Non riesco nemmeno più a gustarmi una giornata di sole

fruttolo999

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Oggi è stata una bellissima giornata, leggermente fredda, ma il cielo era fantastico, pace autunnale...eppure non riesco neanche lontanamente
a godermi questi piccole grandi sensazioni come le vivevo invece un tempo, dove ogni boccata d'aria mi faceva sentire felice e unito alla natura.

L'astinenza forzata, il non essere mai cercato, mai desiderato, la totale assenza di occasioni, il vedere gli anni scorrere senza mai una gioia in termini
sessuali, il non poter esprimere amore ne riceverne, mi ha letteralmente trasformato in un apatico, sempre imbronciato e triste.

Oggi era un giorno fantastico, tutto fuori era bellissimo, eppure ero incapace di godermi quel presente,
tutto questo perché, sostanzialmente, non scopo, figuriamoci poi pensare di fare l'amore con sentimento e passione reciproca...

Questo è il punto.

Vivo, sono il salute, ma la mia mente è tormento e dolore.
 
Se hai sempre il pensiero ossessivo in testa ti corrode di brutto...lo so anch'io ci sono passato
Tristezza, frustrazione nel vedere le coppie, continuo senso di difetto ecc.
Dopo un po' però il vuoto romantico è andato via,negli ultimi mesi, sostituito da un senso di fastidio per l'ingiustizia di come funzionano le cose , poiché mi sento più che adeguato,bello, intelligente con la mia vita ecc(non mi vergogno ad ammettere queste cose a me stesso e risultare narcisista),anche se ammetto di avere delle lacune,ma chi non le ha?Anche peggiori delle mie... però loro ricevono un trattamento ben più coerente a quello a me riservato.
Posso continuare a piangermi addosso o incolparmi per questo?No,
Poi non so quanto c'entra con il tuo punto, però ho smesso di sentirmi io il problema.

Poi, immaginare una relazione amorosa funzionale mi viene ormai impossibile.
Riesco ancora ad immaginare attimi di passione e dolcezza,parole dolci,brevi condivisioni,sesso vivo,questo sì,ogni tanto accade,poi,la rovina.
Il resto mi sembra inevitabilmente destinato a rovinarsi,con terribili conseguenze per la mia psiche,come già successo,da giovani e "spensierati", figuriamoci con gli anni che passano quanto puro potrebbe mai essere il sentimento, sarà tutt'alpiu tiepido,annacquato, assolutamente non genuino.
Incondizionato non lo sarebbe mai stato neanche a 14 anni,per i motivi che conosciamo, almeno non per anormali come me o altri.
 
Stessa situazione per me un pò. Certamente sto meglio nelle giornate soleggiate rispetto a quelle in cui ci sono nuvole, freddo, vento, queste cose un pò me le godo, ma appunto, un pò. Sempre per questa storia della solitudine sessuale-sentimentale.
 
Oggi è stata una bellissima giornata, leggermente fredda, ma il cielo era fantastico, pace autunnale...eppure non riesco neanche lontanamente
a godermi questi piccole grandi sensazioni come le vivevo invece un tempo, dove ogni boccata d'aria mi faceva sentire felice e unito alla natura.

L'astinenza forzata, il non essere mai cercato, mai desiderato, la totale assenza di occasioni, il vedere gli anni scorrere senza mai una gioia in termini
sessuali, il non poter esprimere amore ne riceverne, mi ha letteralmente trasformato in un apatico, sempre imbronciato e triste.

Oggi era un giorno fantastico, tutto fuori era bellissimo, eppure ero incapace di godermi quel presente,
tutto questo perché, sostanzialmente, non scopo, figuriamoci poi pensare di fare l'amore con sentimento e passione reciproca...

Questo è il punto.

Vivo, sono il salute, ma la mia mente è tormento e dolore.
La penso esattamente come te…solo che odio uscire d’estate perché essendo framecell mi vergogno di me stesso.
Ormai se esco è solo per fare due chiacchiere fumando o per uscire ad ubriacarmi…non è vita…è un ergastolo
 
Tutta questa sofferenza per non essere nati con milimetrica facciale definita, vita di merda.
 
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