Pistola alla testa

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pallammosciata

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Sceglieresti il carcere o la vita da clochard?

Io c'è la sto mettendo tutta per non finire in nessuno dei due casi, ma purtroppo realisticamente lavorando a 400€ mensili (quando va bene), e neanche tutti i mesi per i turnover, lo vedo difficile crearmi un futuro.
Oramai ho quasi 30 anni, non sono più un ragazzino neodiplomato e vedo che il destino l'unica scelta che mi ha dato, è il bivio tra il carcere e la vita in mezzo alla strada.
Stavo addirittura pensando di fare una rapina e aspettare che la polizia venisse a prendermi per portarmi in cella.

Purtroppo in Italia non esiste un tipo di esperienza dove, volontariamente, ti fai il carcere per un periodo per capire come si vive dentro. In altri paesi invece si, è possibile richiedere di passare del periodo nelle carceri. Ovviamente non con reali detenuti, sono dei gruppi di persone scelti che sperimentano il carcere, per vedere se le scelte sbagliate che stanno facendo valgono davvero poi la candela. Come piccoli vandali, piccoli furti, vengono inseriti in questi gruppi che si fanno un periodo di carcere volontario.

Tu cosa sceglieresti? Pistola alla testa, una delle due
 
Sceglieresti il carcere o la vita da clochard?

Io c'è la sto mettendo tutta per non finire in nessuno dei due casi, ma purtroppo realisticamente lavorando a 400€ mensili (quando va bene), e neanche tutti i mesi per i turnover, lo vedo difficile crearmi un futuro.
Oramai ho quasi 30 anni, non sono più un ragazzino neodiplomato e vedo che il destino l'unica scelta che mi ha dato, è il bivio tra il carcere e la vita in mezzo alla strada.
Stavo addirittura pensando di fare una rapina e aspettare che la polizia venisse a prendermi per portarmi in cella.

Purtroppo in Italia non esiste un tipo di esperienza dove, volontariamente, ti fai il carcere per un periodo per capire come si vive dentro. In altri paesi invece si, è possibile richiedere di passare del periodo nelle carceri. Ovviamente non con reali detenuti, sono dei gruppi di persone scelti che sperimentano il carcere, per vedere se le scelte sbagliate che stanno facendo valgono davvero poi la candela. Come piccoli vandali, piccoli furti, vengono inseriti in questi gruppi che si fanno un periodo di carcere volontario.

Tu cosa sceglieresti? Pistola alla testa, una delle due
Oddio, in quali Paesi si puó andare in carcere a vedere come si vive e com'è?
 
Vita da chochard. In carcere si è in balia di gente molto ostile, tra guardie e gli altri detenuti.

Comunque pure per me, morti i miei genitori, ci sarà quello.
In carcere hai un tetto sulla testa, cibo (anche se scadente) assicurato, una brandina su cui dormire, la violenza c'è ma c'è anche più tutela rispetto allo stare in mezzo alla strada e la penitenziaria serve a mantenere l'ordine. La polizia non è come nei film che picchia i detenuti a caso, non siamo in Prison Break.

Detto ciò, il clochard ha più libertà di spostarsi dove vuole e volendo può andare camminando in zone in mezzo al verde, o vicino al mare, ai fiumi, ai laghi, a piedi, può starsene su una panchina a guardare i panorami. Ovviamente però manca tutto il resto, se piove ti prendi tutta l'acqua, il cibo non ti è garantito, non hai alcun tipo di tutela e se viene il maranza/cuozzo di turno a bullizzarti non puoi chiedere aiuto a nessuno perché ti vedono come un tossico.

Questo è ciò che è difficile scegliere
 
Scriverò un argomento molto sensibile da prendere con le pinze: qualora ambo le scelte fossero sofferenti, si potrebbe optare per il suicidio assistito. Adesso se ne parla poco, forse un domani potrebbe essere piu' accessibile.
Qualora la vita non fosse piu' un dono, ma unicamente sofferenza, allora perchè restare qui contro la nostra volontà?! (E resto della filosofia del 50% felicità e 50 % sofferenza, se prevalesse la seconda la propria esistenza non avrebbe piu' senso).

- Carcere: se si è introversi, sensibili ed educati è un inferno. Poi bisogna essere molto fortunati: cella singola e persone il meno cattive presenti.
- Clochard: ci deve essere educazione fuori, persone tranquille o comunque chi fa del male deve pagarla.

