Quella sensazione di essere lo scarto della società

LilMatt05

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Primo mio thread qui oltre quello di presentazione. Ovviamente mi riferisco a me nel titolo. Non vorrei risultare vittimista, so bene che c'è gente che sta decisamente peggio di me e in un futuro mi piacerebbe fare qualcosa per aiutare gli altri senza ottenere nulla in cambio però analizzando la mia vita fino ad ora c'è poco di cui sentirmi soddisfatto. Nei momenti di più alta tristezza tipo oggi pomeriggio arrivo a definirmi bidone dell'immondizia. Sono un ragazzo di 19 anni con lo spettro dell'autismo e si può dire che questo mi abbia segnato parecchio, nei comportamenti e modi di fare. Troppi comportamenti strani, irrequieti e fastidiosi alle elementari, poi diventai introverso e silenzioso dalle medie. Tuttavia negli anni scolastici ho subito di tutto tra prese in giro, offese e atti di bullismo. E i professori davano pure il carico da novanta. Al giorno d'oggi se potessi aggiusterei molti miei comportamenti e cambierei cose di me. In famiglia c'era il caos durante l'infanzia tra litigi, problemi economici e sfratti. Alla fine questi problemi familiari si sono risolti ed è l'unica cosa di cui sono soddisfatto. Sarà pure questo che ha influenzato il mio comportamento. Poi quasi tutte le amicizie che ho e ho avuto sono state false, a convenienza e tossiche dato che pure gli stessi amici mi trattavano male in diverse occasioni. Ad oggi colui che dovrebbe essere il mio migliore amico, da Agosto dopo il diploma cerca di evitarmi e ad ogni messaggio che mando mi risponde dopo 2/3 ore. L'anno scorso al compimento dei 18 anni, mentre non avevo ancora conosciuto la redpill, cercai di conoscere una ragazza perché ero in cerca di una ltr. Inutile che non ottenni mai risultati, quasi sempre zero match, o venivo ignorato se mandavo il messaggio. E io non capivo il perché. Poi rischiai di essere truffato e scammato più volte da ragazze o persone malintenzionate. Lo so è da mani sui capelli, ma io avevo il chiodo fisso nel fidanzarmi e le provavo tutte. Oggi non lo rifarei più perché ho preso consapevolezza. Me ne accorsi in seguito e bloccai. L'unica che riuscii a conoscere un po' si dimostro all'inizio gentile e in seguito inizio a prendermi in giro e giocare con le mie fragilità quando mi aprii con lei. Però lei allo stesso tempo in precedenza si era sfogata e cercava comprensione che io gli diedi. Sono sempre stato definito brutto io. Io penso semplicemente di essere nella media, non mi vedo così mostruoso. Me lo hanno spesso detto o fatto intendere. Poi sono successe talmente tante cose che potrei scrivere un libro. Ma troppe. Non solo con le ragazze ma in altri ambiti. Poi un altro mio problema è che ho complessi di inferiorità e poca autostima in certi ambiti che mi hanno segnato. Mi capita di sentirmi inferiore agli altri anche perché vedo tutti realizzati. C'è chi studia all'università, chi lavora. Io non faccio nessuna delle due cose. Se mi serve qualcosa uso i soldi che mi dà lo stato ogni mese della 104 e li metto a disposizione di tutta la famiglia anche perché non li reputo solo soldi miei. Inoltre mi faccio influenzare da alcuni fatti antipatici che mi sono capitati anche di recente che mi hanno portato a chiudermi di più in casa in un periodo in cui stavo iniziando ad uscire di più per fare conoscenze. Ho trascorso le ultime quattro estati della mia vita sempre dentro casa e so purtroppo di avere buttato anni di giovinezza che non torneranno più. Per questo vorrei risolvere il problema. Vorrei realizzarmi negli ambiti che mi interessano ma so bene che tanto non cambierà nulla alla fine, ogni mio sforzo sarà vano e tenderò ad accasciarmi e rassegnarmi ulteriormente.
 
Non so. Io con chi sta peggio intendevo dire malati oncologi, gente con la SLA, gente con malformazioni. Per questo ho detto così
a parer mio, soffriamo di più per il fatto che siamo totalmente sani, ma nonostante questo veniamo giudicati e rigettati dalla società per via che il cervello funziona in modo diverso.
A parte questo sono nella tua stessa situazione, solo un anno in più a te, non ho la benchè minima idea di cosa fare, quindi vivo la vita di giorno in giorno
 
