Paul Gauguin e la fuga dalla civiltà occidentale

fruttolo999

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Gauguin, artista famoso, nasce a Parigi il 7 giugno 1848.

- Nel 1873, Paul sposa una giovane danese benestante, Mette Sophie Gad, dalla quale avrà ben 5 figli.
La buona condizione economica, gli fa nascere l'interesse per la pittura.

- La sua situazione economica, però peggiorò e nel 1883 perse il lavoro.
Senza l’agiatezza economica cominciarono anche i problemi familiari.
Sua moglie, insieme ai bambini, ritornò presso la sua famiglia d’origine in Danimarca.
Gauguin per necessità vende una parte della sua collezione ed è costretto, nel 1885, a svolgere i mestieri più umili.




IL CAMBIAMENTO E LA RIVINCITA SULLA SUA VITA:

Abbandonata la moglie e i cinque figli, Gauguin lascia la civiltà occidentale
per tuffarsi nel mondo apparentemente primitivo della Polinesia, un luogo libero e affascinante
Nel 1891 vende all'asta dei quadri e con il ricavato, parte per Tahiti.

A Tahiti l’artista non vive certo di castità e sembra trovare l’amore in alcune ragazze molto giovani (intorno ai 13/14 anni),
tra cui Teura, una sorta di guida spirituale. Di lei scrive: «È entrata nella mia vita al momento giusto: più presto forse non l’avrei capita e, più tardi, sarebbe stato troppo tardi. Ora sento quanto l’amo e, grazie a lei, penetro finalmente misteri che fino a qui mi restavano ribelli».

- A Tahiti Paul vive un'esistenza armoniosa, anche per quanto riguarda l'amore.
Le donne esotiche di Tahiti sono lontane dalla severa moglie e dallo schema della famiglia occidentale.
Il loro ruolo, la luce e i colori caldi, i tatuaggi sono importanti sia per l'artista, che per le sue opere.



Alcuni suoi pensieri:

- «La civiltà mi sta lentamente abbandonando.
Comincio a pensare con semplicità, a non avere più odio per il mio prossimo, anzi ad amarlo.
Godo tutte le gioie della vita libera, animale e umana.

Sfuggo alla fatica, penetro nella natura:
con la certezza di un domani uguale al presente, così libero, così bello,
la pace discende in me; mi evolvo normalmente e non ho più vane preoccupazioni».
Finalmente libero, senza preoccupazioni di denaro, potrò amare, cantare e morire”



L'artista muore a 55 anni di sifilide dopo aver avuto molte amanti e tanti vedono in questo una sconfitta o un castigo.
Ma c'e da dire che stando solo in Europa, magari avrebbe campato fino a 70 anni, ma INFELICE e senza i tanti amori che trovò in Polinesia...
 
Se non ricordo male qualche anno fa un museo stava organizzando una sua mostra - credo fosse Londra o Parigi - ma fu pesantemente criticata e boicottata sostanzialmente per le sue scelte di vita che non andavano bene alle femminste.
 
Per quanto riguarda le mogli, specialmente le benestanti, appena vedono problemi economici o di salute ti mollano spesso proprio nel momento di maggiore difficoltà.
Una delle poche eccezioni è stata la moglie Karl Marx.
 
Comunque contando che ha vissuto a cavallo tra 800 e 900', è curioso sapere come la civiltà occidentale,
già oltre 100 anni fà, rappresentasse un'ostacolo all'amore libero e alla vita semplice.

I problemi che lo hanno indotto a fuggire, sono gli stessi di oggi.
Problemi economici per chi non sopporta di sgobbare tutto il giorno in lavori monotoni,
e amori che si trasformano in prigioni/matrimoni, dove sostanzialmente non si scopa più.

Interessante anche i poliamori di Gaudin, ovvero la necessità maschile alla poligamia.
 
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