Provare piacere da soli.

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Pezzottato

Well-known member
Redpillato
La mia prima masturbazione (eiaculazione) avvenne, per caso, il mese antecedente al mio 13esimo compleanno 🎂, non sapevo cosa fosse quel liquido e perché il mio pene iniziasse a vibrare, inizialmente mi venivano sensi di colpa, nessuno mi aveva spiegato ancora niente.

Non ci crederete ma, antecedentemente la mia masturbazione, avevo altri modi per provarmi piacere da solo.


Da bambino infatti mi piaceva (e piace tutt’oggi) guardare l’ombelico delle ragazze, desideravo toccarlo, mi ispirava sesso.
Ricordo che me lo toccavo leggermente con il dito, talvolta inserivo degli oggetti piccoli e morbidi, oppure mi mettevo a pancia sotto sul pavimento.
Ricordo mi toccavo anche il pene ed i testicoli, ma senza quel movimento che avrei avuto quasi a 13 anni!
 
Un altro modo che mi viene in mente per provare piacere da solo è toccarmi i capezzoli con le dita mentre sono eccitato.
E nel mentre strofinarmi il pene su oggetti morbidi, con fazzoletti a disposizione pronti per l’uso.

A voi quali altri metodi vengono in mente o quali preferite?!
Chissà le bambole gonfiabili…
 
Quindi anche tu sei un piscione?
Ora chiarisco uno dei punti più importanti del narcisismo femminile:

- Noi ragazzi ci masturbiamo, ma lo facciamo pensando alle ragazze, ci seghiamo guardando loro foto o video. (Semplice autoerotismo).

- Le belle ragazze quando fanno sesso da sole, si eccitano pensandosi, si stimolano osservando le forme armoniche allo specchio, toccandosi la propria pelle vellutata tenera e morbida, amano le loro foto e video ammiccanti sui social. (Autoerotismo estremo.)

Poi naturalmente le ragazze etero proveranno piacere anche nello scoparsi i Chad, ma se sono belle narcisiste piscione proveranno piacere anche amandosi da sole!
 
A me capitava una cosa strana di cui col senno di poi mi sono molto pentito. Praticamente alle medie c'era una ragazza che ballava hip hop (si parla di primissimi anni 2000), molto figa, che non so per quale motivo (forse lo faceva per prenderci in giro o forse voleva sentire "la presenza") veniva a sedersi in braccio a noi maschetti. Ci stava poco, ma a me turbava per l'intera giornata. E, da sfigato quale ero e sono, non avendo ragazzine (né le classiche cuginette con cui giocare al dottore e all'ammalato) con cui sfogarmi e non sapendo ancora segarmi, facevo una cosa piuttosto squallida, ma che allo stesso mio fratello (mio quasi coetaneo) piaceva, praticamente ci strusciavamo. Premetto che si trattava di cose piuttosto brevi, né ci spogliavamo, né avevamo altro tipo di effusioni, tipo baci ecc. Però se ci ripenso, mi fa schifo. Premetto che lo facevo pensando a questa ragazza o ad altre ragazzine della classe, non piacendomi il sesso maschile, e men che meno mio fratello.
 
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