Quanto siete strani percepiti?

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BelloDeZia

BelloDeZia

Well-known member
Da una scala da 1 a 10 quanto siete strani percepiti agli occhi delle persone?

1. NORMALE: Questa persona si impegna in conversazioni quotidiane senza suscitare alcun disagio negli altri. Interagisce in modo confortevole e rispettoso, senza comportamenti inusuali che possano allarmare gli altri.

2. POCO STRANO: Anche se ha alcuni interessi unici, è ancora in grado di relazionarsi facilmente con gli altri. Potrebbe condividere le sue passioni in modo leggermente più intenso rispetto alla media, ma senza alienare gli altri.

3. LEGGERMENTE STRANO: Potrebbe fare commenti occasionali che suscitano leggera perplessità negli altri, ma riesce comunque a mantenere relazioni sociali positive. Ad esempio, potrebbe fare osservazioni umoristiche fuori contesto che richiedono una spiegazione.

4. UN PO' STRANO: Nonostante alcuni comportamenti eccentrici, è ancora in grado di mantenere amicizie solide. Gli altri potrebbero ridere dei suoi modi strani, ma lo accettano comunque.

5. MODERATAMENTE STRANO : Mentre ha amici, la sua stranezza può mettere a dura prova alcune relazioni sociali. Potrebbe parlare di argomenti che gli altri trovano troppo oscuri o inquietanti, causando un certo grado di tensione nelle interazioni.

6. PIUTTOSTO STRANO: Potrebbe avere difficoltà a integrarsi pienamente nei gruppi sociali a causa dei suoi comportamenti e interessi molto insoliti. Le persone potrebbero sentirsi a disagio intorno a lui e evitarlo in certe situazioni.

7. MOLTO STRANO: La sua stranezza può rendere difficile per gli altri interagire con lui senza provare un senso di inquietudine. Potrebbe avere difficoltà a stabilire legami significativi a causa delle sue abitudini e interessi bizzarri.

8. ESTREMAMENTE STRANO : È probabile che le persone si sentano molto a disagio o addirittura spaventate dalla sua presenza. Le sue azioni e comportamenti possono essere così alienanti da rendere difficile qualsiasi tipo di interazione sociale significativa.

9. QUASI INQUIETANTE : Le sue interazioni sociali possono essere percepite come minacciose o disturbanti dagli altri. Potrebbe mostrare segni di comportamento ossessivo o compulsivo che mettono a disagio le persone intorno a lui.

10. TOTALMENTE INQUIETANTE : La sua presenza è così disturbante che gli altri potrebbero evitare completamente qualsiasi interazione con lui per paura o disgusto. Potrebbe manifestare comportamenti così estremi da suscitare gravi preoccupazioni per la sicurezza degli altri.
 
Mmm 3 o 4 punti sono troppi simili tra loro secondo me. Essere percepiti strani, comunque, dipende da come comunichi con gli altri. Se sei sicuro di te quando fai qualcosa ricevi rispetto, anche se magari dici una cazzata, l’importante è avere una comunicazione espressiva e convincente e soprattutto una comunicazione NON verbale bella decisa. Se invece parli con tono spento e monocorde e agisci con il pensiero che gli altri ti guardino per giudicarti è lì che poi puoi commettere errori da essere considerato imbranato. Se poi ti vesti pure a merda e hai una scarsa igiene, lì sei proprio catalogato come disagiato In diverse mie esperienze quando ero a mio agio mi sono tanto divertito con i colleghi sia maschi che femmine, in altri lavori invece mi hanno preso sul cazzo (solo le ragazze guardacaso) perché era un ambiente che mi faceva cagare, lo sentivo come ostile e quindi ero sempre teso facendo la figura dello sfigato.
 
Tra 2 e 3, per alcuni hobby decisamente fuori moda. Nessun problema con le relazioni sociali, che ho avuto a profusione, anche se da qualche tempo sono in una fase abbastanza solitaria e mi va benissimo così.
 