Ambo le scelte potrebbero essere sofferenti, ergo se uno non ha piu' il piacere nè il desiderio di restare su questo pianeta perchè non andarsene?!
Come chi è in eutanasia, stesso discorso. Suicidio assistito è meglio, piu' controllato!

N.B. sono tematiche comunque sensibili.
 
In ogni caso un consiglio molto importante che mi sento di dare a tutti: non sposarsi e non fare figli qualora ci si sentisse fortemente insicuri. Sarebbe come generare problemi dal nulla, trovandosi in una società difficile, sostenere un peso piu' grande delle proprie spalle.

La vita è difficile per tutti ( per chi piu' e per chi meno), il futuro è in parte imprevedibile, e non abbiamo chiesto a nessuno di nascere!
E' sempre meglio combattere con le proprie forze, e con saggezza unire la produttività con la felicità quando è possibile, capire che una percentuale di sofferenza è indispensabile per la vita e che talvolta aiuti a fortificare. Prendere la vita con filosofia.
 
Scriverò un argomento molto sensibile da prendere con le pinze: qualora ambo le scelte fossero sofferenti, si potrebbe optare per il suicidio assistito. Adesso se ne parla poco, forse un domani potrebbe essere piu' accessibile.
Qualora la vita non fosse piu' un dono, ma unicamente sofferenza, allora perchè restare qui contro la nostra volontà?! (E resto della filosofia del 50% felicità e 50 % sofferenza, se prevalesse la seconda la propria esistenza non avrebbe piu' senso).

- Carcere: se si è introversi, sensibili ed educati è un inferno. Poi bisogna essere molto fortunati: cella singola e persone il meno cattive presenti.
- Clochard: ci deve essere educazione fuori, persone tranquille o comunque chi fa del male deve pagarla.

Ambo le scelte potrebbero essere sofferenti, ergo se uno non ha piu' il piacere nè il desiderio di restare su questo pianeta perchè non andarsene?!
Come chi è in eutanasia, stesso discorso. Suicidio assistito è meglio, piu' controllato!

N.B. sono tematiche comunque sensibili.
Si, sono d'accordo col suicidio assistito e per quanto possa essere una tematica sensibile, è a tutti gli effetti un'opzione da poter prendere se non vi sono altre soluzioni. La vita non è un problema matematico e non a tutto c'è una soluzione, altrimenti non esisterebbero barboni, ladri, spacciatori e criminali.
Chi dice che è una scelta stare per strada o farsi la galera, quasi sicuramente ha il culo coperto dal papino ed ha avuto la fortuna di nascere un una famiglia benestante, quindi vive una realtà completamente diversa e come ogni bravo figlio di papà coi soldi, si sente in dovere di giudicare chi opta per scelte più drastiche
 
Barbone senza nessun dubbio.
Finire al gabbio? Ma scherziamo? Privati della libertà, ma non ricordate il terribile vairas uccidi tutti? Già che eravamo chiusi in casa, io stavo impazzendo! E lo ricorderò come il periodo peggiore della mia esistenza.
Meglio per strada, in parte già vivo così, libero.
Libertà, salute e soldi, sono le uniche cose che contano nella vita, soprattutto nelle nostre vite, che altro non ci permettono di avere.
 
Non saprei, ho come l'impressione che dovrò scegliere a breve dato che non mi è stato rinnovato il contratto
 
Posso provare a dirti di reagire?
Oggi fare soldi è più difficile che nel passato, io oggi guadagno quasi zero e sono un parassita delle np, per errori di gioventù, come credere nell'amore ecc..

Oggi ho 48 anni e sto ricominciando da capo, con la voglia di un ragazzino, ma meno motivato, ci sto lavorando alla motivazione ex tossico dipendente per 4 anni fra coca e crack.

se nn sei vecchio puoi trovare di meglio di 400 euro al mese a meno che nn sei limitato da problemi mentali gravi..

Per i maschi nn ci sono aiuti, quindi devi aiutarti da solo, ma oggi anche un demente fa 4 video su youtibe e prende più di 300 al mese.... quindo potresti provare ad arrotondare...

Se ne vuoi parlare mi trovi su discord fammi sapere.

