Il vialetto di casa è buio perché devo cambiare le luci ma mi scoccia uscire 300 euro e sembra il l'entrata del castello di Dracula. L'ingresso è nel disordine più totale, oggettisitca inutile varia su un tavolino, sedie rotte da buttare in un angolo, polvere accumulata perché mi scoccia dare una spazzata. In cucina piatti da lavare nel lavello, resti di cibo sul tavolo, pattume sul balconcino perché mi scordo di buttare la plastica nel giorno designato per la differenziata. Nel frigo frutta e verdura marci e latte scaduto. Mi spoglio perché sono accaldato per lo sforzo in palestra e il caldo, nudo come un verme mi siedo a mangiare pane vecchio e fagioli direttamente dal barattolo col gatto che salta sul tavolo perché tanto ho smesso di dirgli di scendere, mentre osserva curioso la mia dieta di merda. Lavata veloce con acqua tiepida perché lo scaldabagno funziona a cazzo, ma è estate e sto cazzo che chiamo l'idraulico, che dovrebbe anche dare un'occhiata al cesso che tira male l'acqua ma chi se ne fotte, non ho ospiti da mesi. Mi butto sempre nudo sul divano del salotto, dove i batuffoli di polvere sembrano balle di fieno, e mi metto a leggere il Capitale di Marx fino a tardi, ma il sonno non cala e medito se scolarmi il vino a temperatura ambiente nella bottiglia di plastica che sta sul tavolo, accanto al sacchetto aperto da mesi delle patatine San Carlo, o ingoiarmi una bella benzo. Opto per la benzo e il sistema nervoso finalmente si scioglie in un angelico abbraccio chimico mentre il ventilatore mi culla col suo venticello che sposta solo aria calda. Mi sveglio prima dell'alba con una dolorosa sensazione al cazzo e mi rendo conto che il mio gatto ha scambiato il mio organo genitale per un giocattolo e con la zampetta artigliata me lo stava muovendo. Lo scanso via con la mano e mi chiedo se questo atto può esser considerato zoofilia. Mi rendo conto che devo pisciare e col cazzo duro me ne vado direttamente a orinare nel giardino, con dei poetici filamenti rosa di alba che si stagliano nel cielo.
So che ci sono molti neet qua, ma i single e soli, quanto vivete da orchi di merda?
So che ci sono molti neet qua, ma i single e soli, quanto vivete da orchi di merda?
), sento cmq una pressione velata sopra. Un giudizio invisibile nell' aria.