Pensiero di Francesco Cossiga sulla Magistratura Italiana

Beh, lo è stato, ministro dell'interno, ed anche Presidente del Consiglio. Poi anche Presidente della Repubblica, lì si è posto come "picconatore"....ma c'e' un motivo...

Il passaggio generazionale tra i magistrati formatisi sotto il fascismo e quelli post 68...chiaramente Cossiga era più abituato ai primi. Il referendum della prossima primavera sarà tra scegliete tra un ritorno alla magistratura formatasi col codice Rocco( non Siffredi, lol) ed una magistratura come potenziale antipotere rispetto al governo del momento...decidete tenendo presente una cosa:

È un referendum CONFERMATIVO, non c'è il quorum del 50%, dunque se avete un'opinione chiara sul tema, VOTATE. Non c'è quorum, il sì vince con un voto in più sul no.
 
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L’ideologia politica del presidente boliviano Hugo Banzer era di orientamento nazional-conservatore e di destra. Durante il suo primo governo (1971-1978) fu un dittatore militare autoritario di estrema destra, che puntò sull’ordine, la stabilità e il reprimere ferocemente l’opposizione politica. Egli fondò poi un partito politico conservatore, l’Azione Democratica Nazionalista (ADN), con cui partecipò a elezioni democratiche, ottenendo la presidenza nel 1997. In quel periodo promosse politiche economiche di aggiustamento liberale, il diserbo di coltivazioni di coca e un programma di lotta alla povertà, sottolineando valori tradizionali come lavoro, famiglia, e istituzionalità.[cidob +4]
Quindi, Banzer rappresenta una figura di destra autoritaria prima come dittatore e successivamente come conservatore democratico, con ideali nazionalisti e liberali in economia.
 
La Escuela de las Américas, fondata nel 1946 a Panama, fu un’istituzione militare gestita dagli Stati Uniti con l’obiettivo di addestrare militari latinoamericani in tecniche di guerra e controinsurrezione, incluso l’uso della tortura e esecuzioni sommarie. Dopo la rivoluzione cubana del 1959, la scuola adottò la dottrina della sicurezza nazionale USA, fortemente orientata alla repressione del comunismo in America Latina. Molti ufficiali addestrati lì diventarono protagonisti di dittature militari e violazioni dei diritti umani nella regione.
L’Operazione Condor fu un programma coordinato tra varie dittature sudamericane con il sostegno, la cooperazione e la formazione fornita dagli Stati Uniti, volto a eliminare oppositori politici di sinistra mediante repressione sistematica, sparizioni e assassinii. La Escuela de las Américas ebbe un ruolo chiave nel formare i militari coinvolti nell’Operazione Condor, fornendo loro le competenze tecniche e ideologiche (contrainsurrezione, tortura, controllo sociale) utilizzate nelle campagne repressive. Quindi, i legami tra Escuela de las Américas e l’Operazione Condor sono molto stretti: la scuola fu uno degli strumenti con cui gli USA sostennero e alimentarono le dittature repressivi in America Latina nell’ambito della Guerra Fredda e della lotta anticomunista.
 
Manuel Noriega, pur essendo stato un allievo e alleato degli Stati Uniti e della Escuela de las Americas, fu fatto fuori politicamente dagli USA perché nel tempo la sua posizione divenne problematica e scarsamente controllabile. Noriega era un ex collaboratore della CIA e un alleato chiave in Panama, ma accumulò un enorme potere personale e fu coinvolto in traffico di droga, corruzione e giochi politici ambigui, arrivando a minacciare gli interessi strategici statunitensi, specialmente nel controllo del Canale di Panama.
Gli USA decisero di intervenire militarmente nel 1989 con l’invasione di Panama per deporre Noriega, arrestarlo e processarlo negli Stati Uniti per narcotraffico. Nonostante fosse stato un loro alleato, fu considerato troppo pericoloso e inaffidabile nel momento in cui tradì o minacciò gli interessi americani. Noriega non fu ucciso perché dopo la sua detenzione fu processato e condannato negli USA, dove scontò diversi anni di carcere prima di tornare e morire in Panama.
Quindi gli USA fecero fuori un loro ex alleato perché era ormai diventato un ostacolo e una minaccia, ma scelsero un arresto e processo formale piuttosto che eliminarlo fisicamente, rispettando almeno formalmente il rispetto delle leggi americane.[latinoamericana +4]
 
