In quanto persone con un'anima non abbiamo alcun valore per la società.
Solo se siamo produttivi o abbondiamo di risorse assumiamo valore. Oppure quando non per meriti nostri ma perché fortunati (estetica top, cazzo grosso ecc.) siamo considerati automaticamente superiori agli altri.
Alle NP invece basta esistere, a loro non è richiesto niente, non devono essere produttive e trovano sempre qualcuno che le aiuta quando sono in difficoltà.
Questa ennesima differenza di trattamento non riesco ad accettarla. Si può fare qualcosa secondo voi?
Allora, in un mondo moderno in cui la pratica per la quale una donna deve sistemarsi per mezzo di un uomo persiste, con gli standard di benessere che si sono innalzati rispetto a 60 anni fa, con la mentalità consumistica che è stata indirizzata verso la donna specialmente, mentre si è distrutto il mondo del lavoro come era in passato, pensa alla distruzione dell' agricoltura, alla tecnologia che sta cancellando i posti di lavoro più ordinari, ed ora minaccia alcuni complessi lavori tecnico-intellettuali, alla durata dei percorsi formativi prima di accedere al mondo del lavoro, alla delocalizzazione dei posti di lavoro, si è finito che minimo il 50% degli uomini non ha nulla da offrire alle donne secondo il vecchio schema, almeno materialmente. Poi potremmo parlare dei timidi, degli insicuri (onesti), penalizzati anche se hanno qualche lavoro decente.
Le cose devono cambiare in termini di organizzazione dei rapporti uomo/donna, anche relativamente alla gestione della prole. La cosa che possiamo fare è porre all' attenzione queste problematiche, in maniera un pò intelligente, dove capita. A livello istituzionale e mediatico dei problemi si accorgono quando raggiungono livelli di guardia, ovvero quando scorre il sangue. Certamente se quanto stiamo descrivendo si traduce in un altissimo numero di uomini esclusi, si crea una situazione di pericolo per cui bisognerebbe riorganizzare le cose, non necessariamente in maniera coercitiva.
Altrimenti, speriamo nella guerra termonucleare o nello slittamento della crosta terrestre, perché solo da una grande distruzione se viene fuori un mondo nuovo, se migliore o peggiore si vedrà.