Quanto conta il luogo in cui si cresce?

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Psychopillato

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Mi sono steso post workout e mentre mi toccavo cazzo e coglioni pensavo…quanto conta il luogo in cui si cresce e si vive nelle scelte che uno fa? Esempio: due ragazzi di 20 anni, uno nato e cresciuto in un paesino di provincia della profonda terronia con 20k di abitanti, l’altro nato e cresciuto in una grande metropoli tipo Milano o Roma. Entrambi hanno famiglie di lavoratori dipendenti con stipendio medio alle spalle, stesso livello estetico.
Chi pensate sia avvantaggiato, abbia accumulato più esperienze di vita fra i due?
 
Mi sono steso post workout e mentre mi toccavo cazzo e coglioni pensavo…quanto conta il luogo in cui si cresce e si vive nelle scelte che uno fa? Esempio: due ragazzi di 20 anni, uno nato e cresciuto in un paesino di provincia della profonda terronia con 20k di abitanti, l’altro nato e cresciuto in una grande metropoli tipo Milano o Roma. Entrambi hanno famiglie di lavoratori dipendenti con stipendio medio alle spalle, stesso livello estetico.
Chi pensate sia avvantaggiato, abbia accumulato più esperienze di vita fra i due?
secondo me quello di città è comunque avvantaggiato se parliamo di scopare...
perché c'è un numero praticamente infinito di np in una grande città e la possibilità che ne trovi una per scopare free aumenta quindi

nel paesello o sei uno dei bulli del paese, o sei il chad del paese o sei il figlio del sindaco, del medico, dell'imprenditore ecc. o se no bye bye
te lo scordi che trovi una che ti da retta se sei un semicesso

50-60 anni fa certo che la trovavi, ma ora coi social ecc. col cazzo, vogliono tutte quello alto LMS, pure nel paesello di 100 persone

quanto alle pro nelle grandi città ti scegli quella che vuoi o vai dalle cinesi se sei un pezzente, al paesello manco c'è la pro, devi andare in trasferta al capoluogo di provincia, come minimo
 
Mi sono steso post workout e mentre mi toccavo cazzo e coglioni pensavo…quanto conta il luogo in cui si cresce e si vive nelle scelte che uno fa? Esempio: due ragazzi di 20 anni, uno nato e cresciuto in un paesino di provincia della profonda terronia con 20k di abitanti, l’altro nato e cresciuto in una grande metropoli tipo Milano o Roma. Entrambi hanno famiglie di lavoratori dipendenti con stipendio medio alle spalle, stesso livello estetico.
Chi pensate sia avvantaggiato, abbia accumulato più esperienze di vita fra i due?
Figurati chi è nato in Thai, Cuba o Colombia. Magari è un morto di fame, ma la figa difficilmente gli mancherà
 
Quello conta sullo status, ovvero da quante persone sei conosciuto e che tu le puoi raggiungere in caso, comunque con tutti i mezzi di trasporto che ci sono...
Il problema é se non hai abbastanza Look all'inizio e poi più avanti con l'età conteranno anche i money
 
Non intendo avvantaggiato solo sul fattore fregna calda eh, ma a 360 gradi.
Ho conosciuto persone che a 30 anni non sapevano nemmeno come prendere un treno oppure la metro, np che a 30 anni non hanno mai imboccato uno svincolo autostradale e che si impanicano.
A mio parere uno che cresce in una grossa città ha il cervello che gli va a 1000 all’ora perché è cresciuta in un contesto competitivo dove o ti dai una svegliata o schiatti, diversamente per il paesanotto siciliano che a 30 anni non sa nemmeno come funziona un semaforo per dire
La teoria della geopill conta ragazzi poche chiacchiere
 
Non intendo avvantaggiato solo sul fattore fregna calda eh, ma a 360 gradi.
Ho conosciuto persone che a 30 anni non sapevano nemmeno come prendere un treno oppure la metro, np che a 30 anni non hanno mai imboccato uno svincolo autostradale e che si impanicano.
A mio parere uno che cresce in una grossa città ha il cervello che gli va a 1000 all’ora perché è cresciuta in un contesto competitivo dove o ti dai una svegliata o schiatti, diversamente per il paesanotto siciliano che a 30 anni non sa nemmeno come funziona un semaforo per dire
La teoria della geopill conta ragazzi poche chiacchiere
Che teoria sarebbe quella della "geopill" caro?
 
