Omertà dilagante

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Pezzottato

Pezzottato

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Leggevo ieri di una ragazza che è stata sessualmente aggredita per strada da un aguzzino in presenza di passanti, e che nessuno interveniva in sua difesa!
Un ennesimo esempio di omertà diffusa tra i passanti dinanzi scene di violenza alla luce del sole, il che non trova una giustifica totale nell’espressione “hanno paura di essere picchiati, ecco perché stanno fermi”.

Alcune volte nel treno sono stato aggredito verbalmente da parte di alcuni bulli adulti, e che nessuno dei presenti è mai intervenuto in mia difesa né a sostenermi né a confortarmi. Eppure parlo solo di “Violenza Verbale/Psicologica”, tutti sono stati ugualmente omertosi dinanzi questi aguzzini.

Ora, ció che mi domando è: “Perché devo avere paura di uscire di casa?! Di essere infastidito anche solo psicologicamente, di venire bullizzato verbalmente?! Sentirmi “solo” in una società totalmente indifferente dinanzi episodi di bullismo verbale, figuriamoci fisico?!”

La soluzione sarebbe quella di farmi giustizia autonomamente, fargliela pagare fisicamente a tutti questi subdoli umanoidi… solo che con le leggi vigenti attualmente della giustizia italiana sarei io a prenderlo dietro!
Un paese (specie il sud Italia) dove devo avere paura di camminare per via di certi aborti viventi che possono farmi vigliaccamente del male anche solo usando parole violente?
 
Pezzottato said:
Leggevo ieri di una ragazza che è stata sessualmente aggredita per strada da un aguzzino in presenza di passanti, e che nessuno interveniva in sua difesa!
Un ennesimo esempio di omertà diffusa tra i passanti dinanzi scene di violenza alla luce del sole, il che non trova una giustifica totale nell’espressione “hanno paura di essere picchiati, ecco perché stanno fermi”.

Alcune volte nel treno sono stato aggredito verbalmente da parte di alcuni bulli adulti, e che nessuno dei presenti è mai intervenuto in mia difesa né a sostenermi né a confortarmi. Eppure parlo solo di “Violenza Verbale/Psicologica”, tutti sono stati ugualmente omertosi dinanzi questi aguzzini.

Ora, ció che mi domando è: “Perché devo avere paura di uscire di casa?! Di essere infastidito anche solo psicologicamente, di venire bullizzato verbalmente?! Sentirmi “solo” in una società totalmente indifferente dinanzi episodi di bullismo verbale, figuriamoci fisico?!”

La soluzione sarebbe quella di farmi giustizia autonomamente, fargliela pagare fisicamente a tutti questi subdoli umanoidi… solo che con le leggi vigenti attualmente della giustizia italiana sarei io a prenderlo dietro!
Un paese (specie il sud Italia) dove devo avere paura di camminare per via di certi aborti viventi che possono farmi vigliaccamente del male anche solo usando parole violente?
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Bisogna batmanmaxxare
 
Pezzottato said:
Leggevo ieri di una ragazza che è stata sessualmente aggredita per strada da un aguzzino in presenza di passanti, e che nessuno interveniva in sua difesa!
Un ennesimo esempio di omertà diffusa tra i passanti dinanzi scene di violenza alla luce del sole, il che non trova una giustifica totale nell’espressione “hanno paura di essere picchiati, ecco perché stanno fermi”.

Alcune volte nel treno sono stato aggredito verbalmente da parte di alcuni bulli adulti, e che nessuno dei presenti è mai intervenuto in mia difesa né a sostenermi né a confortarmi. Eppure parlo solo di “Violenza Verbale/Psicologica”, tutti sono stati ugualmente omertosi dinanzi questi aguzzini.

Ora, ció che mi domando è: “Perché devo avere paura di uscire di casa?! Di essere infastidito anche solo psicologicamente, di venire bullizzato verbalmente?! Sentirmi “solo” in una società totalmente indifferente dinanzi episodi di bullismo verbale, figuriamoci fisico?!”