PS nn so aiutarti con aiuti concreti nn ho i soldi per mangiare in questo momento...
 
vado full ER e finisco con un proiettile in faccia. Se devo morire, voglio lasciare un impatto, non importa di che tipo
(non promuovo il suo messaggio e non farò nulla di ciò 😊)
 
Se non sei un troll, mi risulta difficile pensare che non hai pensato all'espatrio. Un cameriere in svizzera prende 3500€ o forse anche più.
 
Se non sei un troll, mi risulta difficile pensare che non hai pensato all'espatrio. Un cameriere in svizzera prende 3500€ o forse anche più.
Il tuo commento peccato di logica, secondo te se avessi l'opportunità di andare fuori non lo farei? Trovare lavoro fuori, tra l'altro è anche più complicato di trovarlo in Italia perché ovviamente si preferisce assumere l'autoctono rispetto all'immigrato che va lì a cercare lavoro. Ci ho provato ad andare fuori, è anche peggio dell'Italia e la sorella dei controlli da parte dell'ispettorato la racconta solo chi non c'è mai stato fuori. Spoiler: il lavoro in nero e sottopagato è molto presente anche fuori l'Italia, con la differenza che almeno in Italia vivi ancora sotto al tetto coi tuoi genitori quindi ti fai bastare quei 400€. Fuori è impossibile vivere se non hai appoggi, o se non hai seguito un percorso di studi particolare e con ottimi voti (come ingegneria, medicina). Col diploma, fuori, è molto più difficile che in Italia trovare un lavoro con un vero stipendio base per poter anche soltanto pensare di sopravvivere
 
Posso provare a dirti di reagire?
Oggi fare soldi è più difficile che nel passato, io oggi guadagno quasi zero e sono un parassita delle np, per errori di gioventù, come credere nell'amore ecc..

Oggi ho 48 anni e sto ricominciando da capo, con la voglia di un ragazzino, ma meno motivato, ci sto lavorando alla motivazione ex tossico dipendente per 4 anni fra coca e crack.

se nn sei vecchio puoi trovare di meglio di 400 euro al mese a meno che nn sei limitato da problemi mentali gravi..

Per i maschi nn ci sono aiuti, quindi devi aiutarti da solo, ma oggi anche un demente fa 4 video su youtibe e prende più di 300 al mese.... quindo potresti provare ad arrotondare...

Se ne vuoi parlare mi trovi su discord fammi sapere.

PS nn so aiutarti con aiuti concreti nn ho i soldi per mangiare in questo momento...
Io reagisco, per me è difficile abbattermi perché nelle difficoltà mi sono sempre rialzato da solo quindi ho una formamentis che quasi mi impedisce di arrendermi. Ciononostante, rimango coi piedi per terra e comprendo che se dopo 27 anni vivo ancora con mamma e papà, incapace di trovare un lavoro con un vero stipendio, sarò costretto a scegliere una delle due opzioni.
Uccidermi no, il suicidio non lo contemplo per il motivo scritto sopra, per me è difficile arrendermi figurati ammazzarmi. È una condanna
 
Il tuo commento peccato di logica, secondo te se avessi l'opportunità di andare fuori non lo farei? Trovare lavoro fuori, tra l'altro è anche più complicato di trovarlo in Italia perché ovviamente si preferisce assumere l'autoctono rispetto all'immigrato che va lì a cercare lavoro. Ci ho provato ad andare fuori, è anche peggio dell'Italia e la sorella dei controlli da parte dell'ispettorato la racconta solo chi non c'è mai stato fuori. Spoiler: il lavoro in nero e sottopagato è molto presente anche fuori l'Italia, con la differenza che almeno in Italia vivi ancora sotto al tetto coi tuoi genitori quindi ti fai bastare quei 400€. Fuori è impossibile vivere se non hai appoggi, o se non hai seguito un percorso di studi particolare e con ottimi voti (come ingegneria, medicina). Col diploma, fuori, è molto più difficile che in Italia trovare un lavoro con un vero stipendio base per poter anche soltanto pensare di sopravvivere
Ci sono tanti coglioni che non ci vanno per 3000 stupidi motivi, tipo quelli che hai citato. Ci sono migliaia di persone ogni anno che espatriano felicemente e che guadagnavano il triplo del tuo stipendio in italia, anche senza professionalità particolari. Ribadisco, un cameriere in svizzera guadagna piu di un ingegnere in italia.
 
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