Promozione no grazie. Perchè alla generazione Z non interessa la carriera da manager.
- Autore discussione Avanguardia
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Forse vuoi dire che alle donne e chad non interessa. Per tutti gli altri sub 7 maschi ci sarà una corsa alla promozione per guadagnare quanti più soldi possibili in modo da soddisfare i capricci della cessa obesa presa in carico, adempiendo al ruolo prestabilito di betabuxx.
Harlequinn
Well-known member
Questa ricerca a me pare un po' una stronzata.. la metà che non è interessata è già quella che sa che non le otterrà mai.
Avete idea di quante siano queste posizioni disponibili ? Per esse compete l'altra metà.
Per un'azienda avere tutti in un team che scalpitano per una promozione è una grana. Qualità degli articoli sulla stampa sempre più in basso, quasi quasi meglio i terrappiattisti online.
Avete idea di quante siano queste posizioni disponibili ? Per esse compete l'altra metà.
Per un'azienda avere tutti in un team che scalpitano per una promozione è una grana. Qualità degli articoli sulla stampa sempre più in basso, quasi quasi meglio i terrappiattisti online.
Se però ragionano, divengono redpillati e capiscono come gira, rinunciano alla carriera e se possibile anche al lavoro... perché diventano consapevoli della vanità del tutto, non potendo vivere una relazione vera ed appagante.
io per primo ho quasi completamente abbandonato il lavoro, altro che fare carriera... Intanto sono solo e solo resterò
però ti fanno sentire in colpa perchè "eh ma quando sarai solo non tirerai avanti" "il tuo futuro, non ci pensi?" "ma non vuoi contribuire con le tue tasse alle pensioni?" "non vuoi guadagnare come jeff bezos lavorando 240 ore alla settimana?" e tutta una serie di doveri che se non compiuti sembra ti portino diretto all'inferno
Di questi articoli ne sto leggendo di vari in questi mesi, già nel forum si è discusso del fenomeno del rifiuto di lavorare e di studiare che sta trascinando tanti giovani e meno giovani, specialmente di sesso maschile.
Forse siamo di fronte ad un moto di ribellione, ci si sta rendendo conto della vacuità, della inconsistenza dei moderni miti borghesi, che gli obiettivi che ci dicono di seguire non sono veramente nostri ma ci vengono inculcati per far andare avanti il "mondo", allora imparando a mettere al primo posto se stessi, si perseguono obiettivi propri, autenticamente sentiti, non imposti da altri, sempre se si vogliono inseguire obiettivi, perché ci si rende conto anche che non è che si debbono perseguire per forza obiettivi.
Anche per questo, da bravo introverso, preferisco minimizzare i contatti sociali. Col tempo infatti, grazie ad un percorso di crescita personale sto imparando a fregarmene di più del pensiero inutile altrui, e lo si vede anche sui social che li uso il meno ed il meglio possibile senza vedere cosa fanno gli altri.
Il segreto è trovare un Qualcosa che ci renda felici, produttivi, tranquilli e realizzati allo stesso tempo, ma non sempre tale quadrinomio trova riscontro nella realtà!
Poi riguardo al domani, etc.. può darsi pure ch’esso che venga una bella bomba atomic e fine: buona pace a tutti, amen fratello!
Vero, ma io alla mia età di 45 anni, con pochi contatti sociali, sono ormai lontano dalla possibilità di subire critiche del genere e, se anche se le ricevo, me ne posso fregare.
Capisco che per un 20enne possa essere più difficile, ma se ha personalità può star fuori da questo folle giro tossico
Mi fanno talmente schifo le persone - non generalizzo!! - che non dico ad esempio nemmeno più i miei voti universitari, eccetto ai miei familiari!
Semplicemente perché - in quanto persona - non mi identifico con un numero.
Una volta compreso che si tratta di cose futili, i sensi di colpa si annullano. Si, la gente rompe i coglioni, ma ... lasciamoli dire, fessi loro che ci credono, senza capire che stanno perseguendo obiettivi inculcati da chissà chi, e loro li perseguono come se fossero propri.
siamo nel 2025, sono passati 6000 anni dalle prime civiltà ma le cose che rimangono sostanzialmente essenziali, come 6000 anni fa sono: mangiare e bere, dormire sotto un tetto, scaldarsi, spostarsi e comunicare. Il resto? Superfluo.
Resto della filosofia che, se il Successo fosse una piramide, alla base ci debba essere una fortissima istruzione!
L’istruzione, pur non facendo piovere figa dal cielo nè facendo scomparire il male del mondo, resta un potente strumento per prevenire certe situazioni, usare la logica a proprio favore migliorando certe situazioni.
Poi la piramide del successo va sviluppata verso l’alto ed occorrono altri parametri successivi!
Ma senza istruzione non si va da nessuna parte, e per istruzione non intendo solo il nozionismo che si apprende a scuola ma ben altro!
bonino
Pro Member
Che intendi per istruzione, io studiavo il minimo per non essere bocciato, non me ne fregava niente della scuola, appena ho preso il diploma mi sono scordato tutto
Hai dimenticato il sesso, per il resto i bisogni reali restano questi. Il resto sono un pò manipolazione.
A me misero in sta situazione qui...
Quando sono entrato ero piuttosto entusiasta,anche se sapevo bene già dal primo giorno che il mio obbiettivo era smettere di lavorare...in genere comunque lavoravo bene.
Stavo bene,in pace,da solo,su un macchinario semplice, facevo anche straordinario spontaneamente per fare più soldi.
Se ne sono accorti e hanno deciso di caricarmi.
