Proteste femministe

Luomodelbuontempo

Well-known member
Ormai il nazifemminismo ha scoperto le carte in tavola: fare male all’uomo in quanto maschio, evitare tutti i doveri e pretendere vantaggi su una base non chiara per la quale si grida alla parità (non ho ancora capito quale legge le discrimini), ma in sostanza si punta al privilegio.
Fatta questa premessa ricevo sempre più conferme che quando si parla di patriarcato e, in particolare, di donne viste come oggetti sessuali la protesta é che accusano ogni essere umano dotato di arnese di vederle come prede sessuali. Ricordo le proteste al principio contro le taglie 38 delle modelle perché non tutte potevano indossare quella taglia, ricordo quando si gridava all’ingiustizia quando un uomo che scopava era figo mentre una donna una troia, ricordo tutta la battaglia al body shaming quando era ancora in stato embrionale, le proteste contro le donne che per fare carriera avrebbero dovuto ciucciarlo per forza a qualcuno (molto prima del metoo ad esempio).
Ebbene la stragrande maggioranza di queste donne protesta per un solo e unico motivo: INVIDIA.
Guardate quelle che protestano, la maggior parte: NON potrebbero essere l’oggetto sessuale di Chad o chadlite, le chiattone che non hanno voglia di mettersi a dieta e a fare sport, quelle non capaci e accusano il patriarcato di non farle crescere professionalmente o che il sistema le voglia troie per fare carriera.
La realtà é una sola: protestano perché non ottengono il bello che ha la stacy, lo stipendio della manager o la modella e come le bambine fanno i capricci.
 
Ho la sfortuna di avere una collega militante femminista. Non posso che confermare la tua analisi. Ha un complesso di inferiorità e un invidia enorme che però sfoga in modo astioso e con una aggressività imbarazzante, anche contro altre donne.
La cosa preoccupante però è che sta gente si sta infilando ovunque in posizioni di influenza con la scusa della parità e di combattere il patriarcato che esiste solo nelle loro teste
 
Hai ragione...
Ma...

Il 90% di chi professa idealogie redpill e roba varia, lo fa per gli stessi motivi: non scopa, non ha un buon lavoro, non riesce a inserirsi socialmente. E quindi, si incazza con la società.
 
E' chiaro che il fine ultimo è spogliare risorse anche dagli scapoli. Non ti sposi? Benissimo, tassa sul celibato, oppure ti accolli, volente o nolente, una 'mamma single', e magari gli lasci pure la casa. Tanto che ci fai della casa grande, nelle case grandi ci devono stare i bambini.
Però continuerai a pagare mutuo e bollette e imposte varie.
Si sa benissimo che vogliono giungere ad uno status simile, rendendo gli uomini bianchi eterosessuali una classe di servi.
 
Hai ragione...
Ma...

Il 90% di chi professa idealogie redpill e roba varia, lo fa per gli stessi motivi: non scopa, non ha un buon lavoro, non riesce a inserirsi socialmente. E quindi, si incazza con la società.
No. Noi non siamo ipocriti al contrario della narrazione odierna dove per conquistare le donne bisogna farle ridere, proteggere, corteggiarle e cazzate varie. Noi ci incazziamo perchè sotto la narrazione vittimista hanno raggiunto privilegi danneggiando noi uomini come il mantenimento, la custodia dei figli utilizzati come arma contro i papà, pene a parità di reato molto più leggere, quote rosa, catcalling (a danno dei brutti, tra l'altro come approcci una sconosciuta se non avvicindandoti e provando a conversare? solo che se sei brutto è molestia anche se sei il più galante del mondo), fondi pubblici per battaglie inesistenti come il pay gap (che qualcuno mi citi per una volta un CCNL che preveda questa disparità), femminicidi anche se accidentalmente ti investo con la macchina. Al contrario noi uomini veniamo condannati anche solo per esprimere un parere, i nuovi poveri sono i papà divorziati che nessuno tutela, non esiste alcun codice azzurro al contrario di quello rosa, andiamo in pensione più tardi, se chiediamo aiuto ad un centro antiviolenza veniamo mandati via a pedate (credo che per gli uomini ce ne siano solo due in tutta italia e sono contestatissimi dalle femministe, chissà perchè), taxi rosa in Emilia dopo un certo orario per proteggere le donne dalle aggressioni quando i dati dicono che la quasi totalità delle aggressioni le subiscono gli uomini e potrei andare avanti.
Quindi, sostanzialmente dopo una vita di bluepill dove credi davvero che vadano protette, poi scoprì che devi vivere con un bastone nel culo e portare avanti la carretta come un animale da soma mentre i cocchieri sono loro che ti frustano per essere servite più velocemente.
 
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