odioibelli
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So che il titolo sembra quello di un tema di prima media ma la fantasia nei titoli non è ahime delle migliori. Sono un 22enne come tanti che ha passato i primi 16 anni della propria vita da invisibile, letteralmente senza avere mezza manifestazione d'interesse da parte di ragazze, al massimo espressioni di sdegno. A 17 anni circa ho cambiato taglio di capelli, cominciato a vestirmi in modo decente, perso circa dieci kg e cambiato occhiali, cosa che a quanto pare ha migliorato nettamente la mia personalità dato che d'improvviso ho smesso di risultare invisibile al gentil (si fa per dire) sesso. Ad oggi non mi posso lamentare nè della mia vita relazionale ne della mia situazione estetica oggettiva: ho alcuni difetti più o meno importanti (leggero strabismo non fisso che però ho quasi del tutto risolto grazie agli occhiali e altezza, visto che sono 1.75) così come alcuni punti di forza (tipo la forma degli occhi o il naso) come un po' tutti i normalodi. Tuttavia, 16 anni da invisibile, gli sguardi di disprezzo e le espressioni schifate di molte stronze non si dimenticano facilmente, anche se erano nella maggior parte dei casi sconosciute, e ad oggi provarci con una ragazza per me è praticamente impossibile, a meno che una proprio non mi dica chiaramente di essere interessata a me ho sempre il terrore di aver mal interpretato i segnali e di farla sentire molestata o schifata se dovessi provarci con lei. Questo papirozzo solo per dire che quello che scriverò qui sul forum, siano esperienze passate o recenti, non sono trollate o ricerca di attenzioni, ma semplicemente spunti di riflessione di una persona che ha vissuto la vita in due modi completamente diversi, e che dopo aver avuto un mini glow up ha finalmente compreso quanto sia incoerente questa società che si basa tutta sull'aspetto fisico
