Quanto uscite?

UberVoid

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Leggo spesso di storie di solitudine estrema qua dentro, le ragioni sono molte mi par di capire, da chi si da all'eremitismo disfattista lontano dai luoghi sociali zeppi di donne a chi è neet e rimane confinato nella stanzetta come condizione esistenziale. Vedo anche molti lamentarsi di esser soli e non avere amici, non possedere alcun circolo sociale. Lungi da me giudicare l'esistenza altrui, ma la socialità umana fa parte della nostra natura, e annullarla può generare quei terribili mostri dell'ansia sociale e tutte le malattie mentali ad essa connessa. Io ho avuto, ed ho ancora, periodi in cui mi isolo come il classico orco delle fiabe a periodi in cui esco tutti i giorni come il grande Gatsby, e vi posso assicurare che la mia psiche trova maggior gaudio dallo starmene coi miei simili in un locale illuminato anziché spendere le fredde notti invernali a fissare il fuoco del camino mentre tracanno vino da una coppa logora.
Conosco i limiti della mondanità, le chiacchiere inutili, il nulla delle parole strascicate che si trascinano una appresso all'altra da bocche stanche per la settimana lavorativa, ma fa parte del gioco; inoltre se non siete subumani inguardabili è l'unico modo accettabile per provare a rapportarvi con esseri di sesso femminile, lì dove la regola dell'over 7 è mitigata rispetto all'inferno del dating online. Nella mia esperienza recente ho raccattato qualcosa, poi finita male ma per colpa mia, proprio gettandomi nella folla con un bel sorriso finto che mi sono imposto, nonostante le lusinghe del divano che mi chiamavano come le sirene cantavano per Ulisse.
In sintesi, esco tutte le settimane, un paio di volte a settimana di media, orario aperitivo e oltre.
Voi quanto uscite?
 
esco tutti i giorni per conto mio, poi prendo parte a presentazioni di libri, a proiezioni di film, faccio arti marziali, qualche volta vado nel capoluogo a vedere musei, mostre o più semplicemente a fare un giro. ma da quando si è dissolta la compagnia di amici che avevo tra lavoro e impegni di famiglia altrui di fatto mi sono rimaste solo 2 conoscenze che vedo per un caffè al fine settimana ogni tanto e nulla più. ho stretto conoscenze grazie al karate ma da gennaio siamo andati 3 volte appena a bere e mangiare qualcosa fuori. insomma è un casino, ma come ho detto dopo i 25 anni farsi nuovi amici è una missione impossibile per le ragioni di cui sopra. anche a mostre, eventi letterari, ecc. è ben difficile conoscere qualcuno o trovare qualcuno che ti presenti ad altri.
 
Mah io il sabato sera x la pizza con amici( sono tutte coppie tranne mio cugino che è single) l ultimo sabato sono andato con una coppia di amici a mangiare in un ristorante a quasi un'ora e mezza di macchina,è stato bello, durante il viaggio abbiamo chiacchierato, mentre passavamo attraverso l autostrada spesso nel verde per raggiungere un paesello immerso nella natutache sta ai confini tra Lazio e Abruzzo, dove abbiamo mangiato...durante la settimana lavoro(da casa 4 giorni su 5) vado in palestra, ecco ieri sono andato al cinema con mio cugino, sennò di solito non faccio nulla
 
A parte fare spesa e edicola esco solo alle fiere ,1 volta al mese dalla escort cinesina,1 volta al mese al gruppo di giochi da tavolo,al cinema ogni tanto ( da solo ) ,a volte qualche fine settimana ai mercatini delle pulci e antiquariato sempre da solo
 
Leggo spesso di storie di solitudine estrema qua dentro, le ragioni sono molte mi par di capire, da chi si da all'eremitismo disfattista lontano dai luoghi sociali zeppi di donne a chi è neet e rimane confinato nella stanzetta come condizione esistenziale. Vedo anche molti lamentarsi di esser soli e non avere amici, non possedere alcun circolo sociale. Lungi da me giudicare l'esistenza altrui, ma la socialità umana fa parte della nostra natura, e annullarla può generare quei terribili mostri dell'ansia sociale e tutte le malattie mentali ad essa connessa. Io ho avuto, ed ho ancora, periodi in cui mi isolo come il classico orco delle fiabe a periodi in cui esco tutti i giorni come il grande Gatsby, e vi posso assicurare che la mia psiche trova maggior gaudio dallo starmene coi miei simili in un locale illuminato anziché spendere le fredde notti invernali a fissare il fuoco del camino mentre tracanno vino da una coppa logora.
Conosco i limiti della mondanità, le chiacchiere inutili, il nulla delle parole strascicate che si trascinano una appresso all'altra da bocche stanche per la settimana lavorativa, ma fa parte del gioco; inoltre se non siete subumani inguardabili è l'unico modo accettabile per provare a rapportarvi con esseri di sesso femminile, lì dove la regola dell'over 7 è mitigata rispetto all'inferno del dating online. Nella mia esperienza recente ho raccattato qualcosa, poi finita male ma per colpa mia, proprio gettandomi nella folla con un bel sorriso finto che mi sono imposto, nonostante le lusinghe del divano che mi chiamavano come le sirene cantavano per Ulisse.
In sintesi, esco tutte le settimane, un paio di volte a settimana di media, orario aperitivo e oltre.
Voi quanto uscite?
Se non esci in posti mondani hai il 100% di possibilità di non scopare, se esci hai l'1% di possibilità di scopare....
seriamente ora...
ci sono due tipi di incel dal mio punto di vista, ci sono quelli che descritto tu, chiusi in casa e che magari soffrono di ansia sociale, che molto spesso sono truecel, cioè vergini, oppure ci sono i classici normaloidi che non scopano:
escono la sera in centro città, si ritrovano col solito gruppo di amici maschili, alcuni incel, alcuni fidanzati con l'unica che gliel'ha data, alcuni con gruppi misti, dove ci sono le amiche solitamente fidanzate o che si vogliono "divertire" ma che non ti presentano le loro amiche perchè non ti ritengono compatibile (sub 6,5).
Tu stai li, bevi il tuo drink, ti guardi attorno, nessuna ti caga, fai la solita serata col solito gruppo che conosci da sempre e di nuovo a casa.
Poi ci sono quelli estroversi, che sono abitué del locale, conoscono il proprietario, conoscono il dj, questi ultimi gli presentano alcune ragazze (status delle 4 pareti) e magari riescono ogni tanto ad imbastire qualche cosa...
Chiaramente molti incel, sono insicuri e timidi, quindi difficile che rientrino nella seconda casistica.
Poi ci sono i 6,5 timidi che ogni tanto beccano qualche segnale, o che cmq riescono a fare quella 50ina di match al mese, e magare 1 date al mese...
Oppure ci sono i PUA, disco, 20 approcci a sera, inscalfibili al palo, 200 apporcci 1 scopata.....
mi sono dilungato ma era per fare un esempio.
 
