I paesi dove ci sono maggiori difficoltà sono Cina, Sud Corea, USA, Italia, e molti paesi musulmani.
I primi perché la cultura consumistica e i modelli proposti su film, telefilm, reality show spingono per l' ipergamia, la pretenziosità alle stelle, rendono anche il normale non interessante. In più in questi paesi c'è stata in passato repressione sessuale, la quale ha reso la donna più asessuale rispetto all' uomo, considerato che la repressione sessuale colpiva più la donna, c'è stato insomma un condizionamento culturale che ha determinato un adattamento biologico, per via epigenetica, al contesto sociale. In Italia e paesi avanzati asiatici è difficile socializzare. Poi in Cina soprattutto, e in Italia, ci sono più uomini che donne.
Un problema analogo di eccesso di uomini lo presenta l' India.
In molti paesi musulmani c'è difficoltà a socializzare, a causa del moralismo, che impone molte restrizioni ai rapporti uomo/donna. In alcuni paesi musulmani c'è la tendenza vista in Cina e in India a sopprimere le bambine. Altro fattore che crea difficoltà nei paesi musulmani è la poligamia, non bilanciata dalla poliandria, per cui ci sono uomini che hanno troppe donne sottraendole ad altri.
Dove invece è più semplice? Credo Africa nera, America Latina, Caraibi, sud est asiatico, vari paesi occidentali come Regno Unito, Germania, Spagna, Olanda, poi un pò nell' Europa dell' Est, nel Caucaso, in Asia Centrale. Perché più semplice? Più possibilità di socializzare, prevalenza numerica delle donne rispetto agli uomuni, donne meno asessuali in media, anche meno selettività o comunque selettività proporzionata a ciò che sì è, nella regola "a ciascuno il suo". Può rispondere meglio chi conosce di persona quei posti, quelle genti.