Luomodelbuontempo said:
Mmm 3 o 4 punti sono troppi simili tra loro secondo me. Essere percepiti strani, comunque, dipende da come comunichi con gli altri. Se sei sicuro di te quando fai qualcosa ricevi rispetto, anche se magari dici una cazzata, l’importante è avere una comunicazione espressiva e convincente e soprattutto una comunicazione NON verbale bella decisa. Se invece parli con tono spento e monocorde e agisci con il pensiero che gli altri ti guardino per giudicarti è lì che poi puoi commettere errori da essere considerato imbranato. Se poi ti vesti pure a merda e hai una scarsa igiene, lì sei proprio catalogato come disagiato In diverse mie esperienze quando ero a mio agio mi sono tanto divertito con i colleghi sia maschi che femmine, in altri lavori invece mi hanno preso sul cazzo (solo le ragazze guardacaso) perché era un ambiente che mi faceva cagare, lo sentivo come ostile e quindi ero sempre teso facendo la figura dello sfigato.
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Ecco, ho una nuova esperienza che calza a pennello. Qualche settimana fa stavo guardando un gameplay durante una pausa di lavoro ed entra una collega in cucina e mi dice “ah ma tu giochi ai videogiochi”. Allora, premetto che sono cresciuto in un ambiente dove manga, anime e videogames voleva dire sfigato e tutt’oggi mi porto dietro quest’ansia di dover nascondere questa mia passione.
Quindi le ho detto “no in realtà non ho molto tempo, più che altro giocavo quando ero piccolo, stavo giusto perdendo tempo”.
Ora lei era anche interessata a parlarne perché ha cominciato effettivamente a dirmi che anche lei gioca e a farmi qualche nome. Bene, ormai me l’ero bruciata, facevo il vago quando avrei potuto parlargliene per ore.
E questa mia titubanza ha fatto sì che fossi percepito un po’ strano perché era ovvio che io giocassi per vedere un gameplay.
Avrei dovuto dirle “cavolo sì, lo adoro!” E poi cambiare subito discorso dicendo tipo “sei in pausa anche tu?” Oppure “oggi tanto lavoro cavolo”. Così se avesse considerato il videogioco da sfigato avrei fatto la parte “si mi piace e allora?” senza farmi vedere come un fanatico della cosa e se, invece, al contrario come poi è stato fosse stata interessata, avrei potuto parlare e intrecciare un’ottima conversazione.

Per come mi sono comportato io, ho bruciato sia la prima che la seconda facendomi percepire strano. L’aveva capito benissimo che ho tentato di nascondere questa mia passione.
 
Luomodelbuontempo said:
Ecco, ho una nuova esperienza che calza a pennello. Qualche settimana fa stavo guardando un gameplay durante una pausa di lavoro ed entra una collega in cucina e mi dice “ah ma tu giochi ai videogiochi”. Allora, premetto che sono cresciuto in un ambiente dove manga, anime e videogames voleva dire sfigato e tutt’oggi mi porto dietro quest’ansia di dover nascondere questa mia passione.
Quindi le ho detto “no in realtà non ho molto tempo, più che altro giocavo quando ero piccolo, stavo giusto perdendo tempo”.
Ora lei era anche interessata a parlarne perché ha cominciato effettivamente a dirmi che anche lei gioca e a farmi qualche nome. Bene, ormai me l’ero bruciata, facevo il vago quando avrei potuto parlargliene per ore.
E questa mia titubanza ha fatto sì che fossi percepito un po’ strano perché era ovvio che io giocassi per vedere un gameplay.
Avrei dovuto dirle “cavolo sì, lo adoro!” E poi cambiare subito discorso dicendo tipo “sei in pausa anche tu?” Oppure “oggi tanto lavoro cavolo”. Così se avesse considerato il videogioco da sfigato avrei fatto la parte “si mi piace e allora?” senza farmi vedere come un fanatico della cosa e se, invece, al contrario come poi è stato fosse stata interessata, avrei potuto parlare e intrecciare un’ottima conversazione.

Per come mi sono comportato io, ho bruciato sia la prima che la seconda facendomi percepire strano. L’aveva capito benissimo che ho tentato di nascondere questa mia passione.
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Capitato anche a me più volte situazioni del genere. Pensa però che per una che condivide le tue passioni, ce ne sono molte altre che ti avrebbero preso per il culo e deriso alle spalle.
 
Tra 3 e 4... La cosa delle battute strane ed un po' cringe, a volte m'è capitata...capita che io abbia momenti di umorismo tutto mio( oppure sono certe persone che non ne hanno minimamente...tutto può essere )
 
7, ma onestamente non me ne frega nulla del giudizio altrui, la gente è brava solo a sparlare...
se per essere considerato "normale" dovrei essere il classico cuck morto di figa, piuttosto preferisco essere etichettato come "diverso" dagli altri.
Una volta me lo disse anche una np con cui ci parlavo al lavoro perché non mi scompongo particolarmente quando si parla di vita sentimentale, privata, approcciare le np ecc.
 
Tra il 7 e l'8 evidentemente, ogni volta che passo le NP mettono la mano alla borsa, manco fossi un immigrato...
 
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