Primo mio thread qui oltre quello di presentazione. Ovviamente mi riferisco a me nel titolo. Non vorrei risultare vittimista, so bene che c'è gente che sta decisamente peggio di me e in un futuro mi piacerebbe fare qualcosa per aiutare gli altri senza ottenere nulla in cambio però analizzando la mia vita fino ad ora c'è poco di cui sentirmi soddisfatto. Nei momenti di più alta tristezza tipo oggi pomeriggio arrivo a definirmi bidone dell'immondizia. Sono un ragazzo di 19 anni con lo spettro dell'autismo e si può dire che questo mi abbia segnato parecchio, nei comportamenti e modi di fare. Troppi comportamenti strani, irrequieti e fastidiosi alle elementari, poi diventai introverso e silenzioso dalle medie. Tuttavia negli anni scolastici ho subito di tutto tra prese in giro, offese e atti di bullismo. E i professori davano pure il carico da novanta. Al giorno d'oggi se potessi aggiusterei molti miei comportamenti e cambierei cose di me. In famiglia c'era il caos durante l'infanzia tra litigi, problemi economici e sfratti. Alla fine questi problemi familiari si sono risolti ed è l'unica cosa di cui sono soddisfatto. Sarà pure questo che ha influenzato il mio comportamento. Poi quasi tutte le amicizie che ho e ho avuto sono state false, a convenienza e tossiche dato che pure gli stessi amici mi trattavano male in diverse occasioni. Ad oggi colui che dovrebbe essere il mio migliore amico, da Agosto dopo il diploma cerca di evitarmi e ad ogni messaggio che mando mi risponde dopo 2/3 ore. L'anno scorso al compimento dei 18 anni, mentre non avevo ancora conosciuto la redpill, cercai di conoscere una ragazza perché ero in cerca di una ltr. Inutile che non ottenni mai risultati, quasi sempre zero match, o venivo ignorato se mandavo il messaggio. E io non capivo il perché. Poi rischiai di essere truffato e scammato più volte da ragazze o persone malintenzionate. Lo so è da mani sui capelli, ma io avevo il chiodo fisso nel fidanzarmi e le provavo tutte. Oggi non lo rifarei più perché ho preso consapevolezza. Me ne accorsi in seguito e bloccai. L'unica che riuscii a conoscere un po' si dimostro all'inizio gentile e in seguito inizio a prendermi in giro e giocare con le mie fragilità quando mi aprii con lei. Però lei allo stesso tempo in precedenza si era sfogata e cercava comprensione che io gli diedi. Sono sempre stato definito brutto io. Io penso semplicemente di essere nella media, non mi vedo così mostruoso. Me lo hanno spesso detto o fatto intendere. Poi sono successe talmente tante cose che potrei scrivere un libro. Ma troppe. Non solo con le ragazze ma in altri ambiti. Poi un altro mio problema è che ho complessi di inferiorità e poca autostima in certi ambiti che mi hanno segnato. Mi capita di sentirmi inferiore agli altri anche perché vedo tutti realizzati. C'è chi studia all'università, chi lavora. Io non faccio nessuna delle due cose. Se mi serve qualcosa uso i soldi che mi dà lo stato ogni mese della 104 e li metto a disposizione di tutta la famiglia anche perché non li reputo solo soldi miei. Inoltre mi faccio influenzare da alcuni fatti antipatici che mi sono capitati anche di recente che mi hanno portato a chiudermi di più in casa in un periodo in cui stavo iniziando ad uscire di più per fare conoscenze. Ho trascorso le ultime quattro estati della mia vita sempre dentro casa e so purtroppo di avere buttato anni di giovinezza che non torneranno più. Per questo vorrei risolvere il problema. Vorrei realizzarmi negli ambiti che mi interessano ma so bene che tanto non cambierà nulla alla fine, ogni mio sforzo sarà vano e tenderò ad accasciarmi e rassegnarmi ulteriormente.
Io penso la situazione migliore e esplorare le tue passioni. So che è una frase del cazzo banale ma è cosa che ne sai che qualcosa che prima consideravi infimo in realtà ti piace tanto. Tipo disegnare, scrivere ecc
 
a parer mio, soffriamo di più per il fatto che siamo totalmente sani, ma nonostante questo veniamo giudicati e rigettati dalla società per via che il cervello funziona in modo diverso.
A parte questo sono nella tua stessa situazione, solo un anno in più a te, non ho la benchè minima idea di cosa fare, quindi vivo la vita di giorno in giorno
Non è un failo così grande l’autismo ti assicuro, anzi, imo hai un edge sugli altri abbastanza elevato, dovresti moggarli a iq e logica in generale, devi solo imparare a fare un buon masking nelle situazioni sociali
 
