La vita squallida
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Questa mattina, nei pressi della stazione, ho notato un ragazzo normocarino, altino, di aspetto gradevole, tipo bravo ragazzo alla Peter Parker, con in mano un fiore e un pacchetto regalo (forse un libro), che si guardava nel telefono e si riavviava i capelli, se li sistemava. Ho immaginato che quei doni fossero diretti a una ragazza che gli piace, forse una compagna di scuola. Ebbene (ed ecco il pensiero negativo), ho immaginato che la destinataria di quelle attenzioni fosse una puttanella che non se le merita, una che lo disprezza e lo deride con le sue amiche, che si fa chiavare da bulletti e maranza. Mi è salita la misoginia.