Ma perchè gli italiani pensano che la gran bretagna abbia una scena musicale migliore dell'italia?

figlio di puttana

Well-known member
Questo è un luogo comune che mi è sempre stato sul cazzo, e che ci viene inculcato fin da quando siamo poppanti dentro la culla:" l'Inghilterra è meglioh dell'itagliah in musicah"
Quante volte l'abbiamo sentito questo slogan? Boomers che non fanno altro che ripetere quanto grande sia la gran Bretagnah in musica rispetto a noi, teenagers che anche loro essendo condizionati dai boomers ripetono a pappagallo le stesse cose.
Ma è davvero così? No, perchè ogni volta che provo a dare una visione diversa della realtà vengo da SEMPRE tacciato di coglione, idiota che non capisce un cazzo di musica, e di solito vengo sempre ignorato, non ho mai potuto avere una conversazione seria Con qualcuno che si interessasse seriamente dell'argomento. Insomma tutti che danno per scontato che uk sia meglio di italy in musica.è questo che la sinistra ha inculcato nelle menti degli italioti.
Ma, ripeto, è davvero così? Vediamo analizzando i principali generi...

1) musica classica: non c'è storia, l'italia asfalta uk in fatto di musica classica e opera, non penso ci sia molto da discutere. Quindi italia 1 uk 0.
2) musica etnica/tradizionale: l'italia ha la miglior scena di musica tradizionale insieme ai balcani ed al brasile, uk ha una buona scena soprattutto grazie alla scozia, ma non regge la varierà la complessità e la qualità di quella italiana che spazia dalla tarantella fino ala canzone napoletana e ai canti a tenore sardi proto indoeuropei. Quindi anche qui italia 2 uk 0.
3) musica da film/colonne sonore: l'italia ha avuto la più imponente scena di musica da film al mondo insieme agli stati uniti. Gli album italiani di qualità in questo ambito sono incalcolabili, da morricone a rota a trovajoli a umiliani e dozzine di altri, goblin, cipriani, moroder, l'elenco è infinito. L'Inghilterra apparte barry, nyman e qualche altro non c'ha avuto un beneamato cazzo e non può minimamente copetere con l'italia in questo ambito. Italioti del cazzo che si esaltano per the dark side of the moon andando in giro tutti alternativi con le magliettine col triangolino di the dark side, per fare i fighi, ma poi manco si sono ascoltati un album di casa nostra di umiliani, michelini o moroder che li prende ai pink floyd, e li sotterra pisciandoci sopra, tanto che con antonioni fallirono miseramente in zabriskie point. Anche il più idiota compositore di cinecittà era meglio di loro. Quindi italia 3 uk 0

Quindi ricapitolando: nei 3 generi principali della musica l'italia prende a sberle la gran Bretagna.
Ma andiamo avanti...

Pop: il pop italiano è il migliore d'europa per distacco , la francia poi, viene subito seconda. La gran Bretagna può vantare una grande scena in fatto di SINTH POP anni 80. Ma in fatto di pop classico melodico anni 50 e 60 non ha avuto un cazzo. Non ditemi i beatles, i beatles sono BEAT e POP ROCK. io parlo di pop classico melodico... la francia c'ha avuto edit piaf, azenavour, brassens , l'italia mina, modugno, villa, tenco, paoli , bindi, renis e dozzine di altri, l'Inghilterra non ha mai avuto una VERA scena di pop classico come italia e francia. Nessuna incursione di bossa nova, jazz, solo schitarrate rockettare che all'epoca venivano considerate mediocri da noi , dai francesi e dai brasiliani. L'unica esponente britannica del pop classico britannico è dusty spriengfield, che al confronto con mina ( la più grande cantante pop europea di tutti i tempi) viene pisciata in testa e rimessa a cuccia.
Quindi anche qui italia 4 uk 0

Disco music: la italo disco e la italo dance sono state le migliori scene della dance mondiale insieme a quella americana degli anni 70. Uk non può neanche avvicinarsi all'italia in questo ambito. Non vado oltre perchè non serve neanche... la italo disco ha fatto la storia. La british disco manco esiste.

Quindi anche qui italia 5 uk 0

Rock:
Qui mi duole ammetterlo ma uk ci è decisamente superiore, migliore nel metal, nell'hard rock, nel punk, e in tutti i vari sottogeneri del rock. Apparte il prog rock , in cui siamo palesemente superiori e il post punk, anche qui, palesemente superiori. Quindi una scena dominata ma con molta difficoltà da uk, nel genere più importante del rock, ossia il prog, li bastoniamo alla grande.
Quindi diciamo dai... ok 5 a 0,5

Altro: jazz, rap, bossa nova, reggae, in quasi tutti questi generi l'italia è un gradino sopra ad uk. Non spiego neanche i motivi, basta cercare. Quindi diciamo 6 a 1. ( risultato finale: 6 a 1)


Eccola la verità che i sinistri vi negano. Abbiamo fatto album di uno spessore sovrumano, da c'era una volta in America a amarcord ,ma la massa del cazzo pensa che siamo inferiori a uk.


