Ma i numeri sono spietati

mcanrew

Well-known member
L’Occidente vive un progressivo declino, innanzitutto demografico. Di qui alla fine del secolo rappresenterà il 10% dell’umanità.

Dopo la Prima guerra mondiale l’Europa rappresentava il 25% dell’umanità e produceva più della metà della ricchezza del mondo.

Oggi siamo al 7% e produciamo intorno al 15% della ricchezza.

Una previsione dell’andamento dell’economia mondiale di qui al 2075, di Goldman Sachs, dice che si consolida il primato cinese. L’India è seconda, gli Usa terzi. Per trovare un paese europeo si deve scendere giù, alla serie B.

E il declino è vissuto con paura, con l’idea che si possa fermare il mondo, che lo si possa deglobalizzare. Illusioni pericolose.

Meglio arrendersi al declino? Non si può cambiare il trend demografico, malgrado gli appelli alla natalità di Meloni. Ci si può dare, per esempio in Italia, le condizioni per assorbire 200mila immigrati all’anno. Mi rendo conto che governare l’immigrazione è difficile, ma i numeri sono spietati. Invece abbiamo un governo che affitta navi da guerra per portare 8 persone in Albania, quando Confindustria dice: o fate arrivare 100mila persone o chiudiamo le aziende. Una schizofrenia inquietante.
 
Nelle terre emerse c'è un enorme catino di gente che produce/comanda: America (Ovest), Asia (Est), in mezzo c'è l'africa che sta lentamente invadendo l'europa e omogeneizzerà tutta l'europa (magari la Russia no, troppo a est).
L'Europa intesa come continente che produce è da un po di decenni che cala sempre...ci reputiamo solo dei gran dirigenti di non si sa bene cosa, le aree dove ci sono materie prime (africa, america, asia,australia, groenlandia, alaska russia) sono bene o male controllate da americani e cinesi, l'influenza centenaria di Francesi Inglesi Portoghesi o Olandesi sta scemando sempre di più. Forse l'africa...ha ancora una forte soggezione nei confronti dei francesi.
 
Nelle terre emerse c'è un enorme catino di gente che produce/comanda: America (Ovest), Asia (Est), in mezzo c'è l'africa che sta lentamente invadendo l'europa e omogeneizzerà tutta l'europa (magari la Russia no, troppo a est).
L'Europa intesa come continente che produce è da un po di decenni che cala sempre...ci reputiamo solo dei gran dirigenti di non si sa bene cosa, le aree dove ci sono materie prime (africa, america, asia,australia, groenlandia, alaska russia) sono bene o male controllate da americani e cinesi, l'influenza centenaria di Francesi Inglesi Portoghesi o Olandesi sta scemando sempre di più. Forse l'africa...ha ancora una forte soggezione nei confronti dei francesi.
l ascesa di trump e di tante destre in europa speriamo inverta la tendenza di immigrazione. va be che comunque vengono a fare gli schiavi in buona parte
 
Finita anche per l'Occidente.

Dopo essere stato il chaddone del mondo per secoli, piano piano il declino. Non credo francamente ci siano le condizioni per un cambio di rotta nel breve-medio termine per cui rimane sono da rassegnarsi.
 
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