deku_master_9700
Well-known member
Omegle chiude i battenti. La piattaforma, poco nota tra gli adulti ma capace in passato di raggiungere un certo successo tra i più giovani, era stata ribattezzata «il social più pericoloso del mondo» ed aveva accumulato un numero record di denuncia, oltre a essere stata coinvolta in casi terribili di pedofilia, alcuni anche in Italia.
Il reclamo di Omegle, nato nel 2009, era «parlare con gli sconosciuti» e questo può già aiutare a capire perché educatori e genitori lo consideravano particolarmente a rischio per gli adolescenti. Di fatto su Omegle, a cui si accedeva in maniera anonima, bastava inserire i propri hobby o interessi per essere messi in contatto con uno sconosciuto dai gusti (teoricamente) affini e iniziare una conversazione amichevole, scegliendo la modalità testo o video.
La chiusura è stata annunciata personalmente dal fondatore Leif K-Brooks sulla pagina web della piattaforma, dove confrontare una lapide (come in foto) con logo e dati di morte del sito. Per Brooks il social aveva lo scopo di favorire lo scambio e la comunicazione tra persone in tutto il mondo, peccato che negli ultimi due anni Omegle si fosse trovato coinvolto in più di cinquanta casi di pedofilia. La piattaforma non prevedeva alcun bisogno di lasciare una mail, un numero di telefono, un nome o qualsiasi altra informazione per risalire a chi stessi navigando online. Anche di eventuali chat non rimaneva traccia una volta chiusa la pagina. Anonimato totale.
L'allarme era scattato dal tempo ea protestare erano specialmente i genitori, per la facilità con cui si poteva essere esposto a contenuti pornografici. Blande anche le restrizioni per i minori, troppo poco tutelati vista la modalità anonima di navigazione..
Chi di voi ha mai usato Omegle?
Ho sentito che molti italiani hanno trovato anima gemella su Omegle!
Io usavo Omegle come divertimento per prendere in giro le np tro*e!
Il reclamo di Omegle, nato nel 2009, era «parlare con gli sconosciuti» e questo può già aiutare a capire perché educatori e genitori lo consideravano particolarmente a rischio per gli adolescenti. Di fatto su Omegle, a cui si accedeva in maniera anonima, bastava inserire i propri hobby o interessi per essere messi in contatto con uno sconosciuto dai gusti (teoricamente) affini e iniziare una conversazione amichevole, scegliendo la modalità testo o video.
La chiusura è stata annunciata personalmente dal fondatore Leif K-Brooks sulla pagina web della piattaforma, dove confrontare una lapide (come in foto) con logo e dati di morte del sito. Per Brooks il social aveva lo scopo di favorire lo scambio e la comunicazione tra persone in tutto il mondo, peccato che negli ultimi due anni Omegle si fosse trovato coinvolto in più di cinquanta casi di pedofilia. La piattaforma non prevedeva alcun bisogno di lasciare una mail, un numero di telefono, un nome o qualsiasi altra informazione per risalire a chi stessi navigando online. Anche di eventuali chat non rimaneva traccia una volta chiusa la pagina. Anonimato totale.
L'allarme era scattato dal tempo ea protestare erano specialmente i genitori, per la facilità con cui si poteva essere esposto a contenuti pornografici. Blande anche le restrizioni per i minori, troppo poco tutelati vista la modalità anonima di navigazione..
Chi di voi ha mai usato Omegle?
Ho sentito che molti italiani hanno trovato anima gemella su Omegle!
Io usavo Omegle come divertimento per prendere in giro le np tro*e!