Socratico26
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Potrebbe sembrare un argomento che c'entri poco.. ma in realtà secondo me non è così.. il fatto che in Italia non si voglia investire seriamente sul lavoro (ben pagato e non sfruttamento) e su una corretta uguaglianza uomo-donna (e non leggi a favore di un determinato genere perchè vittima del "patriarcato", tema che vorrei affrontare sempre in questo poco) hanno a che fare anche con la depressione e l'incertezza che porta ad isolarsi sempre più dalla società. Ma riprendiamo la domanda: Perchè non voto più? La risposta breve potrebbe essere questa: perchè dopo tanti anni che ho votato la qualunque nella speranza di un reale cambiamento, nulla è mai cambiato. La mia esperienza mi porta a dire che qualsiasi partito politico che fa promesse in campagna elettorale se le dimentica subito dopo le elezioni. E potrei aggiungere anche che i nomi e i volti dei politici (nonostante le lamentele) sono quasi sempre gli stessi. Questa sarebbe la risposta breve ma vi dirò di più, la mia esperienza diretta mi porta a dire che al politico poco interessa del benessere collettivo ma solo di quello individuale, cioè quello di aumentare il proprio S e M attraverso promesse stile Wanna Marchi ("rovesceremo il sistema" "uno vale uno" "blocco navale" "investiremo sulla sanità" "riformeremo la scuola" "usciremo dall'euro" "i giovani devono essere aiutati" "aumenteremo le pensioni a 1.000 euro" "toglieremo i vitalizi" "metteremo un salario minimo di 1500 euro per tutti i lavoratori"). Bene, dopo un tot anni da elettore e vi dirò che ho veramente votato di tutto dalla "sinistra" alla "destra" (alla fine fanno schifo entrambi) posso dire che votare sembra essere inutile dunque ho perso la speranza che un politico "salvatore" possa effettivamente migliorare le nostre vite e soprattutto essere coerente con il proprio programma elettorale. Per quanto riguarda la questione "patriarcato" per me in Italia non esiste, ovviamente i giornali spingono su questo tema e tutte le femministe ripetono in coro questa parola come un pappagallo, il patriarcato non esiste perchè in Italia semplicemente (nell'Italia del 2023, non del 1950) non ci sono leggi contro le donne o che limitano la loro libertà, come ad esempio ci sono nei paesi musulmani (e allora perchè nessuno parla di patriarcato nei paesi arabi? La femminista ha paura di essere classificata come razzista?). Una donna in Italia se vuole entrare nell'esercito, in polizia, diventare ingegnere lo può fare quindi la predica dell'Italia del 2023 come Stato patriarcale la trovo abbasta sterile. Non so se ci sono femministe in questo forum e se verrò attaccato ma in ogni caso ci tengo a precisare che viviamo in uno Stato in cui c'è ancora la libertà di espressione e mi pare di non aver scritto falsità sullo status delle donne in Italia.