Non riesco a smettere di pensare al femminismo

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Sarà che passo troppo tempo da solo e in rete a pensare alla condizione maschile, ma non riesco a fare a meno di pensare al femminimso. Qualcuno sa darmi consigli per pensarci di meno? Magari impegnandomi con attività fisiche? Perchè io ci penso tanto perchè voglio capire come non facciano ad accorgersi che è una teoria contorta, e piu scelgo di scioglierla prendendola seriamente piu mi fa male la testa

Avevo provato a pensare che alla fine non bisogna passare troppo tempo nelle parole se no ovvio che si puo dire tutto e il contrario di tutto, come quando si interpreta una poesia, e bisogna ricordare che quelel teorei accademiche sono solo uno spicchio del mondo, il mondo vero è quello fisico. Poi ok le donne ripetono alcuni di quegli slogan ma non bisogna stare troppo a contatto col canto delle sirene. Dite che va bene questo ragionamento per calmarmi? ogni volta che ci penso troppo mi ricordo che non sono obbligato a intrattenere tutte quelle parole; poi ok, quelle teorie sono ormai dentro le persone e ormai il mondo è al contrario, ma non vuol dire che devo interagirci per forza. Dovrei trattare forse ste teorie come gli articoli di giornale: neanche li leggo dato che so che sono propaganda
 
Il trucco del femminismo è essere talmente tanto invasivo e pervasivo che per poterlo combattere induce a mettersi al suo livello ma la pervasività delle idee contrarie genera malessere alla lunga in chi le controbilancia, è come da bambini cercare di controbattere ad altri bambini che strillano, strillando più forte (difatti molti uomini se ne strafregano delle questioni femministe perché inconsciamente le reputano assurde pur non prendendo una posizione netta contro di esse) . Difatto il femminismo le trasforma anche fisicamente con le tinture per capelli, i tatuaggi ed altri ammenicoli con cui torturare il proprio corpo che inconsciamente rifiutano. A pensarci lo si farà sempre, si possono dirottare i pensieri su altre questioni, un ripulirsi l'anima da queste insozzature. L'esercizio fisico serve perlopiù all'automiglioramento ed al mantenimento della salute anche grazie alle endorfine che innalzano l'umore, ma per il flusso di coscienza interiore serve a poco.
 
Il trucco del femminismo è essere talmente tanto invasivo e pervasivo che per poterlo combattere induce a mettersi al suo livello ma la pervasività delle idee contrarie genera malessere alla lunga in chi le controbilancia, è come da bambini cercare di controbattere ad altri bambini che strillano, strillando più forte (difatti molti uomini se ne strafregano delle questioni femministe perché inconsciamente le reputano assurde pur non prendendo una posizione netta contro di esse) . Difatto il femminismo le trasforma anche fisicamente con le tinture per capelli, i tatuaggi ed altri ammenicoli con cui torturare il proprio corpo che inconsciamente rifiutano. A pensarci lo si farà sempre, si possono dirottare i pensieri su altre questioni, un ripulirsi l'anima da queste insozzature. L'esercizio fisico serve perlopiù all'automiglioramento ed al mantenimento della salute anche grazie alle endorfine che innalzano l'umore, ma per il flusso di coscienza interiore serve a poco.
Grazie
Proverò a limitare il tempo che dedico a pensare a ste cose
Sto riuscendo scrivendo su documenti word a finire di pensarci creando una mia teoria in cui in sostanza decodifico stronzate femministe in linguaggio redpillato in modo da chiudere tutte le discussioni inutili fatte di giri verbali illogici. Il femminismo partendo da premesse false praticamente ti porta dappertutto, quindi impossibile smontarlo. Credo che per smettere di pensarci devo fare uan controteoria abbastnaza sbrigrativa e concreta che a un certo punto la propganda, quando ci penso nei momenti di stress, se ne andrà via da sola perchè mi ricorderò che ho la controteoria che mi ricorda di non addentrarmi in quelle contraddizioni (tipo: 1 il patriarkato fa male anche agli uomini 2 anche donne contribuiscono a cultura patriarkale--> e allora che cazzo di dominazione maschile sarebbe?)
 
Te devi solo pensare a trovare il modo per scopare belle fighe e se sei redpillato boicottare il sistema minandone le fondamenta.
Se ti nutri di propaganda rischi di fare la fine delle NP e degli anziani che vengono manipolati come pupi (ignora sempre quello che ti diranno queste 2 categorie di persone).

Oggi è obbligatorio costruirsi un proprio schema di pensiero, basato piu' sull'osservazione empirica della realtà che su studi scientifici che spesso sono volutamente incompleti e omettono molte informazioni.

Purtroppo il mondo accademico, dalle elementari fino al dottorato è usato come strumento di "ortopedizzazione" e di iper standardizzazione dell'individuo.
E' fondamentale prendere il buono che c'è nello studio ma bisogna sempre integrare con una propria visione del mondo e della realtà.
 
Te devi solo pensare a trovare il modo per scopare belle fighe e se sei redpillato boicottare il sistema minandone le fondamenta.
Se ti nutri di propaganda rischi di fare la fine delle NP e degli anziani che vengono manipolati come pupi (ignora sempre quello che ti diranno queste 2 categorie di persone).

Oggi è obbligatorio costruirsi un proprio schema di pensiero, basato piu' sull'osservazione empirica della realtà che su studi scientifici che spesso sono volutamente incompleti e omettono molte informazioni.

Purtroppo il mondo accademico, dalle elementari fino al dottorato è usato come strumento di "ortopedizzazione" e di iper standardizzazione dell'individuo.
E' fondamentale prendere il buono che c'è nello studio ma bisogna sempre integrare con una propria visione del mondo e della realtà.
Bellissima analisi! 😀

Restare se stessi, analizzare il mondo secondo una propria ottica. 🙂
 
Ad una certa, per non fissarmi anch'io su questi dirottamenti mentali in maniera eccessiva ed evitare di perderci del tempo da dedicare alla contemplazione di espressioni dell'arte umana esclusivamente selezionata, ho pensato a due semplici frasi da applicare nella vita quotidiana, riduttive e piene di cliché come le teorie distruttive di cui sappiamo: "I cessi servono ad espletare le funzioni fisiologiche di base. Non importa cosa potrebbe pensare un cesso, non ci ragioni con esso". Purtroppo frasi volgari (come queste) ed applicate praticamente ed inconsciamente dalla più putrida feccia umana devono essere utilizzate come extrema ratio soltanto per non cadere in un malessere profondo, per chi è ipersensibile le userà soltanto come baluardo per non minare la sua psiche da attacchi gratuiti. Per noi ci si può anche scordare un minimo di empatia, le soluzioni saranno individuali e confezionate da noi stessi, partendo dall'ambiente e dalla situazione di vita in cui si è costretti ad interagire.
 
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