Gia da bambino accadeva che a furia di sbattere contro certi ostacoli, tipo il fatto di non potere trovare amici con cui parlare di cio che mi interessa, oppure nel mio paesino vedermi circondato da persone che non riuscivano proprio a capirmi - tipo i miei genitori con i quali ho imparato l'arte di fare telefonate che sono praticamente dei rituali "come stai? bene. Cosa hai mangiato? [cibo]. Fa freddo? si. Stai studianod? si. Mi raccomando se serve qualcosa diccelo non ci siamo non ti tenere tutto dentro. Ok" - capivo che dovevo totalmente sopprimere certi bisogni.
Chi ha letto qualche mio altro post sa che il mio obiettivo era entrare in dottorato, o in generale fare un lavoro intellettuale - il motivo è che non ho voglia di fare un lavoro che non mi piaccia per poi tornare a casa e segarmi, almeno voglio un minimo di significaot nella vita - ma non solo sto capendo che se propongo progetti non woke non mi prendono, e se non hai la figa oggi non ti prendono perchè vogliono le quote rosa, ma mi sono rotto proprio il cazzo del contesto unviersitario. Tutti sti foid di merda, i maschi poi sono dei cuck woke alti 150cm con i loro maglioni del cazzo e le camicie a quadri, tutti effemminati e ricchioni, con i loro articoli "scientifici", i loro "giornali scientifici", tutte le loro menzogne e teorie fatte male anche quando non mentono volontariamente - tipo nel 2018 le guide dell'associazione psicologica americana per fare psicoloterapia con i maschi: un manifesto di propaganda woke praticamente - e tutte ste stronzate.
Sinceramente quindi ora che ho finito gli studi, e sto rimanendo in città giusto perchè qui almeno che nel mio paesino posso fare sport e non accasciarmi, e ho il pretesto di aspettare due o tre mesi per i concorsi, sto pensando che lavoro potrei fare. Ma sinceramente se il lavoro non mi piacesse preferirei roparmi o...altro. Poi, a parte la redpill che inconsciamente lo sento anche in palestra la conoscono tutti, anche se non lo sanno che si chiama redpill, i maschi si stanno tutti redpillando, pure i beta cucks, non ho nessuno con cui parlare. Con i miei genitori, ho imparato che è meno frustrante tenermi tutto dentro che parlare con quei mongoloidi normies "ohhhh vai dallo psicologo/ohhhhh dicci se ti serve qualcosa"; con i foids, lasciamo perdere, un discorso intelligente con un foid è come uno sprint di 10 secondi fatto da un morto; e poi con i maschi, beh, non ho amici maschi ma sinceramente pure se me ne trovassi ormai sono cosi cicatrizzato dalla sofferenza che ho sempre nella testa la vocina che mi dice di...
Quindi devo vedere che lavoro iniziare a fare. Dato che figa penso non ne troverò mai - perchè essendo vergine a 23, so che se la trovo ora sarà solo una wallata che vuole sistemarsi dopo il treno di chads - e non penso avrò un lavoro che mi dia soddisfazione, perlomeno dovrebbe permettermi di allenarmi la mattina presto e la sera, cosi è sopportabile. Ma sinceramente, non so che lavoro potrei fare
Chi ha letto qualche mio altro post sa che il mio obiettivo era entrare in dottorato, o in generale fare un lavoro intellettuale - il motivo è che non ho voglia di fare un lavoro che non mi piaccia per poi tornare a casa e segarmi, almeno voglio un minimo di significaot nella vita - ma non solo sto capendo che se propongo progetti non woke non mi prendono, e se non hai la figa oggi non ti prendono perchè vogliono le quote rosa, ma mi sono rotto proprio il cazzo del contesto unviersitario. Tutti sti foid di merda, i maschi poi sono dei cuck woke alti 150cm con i loro maglioni del cazzo e le camicie a quadri, tutti effemminati e ricchioni, con i loro articoli "scientifici", i loro "giornali scientifici", tutte le loro menzogne e teorie fatte male anche quando non mentono volontariamente - tipo nel 2018 le guide dell'associazione psicologica americana per fare psicoloterapia con i maschi: un manifesto di propaganda woke praticamente - e tutte ste stronzate.
Sinceramente quindi ora che ho finito gli studi, e sto rimanendo in città giusto perchè qui almeno che nel mio paesino posso fare sport e non accasciarmi, e ho il pretesto di aspettare due o tre mesi per i concorsi, sto pensando che lavoro potrei fare. Ma sinceramente se il lavoro non mi piacesse preferirei roparmi o...altro. Poi, a parte la redpill che inconsciamente lo sento anche in palestra la conoscono tutti, anche se non lo sanno che si chiama redpill, i maschi si stanno tutti redpillando, pure i beta cucks, non ho nessuno con cui parlare. Con i miei genitori, ho imparato che è meno frustrante tenermi tutto dentro che parlare con quei mongoloidi normies "ohhhh vai dallo psicologo/ohhhhh dicci se ti serve qualcosa"; con i foids, lasciamo perdere, un discorso intelligente con un foid è come uno sprint di 10 secondi fatto da un morto; e poi con i maschi, beh, non ho amici maschi ma sinceramente pure se me ne trovassi ormai sono cosi cicatrizzato dalla sofferenza che ho sempre nella testa la vocina che mi dice di...
Quindi devo vedere che lavoro iniziare a fare. Dato che figa penso non ne troverò mai - perchè essendo vergine a 23, so che se la trovo ora sarà solo una wallata che vuole sistemarsi dopo il treno di chads - e non penso avrò un lavoro che mi dia soddisfazione, perlomeno dovrebbe permettermi di allenarmi la mattina presto e la sera, cosi è sopportabile. Ma sinceramente, non so che lavoro potrei fare