Q
 
😂😂
Ma quando mai uno sente dire sto slogan
Io non l ho mai sentito dire da nessuno questo confronto che l Inghilterra sia migliore in termini musicale dell Italia

L unica cosa che mi sento di dire che da non apprezzatore di rap ho sentito qualcosa di inglese e devo dire che mi piace molto di più come stile e mi piace anche accento di Londra

Ma apparte quello e genere punk rock come hai detto te negli altri generi non vedo questa superiorità . E forse magari anche il pop contemporaneo

A me piace musica classica e devo dire che l. Unico nome che mi viene in mente di compositore inglese è Handel . Geniale ma in verità era tedesco non inglese, e stato naturalizzato inglese
 
Io ascolto poco la musica italiana perché la maggior parte delle volte sono lagne per dodicenni. Nel caso di Vasco Rossi ,che viene considerato una leggenda, io vedo solo uno scarpone con la raucedine che canta canzoni per bimbi nutellosi. Quindi se la cultura italiana ti definisce rock ma tu scrivi testi pop che sembrano scritti da un dodicenne, ma indossando un giubbotto di pelle, fa capire perché molti affermano di preferire la musica inglese.
Personalmente gente come la Pausini (che ha una grandissima voce ed è una grandissima artista, ma è anche la depressione), ultimo, amoroso, studio 3, Marco carta e l’altra cantante leccese di cui non ricordo il nome, mi fanno solo venire voglia di tagliarmi le vene. Ne dimentico tanti altri proprio perché non li ascolto, ma in generale hanno due caratteristiche: testi infantili e lagnosi. Avendo, quindi, l’italiano medio scarsa cultura in fatto di musica si aggrega alla massa così come in tutte le altre cose tipo donne, calcio, auto, film, pur non capendoci nulla. Chi ne capisce si accorge della pateticità di quella musica e ricorrono a quella straniera. A volte anche lì è moda perché artisti bravi ne abbiamo anche noi come caparezza, zucchero, subsonica, ma i ragazzi da centro sociale devono fare per forza gli alternativi e per loro se sono gruppi ascoltati da più di 4 persone sono commerciali.
Il panorama è questo purtroppo.
 
Apparte il prog rock , in cui siamo palesemente superiori e il post punk, anche qui, palesemente superiori. Quindi una scena dominata ma con molta difficoltà da uk, nel genere più importante del rock, ossia il prog, li bastoniamo alla grande.
Quindi diciamo dai... ok 5 a 0,5
Sorvolo sul resto ma qui mi pare tu abbia volutamente ignorato una sfilza di band prog e post-punk britanniche (vado a memoria: King Crimson, Genesis, Asia, Emerson, Lake & Palmer, Jethro Tull, Van der Graaf Generator, Yes, The Cure, The Smiths, The Stranglers, The Fall, Joy Division, New Order, Depeche Mode, Killing Joke, PIL, Wire, Siouxsie and The Banshees, ecc.) che, mi permetto di dire, hanno avuto un'influenza e una popolarità superiore a qualsivoglia band nostrana (New Trolls, PFM, Banco del Mutuo Soccorso, CCCP, Diaframma, Skiantos, per citare le più famose); personalmente apprezzo entrambe le correnti ma farei fatica a definire una band meglio dell'altra.

Non è una critica al tuo post, mi ha fatto piacere leggerlo, e la mia cultura musicale non mi permette affatto di fare la voce grossa, però credo che certi proclami, da una parte e dall'altra, andrebbero evitati per non scadere nel nitpicking e nella simpatia personale.
 
Sorvolo sul resto ma qui mi pare tu abbia volutamente ignorato una sfilza di band prog e post-punk britanniche (vado a memoria: King Crimson, Genesis, Asia, Emerson, Lake & Palmer, Jethro Tull, Van der Graaf Generator, Yes, The Cure, The Smiths, The Stranglers, The Fall, Joy Division, New Order, Depeche Mode, Killing Joke, PIL, Wire, Siouxsie and The Banshees, ecc.) che, mi permetto di dire, hanno avuto un'influenza e una popolarità superiore a qualsivoglia band nostrana (New Trolls, PFM, Banco del Mutuo Soccorso, CCCP, Diaframma, Skiantos, per citare le più famose); personalmente apprezzo entrambe le correnti ma farei fatica a definire una band meglio dell'altra.