La soluzione sarebbe quella di farmi giustizia autonomamente, fargliela pagare fisicamente a tutti questi subdoli umanoidi… solo che con le leggi vigenti attualmente della giustizia italiana sarei io a prenderlo dietro!
Un paese (specie il sud Italia) dove devo avere paura di camminare per via di certi aborti viventi che possono farmi vigliaccamente del male anche solo usando parole violente?
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Il tema è delicato. Non me la sento di giudicare chi non interviene in situazioni pericolose nei confronti di estranei in pericolo, il rischio di ricevere un cazzotto o peggio una coltellata è troppo alto, lo farei sicuramente se si trattasse di un mio familiare od amico stretto (in questo caso il problema non si pone perché non ne ho). Al massimo posso chiamare le forze dell'ordine a congrua distanza e rilasciare una segnalazione. Il problema è a livello sociale, la situazione italiana è un esempio atavico di gerarchie in cui ognuno tende a farsi i fatti propri e chi prova ad intervenire per il bene comune viene ostracizzato e se lo prende in quel posto. È pur vero che negli ultimi vent'anni si sta assistendo ad una messicanizzazione del paese, quartieri e zone del sud e nord off limits anche per le forze dell'ordine. In Giappone, il paese con il tasso di crimini più basso al mondo, considera il dolo come un torto collettivo cioè se uno commette un reato la colpa è di tutti e non del singolo individuo. Le aggressioni individuali praticamente non esistono per il fatto che se dovesse capitare una situazione di bullismo o prevaricazione in strada interverrebbe la comunità stessa dall'adolescente fino all'anziano. Paradossalmente anche la Yakuza segue un proprio codice d'onore, riconoscono di esseri criminali e si autoestromettono loro stessi ma collaborano a modo loro per il bene della società.
Per la situazione che hai descritto e che ha inesorabilmente preso piede in Italia consiglio di vedere il film La Zona https://it.m.wikipedia.org/wiki/La_zona
 
È lungo e difficile da spiegare come concetto, loro vedono i crimini che fanno, perché pur sempre di crimini si tratta, come un qualcosa che va anche a beneficio del paese, adottano principi del codice Bushido un po' per pararsi il culo. Del tipo facciamo sì del male a qualcuno ma è un male necessario su pochi per il benessere di tutti. Riconoscono i loro crimini e si autoescludono dalla società, il fatto di tatuarsi vistosamente è dovuto a questo codice e segno di riconoscimento per gli altri. Non è gente alla Casamonica con i loro funerali pacchiani od i classici inchini religiosi nelle processioni ordinati da qualche boss. È un tipo di mafia antica che è stata ampiamente tollerata anche dallo Stato giapponese fino alla fine degli anni 90. Non voglio comunque giustificarli ma è necessario applicare un distinguo con i tagliagole latini e nostrani.
 
Pezzottato said:
Leggevo ieri di una ragazza che è stata sessualmente aggredita per strada da un aguzzino in presenza di passanti, e che nessuno interveniva in sua difesa!
Un ennesimo esempio di omertà diffusa tra i passanti dinanzi scene di violenza alla luce del sole, il che non trova una giustifica totale nell’espressione “hanno paura di essere picchiati, ecco perché stanno fermi”.

Alcune volte nel treno sono stato aggredito verbalmente da parte di alcuni bulli adulti, e che nessuno dei presenti è mai intervenuto in mia difesa né a sostenermi né a confortarmi. Eppure parlo solo di “Violenza Verbale/Psicologica”, tutti sono stati ugualmente omertosi dinanzi questi aguzzini.

Ora, ció che mi domando è: “Perché devo avere paura di uscire di casa?! Di essere infastidito anche solo psicologicamente, di venire bullizzato verbalmente?! Sentirmi “solo” in una società totalmente indifferente dinanzi episodi di bullismo verbale, figuriamoci fisico?!”

La soluzione sarebbe quella di farmi giustizia autonomamente, fargliela pagare fisicamente a tutti questi subdoli umanoidi… solo che con le leggi vigenti attualmente della giustizia italiana sarei io a prenderlo dietro!
Un paese (specie il sud Italia) dove devo avere paura di camminare per via di certi aborti viventi che possono farmi vigliaccamente del male anche solo usando parole violente?
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ma ad uno chi glielo fa fare di testimoniare ecc. ? chi ?
sono solo rogne

la gente, giustamente, si fa i cazzi suoi... questa è un'epoca così, dove ognuno pensa per se

nel patriarcato questa roba non sarebbe esistita ma hanno voluto e vogliono questo modello per cui... cazzi loro
a me non frega un cazzo se molestano tizie ecc. che per me sono estranee, non me ne importa nulla

quanto alla mia sicurezza, alle brutte provvedo da me, per difendermi ecc.
se aspetti che ti difende lo stato, specie da certi animali, stai fresco
 
Lei persone nel loro intimo sono cattive e probabilmente godono, perché pensano
"A lui sta andando peggio,quindi a me non va così male", oppure il fatto tra tutti scelgano un qualcuno che non sono loro come oggetto del bullismo,nel cervello primitivo gli farà pensare di essere sopra il bullizzato nella catena alimentare.
 
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