fruttolo999
Well-known member
Ligabue: il pittore rifiutato dalla società ora vale milioni di euro
Antonio Ligabue nato il 12 Dicembre 1899 non ha mai ricevuto un bacio da chicchessia.
Cresciuto senza l’affetto di una madre, non conosce tenerezze e vive una vita intera isolandosi in una baracca posta in zona golenale nel fiume Po.
Rifiuta una stanza offerta dal comune di Guastalla e vive procacciandosi il cibo quotidianamente.
Dipinge quadri straordinari e di unica originalità, li baratta poi con una zuppa calda.
Odia l’acqua e non si lava quasi mai, vive un esistenza disagiata e solitaria, dipinge e vaga senza meta lungo il fiume Po.
Crea lui stesso i colori dei suoi quadri usando terra, foglie e ciarpame, nei suoi quadri si ricorda il suo caratteristico colore verde, ricavato da essenze erboree.
L’assenza totale di affetti contribuisce alla insorgenza di crisi nervose e alla comparsa di strani comportamenti, che lo condurranno al ricovero in ospedale psichiatrico. Ma Antonio Ligabue è un anima libera che preferisce la vita in isolamento nella sua baracca, piuttosto che una stanza pulita in manicomio.
Antonio Ligabue continua a dipingere, e chi baratta i suoi quadri li usa per chiudere finestre
o li espone nelle stalle non riservando alle sue opere il valore che poi acquisiranno.
Alcuni conoscenti conducono Antonio Ligabue all’interno di una casa di appuntamenti,
ma le signore lavoratrici gli rifiutano i loro servizi ritenedolo sporco.
Si racconta che Antonio Ligabue in quell’occasione disse: “Io sono sporco fuori, voi siete sporche dentro!”.
Il successo delle sue opere ha inizio nel 1957 e da allora vengono allestite mostre personali intitolate: “ La Follia del Genio”.
I suoi quadri hanno enorme valore artistico ed i figli di coloro che barattarono le sue opere per una zuppa,
si dispiacciono che i loro padri non abbiano protetto i suoi quadri, rovinati e persi nelle stalle agricole....
Antonio Ligabue è morto il 27 Maggio 1965 e quest’anno è il 59’ anniversario della sua scomparsa.
Antonio Ligabue nato il 12 Dicembre 1899 non ha mai ricevuto un bacio da chicchessia.
Cresciuto senza l’affetto di una madre, non conosce tenerezze e vive una vita intera isolandosi in una baracca posta in zona golenale nel fiume Po.
Rifiuta una stanza offerta dal comune di Guastalla e vive procacciandosi il cibo quotidianamente.
Dipinge quadri straordinari e di unica originalità, li baratta poi con una zuppa calda.
Odia l’acqua e non si lava quasi mai, vive un esistenza disagiata e solitaria, dipinge e vaga senza meta lungo il fiume Po.
Crea lui stesso i colori dei suoi quadri usando terra, foglie e ciarpame, nei suoi quadri si ricorda il suo caratteristico colore verde, ricavato da essenze erboree.
L’assenza totale di affetti contribuisce alla insorgenza di crisi nervose e alla comparsa di strani comportamenti, che lo condurranno al ricovero in ospedale psichiatrico. Ma Antonio Ligabue è un anima libera che preferisce la vita in isolamento nella sua baracca, piuttosto che una stanza pulita in manicomio.
Antonio Ligabue continua a dipingere, e chi baratta i suoi quadri li usa per chiudere finestre
o li espone nelle stalle non riservando alle sue opere il valore che poi acquisiranno.
Alcuni conoscenti conducono Antonio Ligabue all’interno di una casa di appuntamenti,
ma le signore lavoratrici gli rifiutano i loro servizi ritenedolo sporco.
Si racconta che Antonio Ligabue in quell’occasione disse: “Io sono sporco fuori, voi siete sporche dentro!”.
Il successo delle sue opere ha inizio nel 1957 e da allora vengono allestite mostre personali intitolate: “ La Follia del Genio”.
I suoi quadri hanno enorme valore artistico ed i figli di coloro che barattarono le sue opere per una zuppa,
si dispiacciono che i loro padri non abbiano protetto i suoi quadri, rovinati e persi nelle stalle agricole....
Antonio Ligabue è morto il 27 Maggio 1965 e quest’anno è il 59’ anniversario della sua scomparsa.