Modifica della legge per l'ingresso a medicina

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Ma certo, facciamo passare tutti fregandocene dell'effettiva capacità ricettiva delle facoltà. Anzi regaliamo direttamente loro la laurea in Medicina, così sì che avremo medici competenti!
 
Hutch2000 said:
Cioè? spieca grazie che non capisco.
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I quiz sono un ricettacolo di raccomandazioni, migliaia di soldi spesi per lezioni private per avere raccomandazioni. Ditemi che cazzo mi significa che il futuro medico deve rispondere al quiz su chi è stato lo scopritore del fenicottero reale nel 1786.
 
albaserenadv said:
Ma certo, facciamo passare tutti fregandocene dell'effettiva capacità ricettiva delle facoltà. Anzi regaliamo direttamente loro la laurea in Medicina, così sì che avremo medici competenti!
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mi sembra un’ottima osservazione! ACCELERIAMO! posti d’onore per negri e np cerebrolese con deficit dell’attenzione ed handicap psicomotori! avanti tutta
 
BelloDeZia said:
Dovrebbero fare come in Francia, ingresso aperto a tutti, ma se nel primo anno non hai dato tot esami vieni espulso e non puoi più frequentare
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Anche a me sembra piu' sensato. Aggiungo in molte facoltà pubbliche come medicina, ingegneria, etc (legge lo vedo gia' piu' complicato) proporrei una integrazione a livello europeo dei programmi e della mole di studio necessaria. Questo perché per avere titolo comparabili mi sembra assurdo che uno debba sputare sangue e bestemmie per anni sui libri mentre per altri la cosa sia decisamente piu' agevole. Alla fine il medico di base/ingegnere italiano, olandese o rumeno non credo facciano lavori cosi' diversi. Escluderei solo istituti che programmaticamente puntano all'eccellenza nella ricerca etc.
 
Harlequinn said:
Alla fine il medico di base/ingegnere italiano, olandese o rumeno non credo facciano lavori cosi' diversi. Escluderei solo istituti che programmaticamente puntano all'eccellenza nella ricerca etc.
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C'è da dire che tantissime lauree hanno un valore nei confini nazionali e basta, mi par di aver letto da più parti che una laurea nel paese X "non è equiparabile" ad una laurea del paese Y, a patto di farsi il mazzo per sostenere ulteriori esami, alla faccia dell'unità europea
 
Hutch2000 said:
C'è da dire che tantissime lauree hanno un valore nei confini nazionali e basta, mi par di aver letto da più parti che una laurea nel paese X "non è equiparabile" ad una laurea del paese Y, a patto di farsi il mazzo per sostenere ulteriori esami, alla faccia dell'unità europea
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Infatti secondo me questa e' una cazzata ed e' molto voluta. Merci e capitali va bene se si spostano, quando si parla di persone molto meno. Ci sta' che per alcune professioni legate a leggi e tributi specifici del paese ci siano delle integrazione da fare in termini di esami, ma un ingegnere meccanico o un chimico quando le multinazionali li assumono nei diversi paesi bene o male hanno percorsi di carriera e ruoli simili, e' solo lo stipendio ad essere tarato sul paese.
 
Adesso entrareranno ancora più chad ed np, questa facoltà e' l'habitat ideale per chi ha possibilità di scopare🐷
 
BelloDeZia said:
Dovrebbero fare come in Francia, ingresso aperto a tutti, ma se nel primo anno non hai dato tot esami vieni espulso e non puoi più frequentare
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Troppo severi. Non mi è mai piaciuta la Francia come sistema scolastico. Molto meglio fare il test.
Tanto il problema sono le specializzazioni.
Qui diamo più opportunità.
 
Harlequinn said:
Anche a me sembra piu' sensato. Aggiungo in molte facoltà pubbliche come medicina, ingegneria, etc (legge lo vedo gia' piu' complicato) proporrei una integrazione a livello europeo dei programmi e della mole di studio necessaria. Questo perché per avere titolo comparabili mi sembra assurdo che uno debba sputare sangue e bestemmie per anni sui libri mentre per altri la cosa sia decisamente piu' agevole. Alla fine il medico di base/ingegnere italiano, olandese o rumeno non credo facciano lavori cosi' diversi. Escluderei solo istituti che programmaticamente puntano all'eccellenza nella ricerca etc.
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Far perdere un anno alla gente non mi pare granché.
Nel complesso quello italiano lo preferisco. Ti fanno un esame e se lo superi è perché hai studiato bene, altrimenti non sei idoneo.

Inoltre potrebbe esserci medici che iscrivono i propri figli a medicina e tra una stretta di mano e l'altra li fanno passare, non mi pare granché.
Non sarei sorpreso se questo sistema diventasse quello preferito dall'ordine dei medici alla lunga.
 
Mancano medici negli ospedali e mancano perchè le paghe sono basse se paragonate al lavoro in privato.
Non cambierà nulla se non che ci saranno ancora più medici privati.
 
GizPo said:
Mancano medici negli ospedali e mancano perchè le paghe sono basse se paragonate al lavoro in privato.
Non cambierà nulla se non che ci saranno ancora più medici privati.
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Ho visto delle statistiche. In Italia abbiamo pochi medici privati in realtà.
Se ne vanno all'estero. Quanto meno obbligatorio ritornare i soldi se lavori all'estero.
Attualmente spendiamo in istruzione per mandarlo altrove, non mi pare una buona strategia. Non alzerei lo stipendio ai medici perché
1. Già è abbastanza alto rispetto agli altri
2. Le spese per la sanità sono gai altissime
 
GizPo said:
Non cambierà nulla se non che ci saranno ancora più medici privati.
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A parte che tra iniziare a studiare medicina e diventare dottore ce ne passa, se tutti si aprono il proprio studietto specialistico si inflaziona di brutto il settore, e ovviamente più offerta significa prezzi più bassi, dubito che TUTTI i medici facciano cartello, é impossibile.
 
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