akira2000
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Cosa diceva Freud sull'omosessualità?
Freud non condannava l'omosessualità come "malattia", a differenza di molti suoi contemporanei, ma la vedeva come:
Una possibile tappa dello sviluppo psicosessuale: Secondo la sua teoria, tutti gli esseri umani passano attraverso fasi in cui l'oggetto del desiderio può essere dello stesso sesso.
Un esito dello sviluppo: L'omosessualità, per Freud, poteva derivare da dinamiche familiari (come un legame troppo forte con la madre o un padre assente), o da una "fissazione" a una fase infantile.
Non la considerava una perversione o qualcosa da “curare” in senso stretto, ma una deviazione possibile dal modello eterosessuale.
Freud non condannava l'omosessualità come "malattia", a differenza di molti suoi contemporanei, ma la vedeva come:
Una possibile tappa dello sviluppo psicosessuale: Secondo la sua teoria, tutti gli esseri umani passano attraverso fasi in cui l'oggetto del desiderio può essere dello stesso sesso.
Un esito dello sviluppo: L'omosessualità, per Freud, poteva derivare da dinamiche familiari (come un legame troppo forte con la madre o un padre assente), o da una "fissazione" a una fase infantile.
Non la considerava una perversione o qualcosa da “curare” in senso stretto, ma una deviazione possibile dal modello eterosessuale.