La ministra della famiglia e la natalità Eugenia Roccella è stata duramente contestata da un gruppo di studenti agli Stati Generali della natalità.
Appena Roccella è salita sul palco, un gruppo di studenti e studentesse si sono alzati in piedi con una serie di cartelli a comporre la scritta: "Sul mio corpo decido io". Dal palco la ministra ha detto: "Avete ragione, oggi non decidete voi". I ragazzi e le ragazze hanno replicato gridando: "Vergogna".
L'organizzatore, Gigi De Palo, ha invitato una rappresentante del gruppo a parlare sul palco. Mentre la ragazza leggeva un comunicato, in sala alcuni dei partecipanti all’evento urlavano: "Vai via, esci, vattene".
Fossi negli studenti mi limiterei alla contestazione dura contro questa donna bigotta e limitata, omo, lesbo e bi transfobica, contraria all'aborto. Ma non le impediei di dire le sue stronzate, anche perché più parla più si copre di ridicolo e copre di ridicolo la poveraccia che l'ha scelta per quel ruolo (Meloni).
Ai miei tempi contestavamo l'allora Ministro dell'Istruzione, Rosa Russo Jervolino, che rispetto ai ministri di oggi era un Premio Nobel.
Appena Roccella è salita sul palco, un gruppo di studenti e studentesse si sono alzati in piedi con una serie di cartelli a comporre la scritta: "Sul mio corpo decido io". Dal palco la ministra ha detto: "Avete ragione, oggi non decidete voi". I ragazzi e le ragazze hanno replicato gridando: "Vergogna".
L'organizzatore, Gigi De Palo, ha invitato una rappresentante del gruppo a parlare sul palco. Mentre la ragazza leggeva un comunicato, in sala alcuni dei partecipanti all’evento urlavano: "Vai via, esci, vattene".
Fossi negli studenti mi limiterei alla contestazione dura contro questa donna bigotta e limitata, omo, lesbo e bi transfobica, contraria all'aborto. Ma non le impediei di dire le sue stronzate, anche perché più parla più si copre di ridicolo e copre di ridicolo la poveraccia che l'ha scelta per quel ruolo (Meloni).
Ai miei tempi contestavamo l'allora Ministro dell'Istruzione, Rosa Russo Jervolino, che rispetto ai ministri di oggi era un Premio Nobel.