Ieri mi ha fatto veramente molto piacere sapere che @rickkkk è felice di guidare un auto come la FIAT UNO, simbolo degli anni '80 e '90. Tanti suoi coetanei nel 2025 hanno in testa soltanto le auto super elettroniche e piene di accessori. Io sono sempre stato un nostalgico, per quelle auto vere, fatte di lamiera, sudore e ingegno meccanico. Quelle senza elettronica invasiva, senza mille sensori, senza computer che decidono al posto tuo. Nessuna centralina da resettare, nessuna spia criptica, solo meccanica pura che puoi capire, toccare, aggiustare.
Guidare queste macchine è un’esperienza autentica: senti il motore, la strada, ogni singolo ingranaggio che lavora. Oggi sembra che tutto debba essere “smart”, ma io preferisco quando le cose erano intelligenti perché semplici.
Vorrei che nel 2025 ci fossero più ingegneri e dirigenti come Vittorio Ghidella ma il mio purtroppo rimarrà soltanto un sogno.
Guidare queste macchine è un’esperienza autentica: senti il motore, la strada, ogni singolo ingranaggio che lavora. Oggi sembra che tutto debba essere “smart”, ma io preferisco quando le cose erano intelligenti perché semplici.
Vorrei che nel 2025 ci fossero più ingegneri e dirigenti come Vittorio Ghidella ma il mio purtroppo rimarrà soltanto un sogno.
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