Miguel Serrano e la trappola dei cicli di reincarnazione

Operaoisback

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Blackpillato
Serrano ha definito la sua filosofia Hitlerismo esoterico, che ha descritto come una nuova fede religiosa "in grado di trasformare l'uomo materialista di oggi in un nuovo eroe idealista", e anche come "molto più di una religione: è un modo per trasmutare un eroe in Dio".

Insiste sul fatto che ci sia stata una vasta cospirazione storica per nascondere le origini dell'umanità evoluta.

La visione di Serrano si apre con esseri extragalattici che fondarono la Prima Iperborea, un regno terrestre ma non fisico, che non era né geograficamente limitato né vincolato dai cerchi della reincarnazione.

Gli Iperborei erano asessuati e si riproducevano attraverso "emanazioni plasmatiche" dai loro corpi eterei; il potere Vril era al loro comando, la luce del Sole Nero scorreva nelle loro vene e vedevano con il terzo occhio. Serrano sostiene che gli ultimi documenti ad essi relativi furono distrutti insieme alla Biblioteca di Alessandria e che, ultimamente, questi esseri sono stati fraintesi come extraterrestri arrivati su astronavi o UFO. Tuttavia, la Prima Iperborea era immateriale e del tutto al di fuori del nostro universo meccanicistico.

Gli ariani sono Iperborei, discendenti degli uomini-dio, i Divyas, che schiavizzarono tutte le altre razze prima di stabilirsi nelle città sotterranee di Agartha e Shamballah in seguito alle catastrofi naturali dovute alla caduta di diversi satelliti sulla Terra i quali portarono all'affondamento di Atlantide e Lemuria. Alcuni uomini-dio vennero però traviati ed ebbero rapporti sessuali con gli animali e con il bestiale uomo di Neandhertal, da queste unioni mostruose e perverse sarebbero quindi nate tutte le altre "razze" odierne della Terra. Serrano postula una cospirazione globale che vede i Dyvias opposti alle forze oscure del Kali Yuga, comandate dal dio degli Ebrei, da lui inteso come il Demiurgo, un essere fondamentalmente malvagio, creatore della materia, un dio inferiore il cui regno è il pianeta fisico Terra. Il Demiurgo aveva creato un'imitazione bestiale dell'umanità sotto forma di "robot" protoumani come l'Uomo di Neanderthal, e aveva intenzionalmente consegnato le sue creature a un ciclo infinito di reincarnazione involontaria sul piano terrestre senza alcuno scopo superiore.

Gli Iperborei si ritrassero con orrore da questa trappola nei cicli del Demiurgo. Gli ebrei avrebbero di conseguenza "plagiato" dagli ariani la loro reputazione di "razza eletta", la loro religione e la loro storia che avrebbero riscritto in funzione strumentale nell'Antico testamento e altri testi affini come l'apocrifo Libro di Enoch il quale per Serrano mostrerebbe le prove dell'origine extraterrestre degli ariani, la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo non sarebbe altro quindi che una cospirazione operata dagli ebrei per imitare gli iperborei e per seguire le orme dei templari e il Sacro Graal, che altro non sarebbe che una metafora per il sangue puro degli ariani.

Determinati a intraprendere una guerra eroica per riconquistare il mondo in deterioramento del Demiurgo, gli Iperborei si rivestirono di corpi materiali e scesero nella Seconda Iperborea, un continente a forma di anello attorno al Polo Nord. Durante questa Età dell'Oro o Satya Yuga, istruirono magnanimamente le creazioni del Demiurgo e iniziarono a elevarle al di sopra della loro condizione animale. Poi si verificò il disastro, alcuni Iperborei si ribellarono e mescolarono il loro sangue con le creature del Demiurgo, e a causa di questa trasgressione il Paradiso fu perso. Serrano fa riferimento a Genesi 6.4: "i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini e queste partorirono loro dei figli". Diluendo il sangue divino, la mescolanza razziale primordiale accelerò il processo di decadimento materiale. Ciò si rifletté in catastrofi esterne e i Poli Nord e Sud invertirono le loro posizioni a seguito della caduta di una cometa o di una luna. Il continente polare scomparve sotto il diluvio e Iperborea divenne di nuovo invisibile. Gli stessi Iperborei sopravvissero, alcuni rifugiandosi al Polo Sud. Serrano considera la misteriosa apparizione del raffinato e artistico Uomo di Cro-Magnon in Europa come prova che gli Iperborei furono spinti verso sud dall'era glaciale.

Il mondo diventa così la zona di combattimento tra gli Iperborei in declino e il Demiurgo e le sue forze dell'entropia. Ma Serrano sostiene che l'Età dell'Oro può essere raggiunta di nuovo se i discendenti degli Iperborei, gli Ariani, purificano consapevolmente il loro sangue per ripristinare la memoria divina del sangue.

Vi lascio queste due interviste se volete approfondire ulteriormente
 
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