Perché i bluepillati odiano così tanto ammettere o anche solo considerare l'esistenza e la gravità della frustrazione sessuale?
Mi capita di litigare con bluepillati che, impuntando i piedi, dicono che la frustrazione sessuale non esista o che non sia un problema.
Magari tirano fuori qualche aneddoto di qualche amico che è solo da anni e anni, che a detta loro è felice e vive benissimo(e probabilmente lurka nel forum), oppure storie di preti o scenziati.
Però la scienza parla chiaro: la mancanza di soddisfazione sessuale e di affetto ha delle conseguenze negative sul corpo umano in quanto sono dei bisogni primari, eppure continuano imperterriti con questa loro idea.
Forse odiano l'idea che lo stato quindi non tutelerebbe effettivamente i cittadini per tutti i bisogni primari, e che questo vorrebbe dire che la vita di un gran numero di uomini è rovinata per questo.
Mi capita di litigare con bluepillati che, impuntando i piedi, dicono che la frustrazione sessuale non esista o che non sia un problema.
Magari tirano fuori qualche aneddoto di qualche amico che è solo da anni e anni, che a detta loro è felice e vive benissimo(e probabilmente lurka nel forum), oppure storie di preti o scenziati.
Però la scienza parla chiaro: la mancanza di soddisfazione sessuale e di affetto ha delle conseguenze negative sul corpo umano in quanto sono dei bisogni primari, eppure continuano imperterriti con questa loro idea.
Forse odiano l'idea che lo stato quindi non tutelerebbe effettivamente i cittadini per tutti i bisogni primari, e che questo vorrebbe dire che la vita di un gran numero di uomini è rovinata per questo.