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esatto. le relazioni sono uno scambio a tutti gli effetti, in cui si viene scelti sulla base di quello che siamo in condizione di poter offrire all'altra persona (emozionalmente, sentimentalmente, economicamente, esteticamente, ecc.)No.
Come insegna il divino Casto nessuno ha diritto di essere amato.
Sad truth but truth.
no !!!! non hai diritto a nulla ....Ho diritto di essere amato per la persona che sono o per la persona che non sono?
La costituzione é un documento che ha valore sul suolo italiano, é stato fatto e stilato da padri fondatori, che in quel periodo storico sentirono il bisogno di mettere per iscritto alcuni diritti, in modo che gli italiani avessero un decalogo a cui appoggiarsi per vivere.Non hai diritto a un cazzo di niente ...
Tutti vorremmo essere amati per la persona che siamo ma è molto ma molto difficileHo diritto di essere amato per la persona che sono o per la persona che non sono?
frateLa costituzione é un documento che ha valore sul suolo italiano, é stato fatto e stilato da padri fondatori, che in quel periodo storico sentirono il bisogno di mettere per iscritto alcuni diritti, in modo che gli italiani avessero un decalogo a cui appoggiarsi per vivere.
Ma in linea generale se vieni defraudato di un qualche diritto costituzionale é compito tuo far valere le tue ragioni....e questo può essere fatto tramite tribunali, i quali decidono in base alla situazione storica.
Tieni conto che lo stato viene prima del singolo cittadino.
Dal titolo avevo capito che non volevi mantenere una donna, e quindi ero d’accordo xke nemmeno io ho intenzione di mantenere nessuno.Ho diritto di essere amato per la persona che sono o per la persona che non sono?
Il senso è anche quello.Dal titolo avevo capito che non volevi mantenere una donna.
perfetto.Che io sappia, l'unica persona ad aver effettivamente colto l'essenza del diritto è stato Thomas Hobbes, che nel Leviatano scrive: "Non c'è niente che l'uomo detesti di più che stare in prossimità di un altro uomo senza la garanzia di un potere che lo tuteli". Il diritto nasce da una necessità dell'uomo di proteggersi dai propri simili, ed è allo stesso tempo una prova del fatto che l'essere umano non è un animale poi così sociale se ha bisogno di elaborare codici completamente distaccati dalla sua natura per evitare che i consimili si ammazzino tra di loro. Cogli anni questa finzione teorica si è estesa a tal punto che alcune persone hanno iniziato a credere che per il solo fatto di essere nati ed esistere esse hanno diritto ad una serie di cose, ma i diritti in quanti tali non esistono: non solo in momenti di crisi ogni codice legale e morale viene spazzato via nel giro di 10 minuti, ma se sparisce la gente intorno a noi e siamo abbandonati a noi stessi ci rendiamo conto di quanto questa teoria dei diritti sia fittiva, infattiprova a spiegare ad un branco di lupi che tu hai il diritto di vivere: la nozione di diritto ha senso solo se ci si trova in una comunità umana, per cui non ha assolutamente alcun valore oggettivo. (Per questo quei filosofi che ritengono che i diritti abbiano una realtà oggettiva o anche metafisica, meritano di sfilare in processione mentre vengono colpiti nelle palle con una copia della Critica della ragion pura). D'altro canto tutti questi tentativi di mettersi d'accordo su cosa sia giusto o non giusto fare vengono immediatamente meno quando si presenta qualcuno che accumula o detiene un eccessivo potere, infatti dice sempre Hobbes: "Dall'onnipotenza deriva immediatamente il diritto di fare qualunque cosa". Il diritto è dunque una tensione continua tra la legge del più forte e il tentativo di regolare i rapporti del consorzio umano, rapporti sempre instabili e capricciosi.
E qui veniamo al dunque: abbiamo diritto a qualcosa solo fino a quando come membri di una comunità riusciamo a garantirceli, quando questa influenza viene meno possiamo lagnarci quanto vogliamo che è illegale, ingiusto, immorale ecc. ma oramai quel diritto è perso: o viene riconquistato, o ci si rassegna all'idea che i diritti sono solo una finzione. Visto che gli incel semplicemente non possono acquistare il diritto di essere amati, bisogna ancora un volta abbracciare la visione nichilista della vita e capire che anche il diritto è Nulla.
esattamenteI diritti valgono nella misura in cui esiste un potere in grado di farli rispettare, altrimenti sono vuote parole. E comunque farli rispettare non é detto che non crei a lungo termine una situazione per la quale viene meno la necessità di avere quel diritto. Quello all'istruzione é un caso lampante. Diritto all'istruzione per tutti, anche per chi di scuola non me vuole sapere niente. E invogliamo magari questi tipi infilando il possesso di certificati e cartacce in tutti i vari tipi di concorso. Risultato: scuola alla mercé di psicopatici in erba (e la scuola è diventata una sorta di campo giochi o grest estivo) e compravendita di ogni titolo immaginabile. A questo punto, che lo stato ti dica che tu hai diritto all'istruzione e che quindi devi andare a scuola che te ne fai se l'istruzione pubblica in molte zone d'Italia é di serie z?
Dell'INPS non parliamo proprio, sta crollando come fanno tutti gli schemi Ponzi nel caso in cui il numero di nuovi gonzi é inferiore a quello di chi ha abboccato da tempo.