Durante la sua dittatura a Panama (1983-1989), Manuel Noriega era ricco e accumulò un grosso patrimonio grazie a diverse attività illecite, tra cui il traffico di droga, il riciclaggio di denaro e la vendita di passaporti falsi. Secondo diverse fonti, Noriega avrebbe guadagnato centinaia di milioni di dollari, alimentando un sistema di governo corrotto e clientelare noto come “narcocleptocrazia”, dove la sua fedeltà e potere si basavano sul controllo di denaro sporco e illegalità di vario tipo. Questa ricchezza derivò anche dalla sua collaborazione con i cartelli della droga, tollerata per un certo periodo dagli Stati Uniti in funzione anticomunista, finché poi divenne un ostacolo da rimuovere.[euronews +3]
In sintesi, sì, Noriega era molto ricco durante il suo regime dittatoriale grazie a operazioni criminali e corruzione di vasta scala.

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Manuel Noriega collaborò con Pablo Escobar nel narcotraffico. I due furono alleati nel business della droga durante gli anni ’80, con Noriega che facilitò le operazioni dei cartelli colombiani, tra cui quello di Medellín di Escobar, sfruttando la posizione strategica di Panama e il controllo del Canale. Noriega avrebbe ricevuto ingenti somme di denaro da Escobar per permettere il transito di droga, l’installazione di laboratori e operazioni di riciclaggio. Tuttavia, nei rapporti tra Noriega e Escobar ci furono anche tensioni, minacce e alla fine divennero nemici.
Escobar si rifugiò a Panama sotto la protezione di Noriega, e Noriega fu un intermediario chiave per le attività del Cartello di Medellín, anche se successivamente, sotto pressione della DEA e degli USA, Noriega dovette distruggere un laboratorio di cocaina, il che fece arrabbiare Escobar. Questi affari clandestini tra i due sono stati confermati da testimonianze e processi negli USA, così come da dichiarazioni di persone vicine ad entrambi.
In sintesi, sì, Noriega collaborò con Pablo Escobar nel narcotraffico, ma il loro rapporto fu complesso e alla fine conflittuale.
 
La Escuela de las Américas, fondata nel 1946 a Panama, fu un’istituzione militare gestita dagli Stati Uniti con l’obiettivo di addestrare militari latinoamericani in tecniche di guerra e controinsurrezione, incluso l’uso della tortura e esecuzioni sommarie. Dopo la rivoluzione cubana del 1959, la scuola adottò la dottrina della sicurezza nazionale USA, fortemente orientata alla repressione del comunismo in America Latina. Molti ufficiali addestrati lì diventarono protagonisti di dittature militari e violazioni dei diritti umani nella regione.
L’Operazione Condor fu un programma coordinato tra varie dittature sudamericane con il sostegno, la cooperazione e la formazione fornita dagli Stati Uniti, volto a eliminare oppositori politici di sinistra mediante repressione sistematica, sparizioni e assassinii. La Escuela de las Américas ebbe un ruolo chiave nel formare i militari coinvolti nell’Operazione Condor, fornendo loro le competenze tecniche e ideologiche (contrainsurrezione, tortura, controllo sociale) utilizzate nelle campagne repressive. Quindi, i legami tra Escuela de las Américas e l’Operazione Condor sono molto stretti: la scuola fu uno degli strumenti con cui gli USA sostennero e alimentarono le dittature repressivi in America Latina nell’ambito della Guerra Fredda e della lotta anticomunista.
Tu l'hai visto il film sul Garage Olimpo? Spiega molto sulla repressione dell'Argentina di fine anni 70, vincevano i mondiali di calcio sopra i sepolcri...hai mai letto l'Eternauta? L'autore, Hector Oesterheld, fu sequestrato tra il 77 ed il 78 e né di lui né delle sue quattro figlie( due delle quali incinte) si seppe più nulla...voli dagli aerei sopra l'Oceano, immagino...un orrore che noi neanche possiamo capire
 
