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siccome sono in crisi credo di essere masochista edi autoflaggellarmi e autoboicottarmi, ho deciso di girare pagin, seguo morelli e le sue teorie
Il Metodo Riza definisce il Sé come un centro profondo, autentico e unico dell'individuo, un nucleo interiore che non si identifica con il passato o con i modelli esterni, ma che conosce l'immagine più vera di noi stessi. A differenza di altre terapie, non si focalizza sul "cosa è successo" (traumi, passato), ma sul "chi si è veramente" in quel momento, usando strumenti non razionali come silenzio, contemplazione e percezione di sé per accedere a questa dimensione, valorizzando l'unicità e sfidando la logica causa-effetto che non coglie l'autostima.
Caratteristiche principali del concetto di Sé Riza:
Come si differenzia:
il se in psicoanalisi
Nella psicoanalisi, il Sé (Self) è un concetto centrale, evolutosi da Freud a teorici come Winnicott e Kohut, rappresentando la totalità psichica dell'individuo, l'esperienza di un'identità coerente e la percezione di sé nel mondo, che si sviluppa attraverso l'interazione empatica con gli altri e con l'ambiente, distinguendosi dall'Io (ego), che è una struttura più specifica. Si distingue tra il Vero Sé (l'essenza vitale) e il Falso Sé (un adattamento difensivo all'ambiente), e si esplorano le sue potenzialità e vulnerabilità, con l'obiettivo terapeutico di ripristinare la sua integrità.
Sviluppo e principali teorici
Funzioni e patologie
Differenza chiave con l'Io
premesso queste teorie, che per molti di voi scettici sono fumo e aria fritta cosa ne dite di tutti questi minestroni, come dobbiamo fare noi tristi esclusi ed emarginati tristi , scartati dalla società consumistico competitiva a trovare pace e la nostra giusta identità e dignità sociale, come dobbuiamo fare x non farci stritolare e trovare il posto che ci spetta nella società attuale, pensateci grazie.
Il Metodo Riza definisce il Sé come un centro profondo, autentico e unico dell'individuo, un nucleo interiore che non si identifica con il passato o con i modelli esterni, ma che conosce l'immagine più vera di noi stessi. A differenza di altre terapie, non si focalizza sul "cosa è successo" (traumi, passato), ma sul "chi si è veramente" in quel momento, usando strumenti non razionali come silenzio, contemplazione e percezione di sé per accedere a questa dimensione, valorizzando l'unicità e sfidando la logica causa-effetto che non coglie l'autostima.
Caratteristiche principali del concetto di Sé Riza:
- Autenticità: Il Sé è ciò che ci rende unici, distinto dalle maschere o dai ruoli che interpretiamo.
- Non passivo: Non è il risultato passivo di esperienze passate, ma una forza vitale che ci guida.
- Oltre la razionalità: Non si raggiunge con il ragionamento o il "miglioramento" del carattere, ma attraverso un'immersione nella propria essenza.
- Centralità: È un centro che "ispira la vita" e conosce la nostra immagine più autentica.
Come si differenzia:
- Non indaga il passato: Evita di restare intrappolato nel "Regno dei morti" (il passato).
- Non cerca modelli esterni: L'obiettivo non è migliorare o correggere se stessi secondo standard altrui, ma scoprire la propria verità.
- Usa strumenti non convenzionali: Silenzio, contemplazione e percezione di sé sono più efficaci del pensiero razionale per affrontare l'autostima e il Sé.
il se in psicoanalisi
Nella psicoanalisi, il Sé (Self) è un concetto centrale, evolutosi da Freud a teorici come Winnicott e Kohut, rappresentando la totalità psichica dell'individuo, l'esperienza di un'identità coerente e la percezione di sé nel mondo, che si sviluppa attraverso l'interazione empatica con gli altri e con l'ambiente, distinguendosi dall'Io (ego), che è una struttura più specifica. Si distingue tra il Vero Sé (l'essenza vitale) e il Falso Sé (un adattamento difensivo all'ambiente), e si esplorano le sue potenzialità e vulnerabilità, con l'obiettivo terapeutico di ripristinare la sua integrità.
Sviluppo e principali teorici
- Freud: Sebbene non abbia sviluppato il concetto di Sé, pose le basi con l'Io, Es e Super-Io, distinguendo l'Io come struttura percettiva e relazionale, ma inserito in un modello topografico e strutturale.
- Winnicott (Teoria del Sé e dell'Oggetto): Introdusse il Vero Sé (l'essenza spontanea) e il Falso Sé (una maschera costruita per adattarsi alle aspettative esterne), enfatizzando il ruolo dell'ambiente (madre) nello sviluppo di un Sé sano, e la terapia mira a far emergere il Vero Sé.
- Kohut (Psicologia del Sé): Considera il Sé come la struttura centrale della psiche, che si sviluppa tramite il riconoscimento empatico ("oggetti-Sé") da parte degli altri, formando un nucleo arcaico con potenzialità innate, che può diventare grandioso o frammentato se i bisogni narcisistici non vengono soddisfatti.
- Jung (Psicologia Analitica): Definisce il Sé come l'archetipo della totalità, l'unificazione di conscio e inconscio, raggiungibile tramite il processo di individuazione (integrazione di tutti gli aspetti della personalità).
Funzioni e patologie
- Funzione: Il Sé fornisce un senso di coerenza, identità e significato alla vita di una persona.
- Patologie: La patologia può derivare da un Falso Sé eccessivo (Winnicott) o da un Sé frammentato/vulnerabile (Kohut), manifestandosi in disturbi narcisistici, dipendenza dall'approvazione o incapacità di sperimentare la propria vitalità.
Differenza chiave con l'Io
- Il Sé è l'intera esperienza di "essere me stesso", la totalità psichica.
- L'Io (Ego) è una parte del Sé, la struttura che percepisce sé stessa e si relaziona con gli altri (il "non-Io").
premesso queste teorie, che per molti di voi scettici sono fumo e aria fritta cosa ne dite di tutti questi minestroni, come dobbiamo fare noi tristi esclusi ed emarginati tristi , scartati dalla società consumistico competitiva a trovare pace e la nostra giusta identità e dignità sociale, come dobbuiamo fare x non farci stritolare e trovare il posto che ci spetta nella società attuale, pensateci grazie.