Mai deridere un uomo che va a puttane

fruttolo999

Well-known member
Ero molto giovane allora, ero sul fiore dei 17/18 anni, non avevo problemi di ragazze, e godevo della mia fortuna uscendo con più ragazze possibili
quando mi capitava l'occasione.

A volte accompagnavo i miei amici in quei localacci dove ancora facevano gli spogliarelli ad una certa ora.
Vedevo queste orde di uomini di mezza età, tracannare birra e fissare avidamente quelle scostumate che di per sè, avevano solo un gran bel culo,
per il resto non erano nulla di eccezionale.

I miei amici assistevano entusiasti anche loro a quei spettacoli.
Io preferivo scorrazzare per il locale affollato alla ricerca di qualcuno da salutare.

Mi lamentavo con i miei amici che era da sfigati stare a guardare delle tipe che mostravano le tette, e ancor più da sfigati era pagare una donna per fare sesso.
Ragionavo da giovane e disprezzavo gli uomini soli, pensavo fosse solo colpa loro se erano in quella situazione.


Crescendo, neanche troppo infondo, e persi i giri sociali della scuola, mi ritrovai anche io, dopo anni di inutile astinenza, ad abbassarmi e pagare una donna.

Mai pensavo di finire così, uno stupido maschio qualunque, preda di un desiderio tanto bello quanto infame.
Certo trovo ancora oggi stupido arraparsi, osservando degli spogliarelli, mentre trovo necessario a non impazzire, la scappatella ad escort.
Quindi mai deridere un uomo che va a puttane, perché per lui è finita e presto potrebbe essere finita anche per voi.

La gioventù passa in fretta e furia e se non la riempi di dolci ricordi, la vecchiaia non potrà che essere amara.

Anche coi ragionavate così da giovani? E adesso? Che pensate di chi va a putt@ne?
 
Ci si è passati tutti, da incendiari giovani si diventa pompieri vecchi in un battito di ciglia. Non mi è mai passato per la testa di giudicare il singolo individuo che andasse a puttane ma non capivo il perché ci si andasse, pur avendo questi moglie e figli a casa. Con il tempo le cose apparentemente chiare al pensiero di un giovane ingenuo sembravano sempre più ricche di varie sfumature collaterali, il quadro generale andava delineandosi nella sua turpe realtà come quello di Dorian Gray. Si è esseri deboli ed insignificanti, tutti, ed uno cerca di mitigare la durezza e l'insensatezza dell'esistenza come può, anche sfruttandosi a vicenda consapevolmente come accade con chi frequenta le escort. Si recita tutti una commedia alla fine, buffoni e cortigiane in un triste ballo lento.
 
Anche io mi stupivo di come mai tutti gli uomini andavano a puttane, per bar e a bere, adesso capisco tutto e non mi fanno più schifo anzi li capisco benissimo, alla fine diventi proprio come loro, la vita è uguale per tutti tranne che per i bellocci e quelli fortunati ricchi
 
Io una volta ci ho provato, ma non me la sentivo e arrivato sul pianerottolo sono tornato indietro. Non fa per me, scopare con il pappone russo nella stanza accanto e la televisione a palla per coprire i suoni.
Comunque, non per ciò andarci è motivo di derisione anzi, è una cosa normalissima, lo fanno tutti anche gli uomini sposati, e se legalizzassero i bordelli e facessero una cosa identica anche per le donne con i gigolò, sarebbe un mondo migliore
 
Rispetto profondamente la decisione di andare a puttane, perché il sesso e l'intimità sono una necessità umana (al contrario di ciò che vogliono farci credere tutti i bluepillati), quindi ben venga che qualcuno soddisfa i propri bisogni.
Penso comunque che perdere la verginità a puttane sia terribilmente triste, ed è il motivo per cui esito a farne uso.
Nel mio caso non devo nemmeno aspettare che finisca, poiché non è nemmeno mai iniziata iniziata (ho circa 21 anni kg) però, siccome valuto parecchio l'aspetto emotivo ed una relazione, mi sono impartito di non andare mai a puttane e continuo a sopportare imperterrito.
 
E perché mai dovrei deriderli, anzi, di questi tempi è più che normale ed è divenuta una vera e propria necessità per la maggior parte degli uomini e, con tutta probabilità, continuerà a diffondersi a macchia d'olio l'usanza di andare a zoccole vista l'ipergamia e la pretenziosità femminile sempre più dilagante.
Come detto già diverso tempo fa da alcuni utenti qui, la prostituzione andrebbe legalizzata così da rendere la figa accessibile a tutti senza troppi problemi, in questo modo forse cuck e zerbini si darebbero una svegliata e di conseguenza le italiote inizierebbero a scendere dal loro piedistallo
 
Io ho vissuto l'epoca d'oro delle mitiche stradali dell'est. Ragazze bellissime che si vendevano per 20€.La cosa distonica era quella di passare una serata intera a cercare di interagire con qualche cumcettina napulegna che nemmeno si degnava di parlarti e poi finire a mezzanotte col cazzo in bocca a una modella ventenne ucraina.
 
Io ho vissuto l'epoca d'oro delle mitiche stradali dell'est. Ragazze bellissime che si vendevano per 20€.La cosa distonica era quella di passare una serata intera a cercare di interagire con qualche cumcettina napulegna che nemmeno si degnava di parlarti e poi finire a mezzanotte col cazzo in bocca a una modella ventenne ucraina.
Beato te io sono stato bluepillato o quasi per tutta la vita, e scappavo dalle zoccole, mi pento ma ormai è andata così ed oggi nn ho più voglia per ora di sesso, sono troppo a terra...
 
Rispetto profondamente la decisione di andare a puttane, perché il sesso e l'intimità sono una necessità umana (al contrario di ciò che vogliono farci credere tutti i bluepillati), quindi ben venga che qualcuno soddisfa i propri bisogni.
Penso comunque che perdere la verginità a puttane sia terribilmente triste, ed è il motivo per cui esito a farne uso.
Nel mio caso non devo nemmeno aspettare che finisca, poiché non è nemmeno mai iniziata iniziata (ho circa 21 anni kg) però, siccome valuto parecchio l'aspetto emotivo ed una relazione, mi sono impartito di non andare mai a puttane e continuo a sopportare imperterrito.
Datti tempo un altro paio di anni al massimo, non stare ad idealizzare una situazione che tanto ideale non è (la stronzata del rito di passaggio speciale e puro), è questione di sopravvivenza ambientale alla fin fine. Con il passare degli anni sarà sempre più difficile avere occasione di incontrare ragazze che non abbiano subito la contaminazione totale dall'ambiente reale e virtuale in cui sono immerse, è come con i bruchi e la loro metamorfosi, soltanto che alla fine (circa i loro 22-25 anni) invece di trasformarsi in leggiadre farfalle diventano più come zanzare succhiasangue, però di emozioni, tempo e salute mentale. Ad una certa, come noi si diventa accasciati ed evitanti nel quotidiano esse subiscono il processo inverso di volersi buttare nella socialità sfrenata, senza regole, ma con una acidità sarcastica, una supponenza ed un fondo di pazzia crescente che le rende autentiche mine vaganti in grado di affondare il destroyer più corazzato.
 
Io ho vissuto l'epoca d'oro delle mitiche stradali dell'est. Ragazze bellissime che si vendevano per 20€.La cosa distonica era quella di passare una serata intera a cercare di interagire con qualche cumcettina napulegna che nemmeno si degnava di parlarti e poi finire a mezzanotte col cazzo in bocca a una modella ventenne ucraina.
Sesso transazione, non validazione, peró...
 
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