Gelointenso_isback
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Scritta in seguito alla separazione da Simona Izzo[5], la canzone ripercorre le vicende di una notte d'estate. I "quattro ragazzi" che vengono citati all'inizio del brano (lo stesso Venditti insieme a Giorgio Lo Cascio, Francesco De Gregori ed Ernesto Bassignano che all'epoca cantavano al Folkstudio) probabilmente hanno terminato una loro esibizione ed escono dal locale portandosi via gli strumenti[6]. "La vita non li spezza" - sintagma in cui si capisce chiaramente che tutti loro inseguono un sogno - è indirettamente una citazione colta: i pini di Roma, che "non si spezzano", sono quelli dell'opera di Respighi. Parlano di banalità, del fatto che le segretarie 'arrampicatrici' si fanno sposare dagli avvocati, e di qualcosa di più serio (le 'bombe delle sei', in riferimento agli scoppi di esplosivo del 1969, all'altare della patria).
La scena si sposta poi su un ragazzo e una ragazza, che si incontrano la notte prima della maturità. Non si vedono da una settimana, lei ha 'sfidato' suo padre e suo fratello (di cui racconta al suo ragazzo che, nella confusione e nell'emozione delle due situazioni, gli sembrano Dante e Ariosto) per incontrarlo. Mentre lei vive l'emozione della sua iniziazione sessuale (non fermare ti prego | le mie mani | sulle tue cosce tese | chiuse come le chiese | quando ti vuoi confessare) Roma vive la sua vita notturna: suoni di sirene, ambulanze e polizia, e probabilmente qualcuno ha perso la vita (forse qualcuno te lo sei portato via), le mamme e i papà si svegliano per i neonati "col biberon in mano", le nonne insonni vegliano alle finestre, gli attori giovani si svegliano presto per fare la fila a Cinecittà per i provini.
Il ragazzo, infine, è tornato a casa: ora si è accorto che il giorno dopo ci sono gli esami, piange e prega, mentre gli aerei volano "tra New York e Mosca", e non riesce a non pensare a Claudia, la sua ragazza. Altro cambio di situazione, il Venditti ormai adulto e cantautore di successo, guarda le luci accendersi sul palco, sul finire del brano.
Nel 2020 il brano partecipa al concorso radiofonico I Love My Radio, a cui hanno preso parte in totale 45 canzoni.
Il 9 febbraio 2024, durante la quarta serata del Festival di Sanremo dedicata alle cover, il brano viene eseguito dai cantautori romani Gazzelle e Fulminacci.
La scena si sposta poi su un ragazzo e una ragazza, che si incontrano la notte prima della maturità. Non si vedono da una settimana, lei ha 'sfidato' suo padre e suo fratello (di cui racconta al suo ragazzo che, nella confusione e nell'emozione delle due situazioni, gli sembrano Dante e Ariosto) per incontrarlo. Mentre lei vive l'emozione della sua iniziazione sessuale (non fermare ti prego | le mie mani | sulle tue cosce tese | chiuse come le chiese | quando ti vuoi confessare) Roma vive la sua vita notturna: suoni di sirene, ambulanze e polizia, e probabilmente qualcuno ha perso la vita (forse qualcuno te lo sei portato via), le mamme e i papà si svegliano per i neonati "col biberon in mano", le nonne insonni vegliano alle finestre, gli attori giovani si svegliano presto per fare la fila a Cinecittà per i provini.
Il ragazzo, infine, è tornato a casa: ora si è accorto che il giorno dopo ci sono gli esami, piange e prega, mentre gli aerei volano "tra New York e Mosca", e non riesce a non pensare a Claudia, la sua ragazza. Altro cambio di situazione, il Venditti ormai adulto e cantautore di successo, guarda le luci accendersi sul palco, sul finire del brano.
Nel 2020 il brano partecipa al concorso radiofonico I Love My Radio, a cui hanno preso parte in totale 45 canzoni.
Il 9 febbraio 2024, durante la quarta serata del Festival di Sanremo dedicata alle cover, il brano viene eseguito dai cantautori romani Gazzelle e Fulminacci.