Sono dell'idea che il lavoro non sia davvero un metodo efficace per attirare donne dai venti-venticinque anni in su nella società di oggi. Sicuramente un buon livello di M aiuta, ma il punto è capire quale sia il livello di M necessario oggi per soddisfare le aspettative di una donna.
Oggi le donne lavorano e quelle che non lo fanno comunque possono contare sul sostegno del patrimonio familiare, quindi sperare di impressionarle con il reddito derivante da un lavoro ordinario è pura follia: lo stipendio dell'operaio, ma anche dell'impiegato, intendiamoci, (ammesso che questa distinzione abbia ancora senso di esistere), non attira nessuna al giorno d'oggi. Stesso dicasi di quello di un giovane professionista, ma questo può puntare sullo status della professione esercitata: penso ad esempio a medici, avvocati, ingegneri (non sono tutti pelati e single, ve lo assicuro) ecc. ecc. Possono puntare sullo status e, in questo caso anche sul reddito, soltanto imprenditori di successo, grandi professionisti (e non ce ne sono tanti) e vari dirigenti pubblici o privati.
L'impiegato medio alle prime armi delle poste o del comune guadagna in media più di un avvocato per i primi 15-20 anni di professione (in realtà, nella maggioranza dei casi per tutta la vita), ma la maggioranza delle donne preferirà il secondo al primo, non tanto per lo stipendio ma per il prestigio sociale del lavoro.
I soldi fanno la differenza solo quando sono davvero tanti, solo quando possono garantire uno stile di vita diverso alla ragazza di turno: guadagnare 2k al mese e spenderli in modo oculato non porterà mai alla figa (togli il mutuo/affitto, la macchina, spese per la salute, bollette, fondo pensione e non rimane moltissimo). Ovviamente se guadagni 5k al mese il discorso cambia, ma chi in Italia guadagna così tanto, in particolare da giovane? Altra cosa da considerare è che i soldi per essere utili con le donne vanno spesi in vestiti, auto, cene, quelli che le donne chiamano piccoli pensierini (un mazzo di fiori può costare tranquillamente anche più di 50 euro).
L'ultima riflessione riguarda il patrimonio, questo può cambiare radicalmente le cose, anche se non è a livelli stellari: essere proprietari di un appartamento a Milano o in altre grandi città è un plus non da poco. Infatti, consente di di trasformare uno stipendio buono o normale in uno stile di vita medio alto, specie se allo stipendio normale di lui unisci lo stipendio normale di lei.
Cosa ne pensate?
Oggi le donne lavorano e quelle che non lo fanno comunque possono contare sul sostegno del patrimonio familiare, quindi sperare di impressionarle con il reddito derivante da un lavoro ordinario è pura follia: lo stipendio dell'operaio, ma anche dell'impiegato, intendiamoci, (ammesso che questa distinzione abbia ancora senso di esistere), non attira nessuna al giorno d'oggi. Stesso dicasi di quello di un giovane professionista, ma questo può puntare sullo status della professione esercitata: penso ad esempio a medici, avvocati, ingegneri (non sono tutti pelati e single, ve lo assicuro) ecc. ecc. Possono puntare sullo status e, in questo caso anche sul reddito, soltanto imprenditori di successo, grandi professionisti (e non ce ne sono tanti) e vari dirigenti pubblici o privati.
L'impiegato medio alle prime armi delle poste o del comune guadagna in media più di un avvocato per i primi 15-20 anni di professione (in realtà, nella maggioranza dei casi per tutta la vita), ma la maggioranza delle donne preferirà il secondo al primo, non tanto per lo stipendio ma per il prestigio sociale del lavoro.
I soldi fanno la differenza solo quando sono davvero tanti, solo quando possono garantire uno stile di vita diverso alla ragazza di turno: guadagnare 2k al mese e spenderli in modo oculato non porterà mai alla figa (togli il mutuo/affitto, la macchina, spese per la salute, bollette, fondo pensione e non rimane moltissimo). Ovviamente se guadagni 5k al mese il discorso cambia, ma chi in Italia guadagna così tanto, in particolare da giovane? Altra cosa da considerare è che i soldi per essere utili con le donne vanno spesi in vestiti, auto, cene, quelli che le donne chiamano piccoli pensierini (un mazzo di fiori può costare tranquillamente anche più di 50 euro).
L'ultima riflessione riguarda il patrimonio, questo può cambiare radicalmente le cose, anche se non è a livelli stellari: essere proprietari di un appartamento a Milano o in altre grandi città è un plus non da poco. Infatti, consente di di trasformare uno stipendio buono o normale in uno stile di vita medio alto, specie se allo stipendio normale di lui unisci lo stipendio normale di lei.
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