Nel senso che uno dopo l'altro mi hann fatto formare 3 operai(uno dopo l'altro,nel giro di qualche mese),dato che per usare il carro ponte serve la patente,e questi non la avevano,essendo appena entrati, oltre a spiegare loro e mettere a posto eventuali problemi dovevo caricare i loro pezzi sul piano di lavoro della macchina CNC.
Sono andato avanti così per molto tempo e pian piano la mia voglia di lavorare è scesa,in modo inversamente proporzionale alla frustrazione.
Non potevo dire nulla non avendo indeterminato, non sapevo quando avrei potuto smettere di lavorare qui.
Lavorare per altri,dover continuamente rispondere a domande idiote,assumermi responsabilità per altri...che odio solo a ripensarci vorrei spaccare qualcosa.
La ricompensa per questa rottura di coglioni fu, subito dopo aver formato l'ultimo, spostarmi(il giorno dopo) su una macchina più tecnologica per imparare...
Una parte di me era entusiasta, l'altra (quella sincera),non ne poteva più di tutto quello stress inutile... Infatti tempi 2 settimane ho chiesto di rimettermi sulla macchina più semplice e fare a cambio con un'altro, fortunatamente hanno accettato.
Li avevo deciso che non sarei andato oltre(fra poco finisco),e alla scadenza del contratto mi sarei levato dai coglioni.
Ci tengo a precisare che lavorare sulla macchina tecnologica voleva dire mantenere sempre l'ambiente di lavoro perfettamente pulito,essere presente fino all'ultimo minuto per cambiare la consegna con il collega, scambiarsi i numeri di telefono per avvisarsi di cose strane che accadevano o appunti sul lavoro...eventuali telefonate...avere continuamente fra le palle tecnici e ingenieri, lavorare con tolleranze di misura...
Vedendo questo da quello che mi stava formando ho pensato che non era proprio cosa...
Per fare l'operaio
In questo caso si parla di ruolo da operaio,ma la gente qui è davvero convinta che valga la pena stressarsi e sacrificarsi per fare in 15-20 anni qualche livello di merda su un contratto.
Che ti porta alla fine a prendere quei 300-400€ euro in più di differenza fra il livello più basso e il più alto (della quadratura operaio)...
E aggiungo che ci sono un paio di livelli che si differenziano di appena 80€(lordi) circa...in cui rimarrai bloccato minimo un paio d'anni...
Dai...ma per favore...
Per i ruoli più importanti il percorso è decisamente più stressante (ti cercano anche a casa),e sicuramente subentra anche una competizione con altri stronzi,fare la bella faccia,identificarsi nella visione dell'azienda,andare a pranzi,cene...
Che pena...che vite tristi...
Quando sono entrato ero piuttosto entusiasta,anche se sapevo bene già dal primo giorno che il mio obbiettivo era smettere di lavorare...in genere comunque lavoravo bene.
Stavo bene,in pace,da solo,su un macchinario semplice, facevo anche straordinario spontaneamente per fare più soldi.
Se ne sono accorti e hanno deciso di caricarmi.
Nel senso che uno dopo l'altro mi hann fatto formare 3 operai(uno dopo l'altro,nel giro di qualche mese),dato che per usare il carro ponte serve la patente,e questi non la avevano,essendo appena entrati, oltre a spiegare loro e mettere a posto eventuali problemi dovevo caricare i loro pezzi sul piano di lavoro della macchina CNC.
Sono andato avanti così per molto tempo e pian piano la mia voglia di lavorare è scesa,in modo inversamente proporzionale alla frustrazione.
Non potevo dire nulla non avendo indeterminato, non sapevo quando avrei potuto smettere di lavorare qui.
Lavorare per altri,dover continuamente rispondere a domande idiote,assumermi responsabilità per altri...che odio solo a ripensarci vorrei spaccare qualcosa.
La ricompensa per questa rottura di coglioni fu, subito dopo aver formato l'ultimo, spostarmi(il giorno dopo) su una macchina più tecnologica per imparare...
Una parte di me era entusiasta, l'altra (quella sincera),non ne poteva più di tutto quello stress inutile... Infatti tempi 2 settimane ho chiesto di rimettermi sulla macchina più semplice e fare a cambio con un'altro, fortunatamente hanno accettato.
Li avevo deciso che non sarei andato oltre(fra poco finisco),e alla scadenza del contratto mi sarei levato dai coglioni.
Ci tengo a precisare che lavorare sulla macchina tecnologica voleva dire mantenere sempre l'ambiente di lavoro perfettamente pulito,essere presente fino all'ultimo minuto per cambiare la consegna con il collega, scambiarsi i numeri di telefono per avvisarsi di cose strane che accadevano o appunti sul lavoro...eventuali telefonate...avere continuamente fra le palle tecnici e ingenieri, lavorare con tolleranze di misura...
Vedendo questo da quello che mi stava formando ho pensato che non era proprio cosa...
Per fare l'operaio
In questo caso si parla di ruolo da operaio,ma la gente qui è davvero convinta che valga la pena stressarsi e sacrificarsi per fare in 15-20 anni qualche livello di merda su un contratto.
Che ti porta alla fine a prendere quei 300-400€ euro in più di differenza fra il livello più basso e il più alto (della quadratura operaio)...
E aggiungo che ci sono un paio di livelli che si differenziano di appena 80€(lordi) circa...in cui rimarrai bloccato minimo un paio d'anni...
Dai...ma per favore...
Per i ruoli più importanti il percorso è decisamente più stressante (ti cercano anche a casa),e sicuramente subentra anche una competizione con altri stronzi,fare la bella faccia,identificarsi nella visione dell'azienda,andare a pranzi,cene...
Che pena...che vite tristi...
- Stato