Uscire nelle nostre condizioni di schifati umani equivale ad assumere una dose di veleno.

Ti fai solo del male, e se per caso un amico ti invita ad uscire, rovinerai la serata pure a lui, perché non sarai affatto di compagnia.


A volte ci si sforza, ma poi la voglia di tornare a casa si fa prepotente.

Cosa ci faccio in un locale di gente che scopa ed è sicura di sé, mentre io la vedo solo nei pornazzi ?
 
Tutti i giorni, vedo amici e conoscenti, per locali però non vado, ogni tanto vado a mangiare fuori con loro, grigliate ecc, vado in palestra, al mare, al bar di un amico dove conosco tanta gente e parlo e scherzo,insomma mi faccio i cazzi miei, di certo non mi chiudo in casa!
 
Ultima modifica:
Se non esci in posti mondani hai il 100% di possibilità di non scopare, se esci hai l'1% di possibilità di scopare....
seriamente ora...
ci sono due tipi di incel dal mio punto di vista, ci sono quelli che descritto tu, chiusi in casa e che magari soffrono di ansia sociale, che molto spesso sono truecel, cioè vergini, oppure ci sono i classici normaloidi che non scopano:
escono la sera in centro città, si ritrovano col solito gruppo di amici maschili, alcuni incel, alcuni fidanzati con l'unica che gliel'ha data, alcuni con gruppi misti, dove ci sono le amiche solitamente fidanzate o che si vogliono "divertire" ma che non ti presentano le loro amiche perchè non ti ritengono compatibile (sub 6,5).
Tu stai li, bevi il tuo drink, ti guardi attorno, nessuna ti caga, fai la solita serata col solito gruppo che conosci da sempre e di nuovo a casa.
Poi ci sono quelli estroversi, che sono abitué del locale, conoscono il proprietario, conoscono il dj, questi ultimi gli presentano alcune ragazze (status delle 4 pareti) e magari riescono ogni tanto ad imbastire qualche cosa...
Chiaramente molti incel, sono insicuri e timidi, quindi difficile che rientrino nella seconda casistica.
Poi ci sono i 6,5 timidi che ogni tanto beccano qualche segnale, o che cmq riescono a fare quella 50ina di match al mese, e magare 1 date al mese...
Oppure ci sono i PUA, disco, 20 approcci a sera, inscalfibili al palo, 200 apporcci 1 scopata.....
mi sono dilungato ma era per fare un esempio.
Hai fatto un riassunto perfetto!!
 
In un mondo in cui almeno cinque sesti degli uomini sono furfanti, folli o babbei, per ogni individuo del rimanente sesto, quanto più si distingue dagli altri, la base del suo sistema di vita deve essere l’esistenza appartata, e quanto più è tale, tanto meglio. La convinzione che il mondo sia un eremo in cui non bisogna tenere conto della società deve diventare una sensazione e un’abitudine. Come le pareti limitano lo sguardo, che poi torna a dilatarsi quando davanti a sé ha soltanto campi e campagna, così la società limita la mia mente e la solitudine torna a dilatarla.
 
Non esco quasi mai se non per commissioni o se strettamente necessario. Pochissime volte mi prendo il lusso di andare a prendere un caffe al bar. Poi il lavoro da remoto non aiuta. Ora che è estate esco un'oretta la sera da solo girando un po alla cieca, mi metto le cuffiette e ascolto qualcosa.
Ed eccomi qua sul FDB.
 
Io esco tutti i giorni: la mattina per fare le commissioni, la sera in montagna, e dopo cena con i cani, più capita che faccio qualche camminata da solo la notte. Una volta alla settimana vado a fare esplorazioni archeologiche. Qualche volta vado da qualche escort.
Non vado ai bar, in locali, discoteche, palestre, che non mi piacciono e le ritengo trappole per le plebi borghesi. Non frequento amici maschi e non mi interessa: un discorso è se mi fermo a parlare in una piazza di passaggio con loro ma se è per andare ad un bar od in un locale, mi rompo solo i coglioni e non spendo soldi in cazzate così.
Mi piacerebbe vivere in una società dove le donne le conosci in campagna, ed in effetti ultimamente ho socializzato in campagna, è che non le incrocio sempre, ora sono da venerdì che non le incontro, fermo restando che sabato sono andato a vedere un nuraghe per cui nelle campagne del mio paese non c'ero.
 
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