Non è una critica al tuo post, mi ha fatto piacere leggerlo, e la mia cultura musicale non mi permette affatto di fare la voce grossa, però credo che certi proclami, da una parte e dall'altra, andrebbero evitati per non scadere nel nitpicking e nella simpatia personale.
Cosa ne pensi di Vasco
 
è una tua opinione.
L'italo disco è un genere nessuno ascolta tranne i tamarri nostalgici degli anni 90. Completamente spazzata via dalla bellezza, potenza e innovazione della disco garage, jungle e dnb uk.
L'Italia è da gli anni 80 che non ha una scena musicale davvero internazionale, ma sforna fenomeni da baraccone nazionali in tutti i generi musicali
 
La gran bretagna ha avuto un impatto culturale a livello mondiale con le sue tante grandi rock band degli anni 60-70-80-90 che quasi nessun artista italiano ha mai avuto...poi che soggettivamente si possano preferire artisti italiani ok
 
Ma non è vero che nel prog li bastoniamo. Semmai è il contrario


Loro sono sempre arrivati prima nei vari filoni del prog, noi abbiamo sempre scopiazzato Genesis, ELP e poco altro e lì ci siamo fermati.

Il Robert Wyatt italiano, per fare un esempio, poliedrico e sperimentale, noi non lo abbiamo mai avuto.

Non parliamo poi del jazz, della fusion ecc.
Ci asfaltano.


Sono un cultore del prog...fidati, so cosa dico.
 
comunque l Italia moggi di brutto l Inghilterra già solo per il repertorio classico di cui sono particolare estimatore.. non c'è proprio storia
gli unici che possono competere sono i tedeschi tra cui appunto Handel

e in epoca romantica anche francesi e russi. se poi parliamo di musica contemporanea chiaramente gli usa per l enorme popolazione e impatto mediatico e gli inglesi per il pop/rock/punk

ps per chi non lo sapesse il tema della champions League è stato ripreso da questo brano di handel

questi sono i brani dell incoronazione. brani studiati appositamente per la celebrazione di nuovi re e cose simili.. a dir poco epico.. immaginate venire eletti re con una orchestra che suona un brano del genere e tutta la folla.. epico a dir poco..
e chiaramente i re e i nobili non avevano problemi di soldi e assoldavano i migliori sul campo.. questi sono i migliori cervelli
handel mi sa che aveva quoziente intellettivo di 190 se non erro.. un vero genio
ma comunque tra gli italiani trovava gente del suo livello

giusto per fare due nomi Vivaldi e Corelli forse lo moggavano pure
 
Last edited:
Negli ultimi 60 anni la scena musicale britannica ha influenzato anche più di quella statunitense, lascia stare l'Italia, soprattutto nel rock non ci può essere paragone a partire dal pop rock dei Beatles e i Rolling Stones. I capostipiti dell'Hard Rock furono i Led Zeppelin (del Punk i Sex Pistols mentre il Metal fu soatanzialmente inventato dai Black Sabbath). Se si parla di prog rock poi 3 tra le 5 più importanti band sono inglesi (Pink Floyd, Genesis, Yes) mentre i pionieri della scena alternative a mio avviso son stati i The Smiths (per altri i REM ma imho sbagliano). Perfino negli anni '90 dopo una prima parte dominata dal grunge ('91-'94) son ritornati di prepotenza gli inglesi a dominare le classifiche col britpop (Oasis Blur etc.)..

Tutto questo senza manco nominare band come The Who, Queen o Radiohead tra le più influenti della storia (quasi tutte le band più popolari degli ultimi 20 anni: Muse Coldplay, Killers, Imagine Dragons sono una scopiazzatura della band di Yorke). Infine cito gli Arctic Monkeys, per me l'ultima vera guitar band, l'ultima vera rock band. Da lì in poi il nulla.

Cioè non scherziamo, un singolo brano dei Beatles ha influito maggiormente sul mondo della musica che tutta la scena italiana messa assieme. Faccio un esempio sennò pare che sto sparando cazzate:
Let It Be di McCartney, il giro armonico è DO-SOL- LAm-FA (1-5-6m-4),una novità all'epoca. Se prendo tre canzoni a caso che hanno oltre 1 miliardo di streaming su youtube, tre tra le 5-10 canzoni più famose degli ultimi 20 anni come Perfect, All of me e Someone you loved, la progressione degli accordi è:

- LAb FAm REb MIb (1-6m-4-5) per quella di Sheeran
- FAm REb LAb MIb (6m-4-1-5) per quella di Legend
- REb LAb SIbm SOLb (1-5-6m-4) per quella di Capaldi

Può cambiare la tonalità (per ragioni di canto) e la disposizione ma la sostanza è la stessa. E' sempre la stessa roba da 60 anni, per quello la musica di oggi fa cagare
 
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