L'ambiente influenza secondo me un buon 80% della vita di una persona. Non solo a livello di relazioni sociali, ma proprio di opportunità della vita. Pensate se Napoleone non fosse mai andato da giovane in Francia e fosse rimasto in Corsica, non avrebbe mai potuto fare quello che ha fatto.
 
Quello che è vissuto in città, perché nelle grandi metropoli c'è più possibilità di conoscere gente e di confrontarsi con persone più simili a te.
Io avendo vissuto in provincia ti posso assicurare che fuori città (nei paesini) sono tutti uguali, hanno tutti la stessa linea di pensieri e tutti vivono nella stessa bolla, se tu hai altri interessi o altri punti di vista differenti dalla massa finisci solo.
 
Conta tantissimo...la cosa migliore penso sia o nascere minimo di ceto medio in una città media (100k - 500k) o in una grande città ma lì minimo benestante
 
Ma pure se sei di ceto medio di sicuro meglio in una grande città che in un paesino
Al massimo se sei di ceto medio-basso con difficoltà è meglio in paesino, magari trovi qualcuno che ti aiuta...in una metropoli se sei povero sei un ratto di fogna reietto per giunta costretto a vivere in quartieri di merda con molta criminalità
Almeno al paesino te ne stai tranquillo e non c'è criminalità (a parte campania sicilia e calabria ma lì è finita a prescindere)
 
Ultima modifica:
Quello che è vissuto in città, perché nelle grandi metropoli c'è più possibilità di conoscere gente e di confrontarsi con persone più simili a te.
Io avendo vissuto in provincia ti posso assicurare che fuori città (nei paesini) sono tutti uguali, hanno tutti la stessa linea di pensieri e tutti vivono nella stessa bolla, se tu hai altri interessi o altri punti di vista differenti dalla massa finisci solo.
Da persona che vive in abruzzo in una città di 50k confermo...provincia merdosa
 
Il terroncello come il sottoscritto concordo che è meno spigliato della controparte nordica, non abituato alla caoticità delle grandi città. Questo comporta l'interfacciarsi la prima volta con i servizi pubblici dopo i 20 anni per quello che emigra.
Parlando di relazioni sociali, secondo me non ci sono grosse differenze...il ragazzo del nord compensa l'egocetricità che ha quello del sud, con la spigliatezza.
 
Non è questione di nord e sud, apparte che al sud le persone sono più vivaci rispetto che al nord ma comunque la merda è sempre la stessa, conta solo provincia o città, chi vive in provincia tra paesini e bigotterie varie se non è ben inserito nella sua comunità è fottuto dal punto di vista sociale mentre in città puoi girare di più e conoscere più persone.
Come ho detto in un altro thread la vita sociale si sviluppa prima dei 18 e prima dei 18 se non si hanno mezzi è difficile muoversi per arrivare in città mentre da over 18 è difficile inserirsi dato che la maggior parte delle comitive sono già formate da tempo.
 
Quello che conta è l'ambiente in cui si nasce, in Italia in particolare la famiglia determina il 100% di ciò che sarai nel futuro.
 
Non è questione di nord e sud, apparte che al sud le persone sono più vivaci rispetto che al nord ma comunque la merda è sempre la stessa, conta solo provincia o città, chi vive in provincia tra paesini e bigotterie varie se non è ben inserito nella sua comunità è fottuto dal punto di vista sociale mentre in città puoi girare di più e conoscere più persone.
Come ho detto in un altro thread la vita sociale si sviluppa prima dei 18 e prima dei 18 se non si hanno mezzi è difficile muoversi per arrivare in città mentre da over 18 è difficile inserirsi dato che la maggior parte delle comitive sono già formate da tempo.
E invece io penso che nord e sud qualcosa cambia.
Comunque la grande differenza la fa essere di Roma/Milano, città con un grosso numero di turisti all’anno, mentalità più aperta hai più possibilità di conoscere gente, vivi nel caos quindi ti abitui allo stress all’ambiente competitivo
 
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