I mafiosi erano e sono più anticomunisti che antifascisti perché la mafia storicamente ha trovato un terreno più comune di interesse e collaborazione con i regimi fascisti, mentre il comunismo rappresentava una minaccia diretta al loro potere e ai loro interessi economici e sociali. Durante il fascismo in Italia, nonostante alcune repressioni verso mafiosi di basso rango, la mafia ha stretto rapporti solidi con il regime fascista per contrastare i comunisti, socialisti e sindacalisti, che erano visti come un nemico contro cui la mafia si schierava con forza. I grandi boss mafiosi si sono addirittura fascistizzati, utilizzando il regime per reprimere le forze di sinistra e mantenere il controllo su braccianti e territori.
Il comunismo, con le sue idee di lotta di classe, collettivizzazione e decurtazione del potere economico delle classi dominanti, rappresentava una minaccia diretta ai poteri mafiosi, portandoli a un forte anticomunismo. Si può dire che la mafia ha sempre avuto interesse a contrastare il comunismo per proteggere i propri privilegi e le proprie ricchezze, spesso entrando in conflitto con i movimenti comunisti e sindacali.
In sintesi, la mafia ha avuto una relazione di convergenza e collaborazione con il fascismo, che gli ha permesso di conservare e strutturare il proprio potere, mentre ha combattuto con ferocia contro il comunismo, da cui veniva percepita come una minaccia esistenziale per il suo sistema di potere e ricchezza.
Il comunismo, con le sue idee di lotta di classe, collettivizzazione e decurtazione del potere economico delle classi dominanti, rappresentava una minaccia diretta ai poteri mafiosi, portandoli a un forte anticomunismo. Si può dire che la mafia ha sempre avuto interesse a contrastare il comunismo per proteggere i propri privilegi e le proprie ricchezze, spesso entrando in conflitto con i movimenti comunisti e sindacali.
In sintesi, la mafia ha avuto una relazione di convergenza e collaborazione con il fascismo, che gli ha permesso di conservare e strutturare il proprio potere, mentre ha combattuto con ferocia contro il comunismo, da cui veniva percepita come una minaccia esistenziale per il suo sistema di potere e ricchezza.