamo la guerra. Ci stiamo riarmando perché vogliamo evitarla“, ha dichiarato la premier socialdemocratica Mette Frederiksen, aggiungendo che il governo sta cercando di raggiungere “la piena uguaglianza tra i sessi”.

Questa notizia non deve assolutamente essere presa sotto gamba. Ci si prepara alla guerra e altri Paesi seguiranno l'esempio della Danimarca. Serviranno uomini al fronte: tutti gli individui dotati di cazzo, compresi cinquantenni, grassoni, carcerati e "devianti" vari, trans, etc., vanno nel Tritacarne (vedi Ucraina). Le persone munite di vagina servono nelle retrovie, per l'ordinaria amministrazione, dove tra l'altro potranno dedicarsi allo spompinamento di porci politici e alti ufficiali. Finita.
 
Sono curioso di vedere se alle danesi scatterà l'isteria femminista quando dovranno farsi il culo tra addestramenti ecc. come i loro connazionali uomini
 
A chi sta al potere non gliene frega niente che sei maschio o femmina.
Guarda, proprio per me sticazzi. Per mandarmi al fronte dovrebbero solo legarmi, sempre che riescano a trovarmi. Me ne sbatto di chiunque al di fuori dei miei e di un paio di amici stretti, figurati morire per questi cazzoni,woke, progressisti, occidentali
 
Ottimo passo avanti, anche loro devono cominciare a crepare in guerra come gli uomini, volevano la parità, eccola!
 
Chissà come sono contenti gli incel danesi di morire per il proprio paese mentre le NP non arruolate si fanno sbattere da Bangla e Magrebini.
 
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La leva militare anche per le donne. In Danimarca dal 2026 il reclutamento imposto dei soldati comprenderà anche le donne, con un servizio di leva che passerà dagli attuali 4 mesi a 11 mesi totali. La misura, sostenuta dall’investimento di 6 miliardi di dollari nel bilancio della difesa, renderà il paese scandinavo il terzo in Europa a richiedere anche alle donne di servire nelle forze armate, dopo la Svezia e la Norvegia. Una corsa al riarmo giustificata in nome del pacifismo e dell’equità tra i sessi: “Non riarmiamo perché vogliamo la guerra. Ci stiamo riarmando perché vogliamo evitarla“, ha dichiarato la premier socialdemocratica Mette Frederiksen, aggiungendo che il governo sta cercando di raggiungere “la piena uguaglianza tra i sessi”.

In generale tira una brutta aria...lo sappiamo bene.
 
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