La corruzione in Bolivia è stata significativa sia sotto Hugo Banzer sia sotto Evo Morales, ma con caratteristiche e contesti diversi.
Sotto Hugo Banzer, durante il suo regime autoritario e anche nel suo successivo mandato democratico, la corruzione era diffusa, collegata a una ristretta élite militare e politica che gestiva il potere in modo clientelare e spesso criminale, con traffici illeciti e repressione violenta dell’opposizione. Banzer e la sua cerchia sono associati a forme di corruzione sistemica e abuso di potere in un contesto di dittatura militare e successiva governance autoritaria.
Sotto Evo Morales, presidente dal 2006 al 2019, la corruzione è stata un problema esistente ma più complesso: mentre Morales promosse politiche di inclusione sociale e nazionalizzazioni, il suo governo non fu immune da scandali e accuse di corruzione, anche all’interno del suo partito MAS; però il contesto democratico e la maggiore trasparenza avevano caratteristiche diverse rispetto all’era di Banzer. Morales ha denunciato apertamente le violenze e le ingiustizie del passato militare, tra cui quelle di Banzer, sottolineando differenze tra i due periodi.
In un confronto generale, la corruzione sotto Banzer appare più legata a un regime autoritario repressivo con corruzione sistemica e violenta, mentre sotto Morales la corruzione è stata un fenomeno più diffuso e istituzionale ma in un contesto democratico e con una base sociale più ampia.
Quindi, in termini di effetti e gravità, è ampiamente riconosciuto che la Bolivia ha subito corruzione profonda e dannosa sotto Banzer, mentre sotto Morales la corruzione esisteva ma in un contesto politico e sociale più complesso e pluralista.
 
La Escuela de las Américas, fondata nel 1946 a Panama, fu un’istituzione militare gestita dagli Stati Uniti con l’obiettivo di addestrare militari latinoamericani in tecniche di guerra e controinsurrezione, incluso l’uso della tortura e esecuzioni sommarie. Dopo la rivoluzione cubana del 1959, la scuola adottò la dottrina della sicurezza nazionale USA, fortemente orientata alla repressione del comunismo in America Latina. Molti ufficiali addestrati lì diventarono protagonisti di dittature militari e violazioni dei diritti umani nella regione.
L’Operazione Condor fu un programma coordinato tra varie dittature sudamericane con il sostegno, la cooperazione e la formazione fornita dagli Stati Uniti, volto a eliminare oppositori politici di sinistra mediante repressione sistematica, sparizioni e assassinii. La Escuela de las Américas ebbe un ruolo chiave nel formare i militari coinvolti nell’Operazione Condor, fornendo loro le competenze tecniche e ideologiche (contrainsurrezione, tortura, controllo sociale) utilizzate nelle campagne repressive. Quindi, i legami tra Escuela de las Américas e l’Operazione Condor sono molto stretti: la scuola fu uno degli strumenti con cui gli USA sostennero e alimentarono le dittature repressivi in America Latina nell’ambito della Guerra Fredda e della lotta anticomunista.
Dittature repressive, non "repressivi"! Qui l'IA ha sbagliato.
Tu l'hai visto il film sul Garage Olimpo? Spiega molto sulla repressione dell'Argentina di fine anni 70, vincevano i mondiali di calcio sopra i sepolcri...hai mai letto l'Eternauta? L'autore, Hector Oesterheld, fu sequestrato tra il 77 ed il 78 e né di lui né delle sue quattro figlie( due delle quali incinte) si seppe più nulla...voli dagli aerei sopra l'Oceano, immagino...un orrore che noi neanche possiamo capire
Diamine, immagino... che schifo.
 
Tu l'hai visto il film sul Garage Olimpo? Spiega molto sulla repressione dell'Argentina di fine anni 70, vincevano i mondiali di calcio sopra i sepolcri...hai mai letto l'Eternauta? L'autore, Hector Oesterheld, fu sequestrato tra il 77 ed il 78 e né di lui né delle sue quattro figlie( due delle quali incinte) si seppe più nulla...voli dagli aerei sopra l'Oceano, immagino...un orrore che noi neanche possiamo capire
@Dark Soul
 
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