Non è un failo così grande l’autismo ti assicuro, anzi, imo hai un edge sugli altri abbastanza elevato, dovresti moggarli a iq e logica in generale, devi solo imparare a fare un buon masking nelle situazioni sociali
si ma mascherare richiede tanto sforzo mentale, io per esempio finisco in burnout quando lo faccio per lunghi periodi. Inoltre non sono relazioni reali, non vale la pena sforzarsi per avere qualcosa di falso
 
a parer mio, soffriamo di più per il fatto che siamo totalmente sani, ma nonostante questo veniamo giudicati e rigettati dalla società per via che il cervello funziona in modo diverso.
A parte questo sono nella tua stessa situazione, solo un anno in più a te, non ho la benchè minima idea di cosa fare, quindi vivo la vita di giorno in giorah

a parer mio, soffriamo di più per il fatto che siamo totalmente sani, ma nonostante questo veniamo giudicati e rigettati dalla società per via che il cervello funziona in modo diverso.
A parte questo sono nella tua stessa situazione, solo un anno in più a te, non ho la benchè minima idea di cosa fare, quindi vivo la vita di giorno in giorno
Ah adesso ho capito meglio. Concordo pienamente e mi ritrovo nel discorso. Purtroppo non è facile questa vita.
 
Io penso la situazione migliore e esplorare le tue passioni. So che è una frase del cazzo banale ma è cosa che ne sai che qualcosa che prima consideravi infimo in realtà ti piace tanto. Tipo disegnare, scrivere ecc
In realtà è un ottima idea. A me piace disegnare ad esempio come hai suggerito tu. Non lo faccio da tempo perché non ho avuto voglia però storicamente mi è sempre piaciuto. Poi ho la passione dei videogiochi, della musica. Queste passioni mi rendono la giornata più divertente.
 
Esplora i tuoi interessi. Se ti piacciono la musica e il disegno dedicati a queste passioni. Prendi lezioni di canto se ti piace cantare, o di musica se suoni qualche strumento. Potresti studiare all'università qualcosa inerente all'arte o ad altre materie che ti possono piacere (matematica, fisica, biologia, informatica?) e farne una professione, potresti diventare un insegnante ad esempio. Le tue passioni ti potrebbero rendere interessante anche agli occhi delle ragazze
 
Esplora i tuoi interessi. Se ti piacciono la musica e il disegno dedicati a queste passioni. Prendi lezioni di canto se ti piace cantare, o di musica se suoni qualche strumento. Potresti studiare all'università qualcosa inerente all'arte o ad altre materie che ti possono piacere (matematica, fisica, biologia, informatica?) e farne una professione, potresti diventare un insegnante ad esempio. Le tue passioni ti potrebbero rendere interessante anche agli occhi delle ragazze
Ti ringrazio per i suggerimenti, davvero. Attualmente mi dedico alla musica e dovrei riprendere con il disegno ma non sento quel fuoco dentro ancora. Lezioni di canto non saprei, anche se ne avrei bisogno. Non ho tanto la passione degli strumenti musicali, infatti so suonare pochi. Io l'università non sono in grado di poterla svolgere perché negli ultimi anni ho notato un peggioramento delle mie capacità apprenditive e facevo molta fatica in base all'argomento o non imparavo nulla. Prima non ero così. Per questo non la sto frequentando, perché spenderei molti soldi per andare male e magari passare gli esami per pietà. Invece vorrei esserne orgogliosi. Poi ammetto che già i contesti scolastici non sono stati un toccasana, non mi sento di continuare con l'università e subire ulteriori cose. Però originariamente volevo fare ingegneria o matematica perché ho un interesse verso le materie scientifiche seppur non eccella nemmeno lì però mi affascinavano. Sarebbe bello se facessi colpo così su qualche ragazza, ma sono talmente sfiduciato che credo non accadrebbe nulla
 
Ti ringrazio per i suggerimenti, davvero. Attualmente mi dedico alla musica e dovrei riprendere con il disegno ma non sento quel fuoco dentro ancora. Lezioni di canto non saprei, anche se ne avrei bisogno. Non ho tanto la passione degli strumenti musicali, infatti so suonare pochi. Io l'università non sono in grado di poterla svolgere perché negli ultimi anni ho notato un peggioramento delle mie capacità apprenditive e facevo molta fatica in base all'argomento o non imparavo nulla. Prima non ero così. Per questo non la sto frequentando, perché spenderei molti soldi per andare male e magari passare gli esami per pietà. Invece vorrei esserne orgogliosi. Poi ammetto che già i contesti scolastici non sono stati un toccasana, non mi sento di continuare con l'università e subire ulteriori cose. Però originariamente volevo fare ingegneria o matematica perché ho un interesse verso le materie scientifiche seppur non eccella nemmeno lì però mi affascinavano. Sarebbe bello se facessi colpo così su qualche ragazza, ma sono talmente sfiduciato che credo non accadrebbe nulla
Conosco un uomo autistico appassionato di musica che in adolescenta-giovinezza ha preso lezioni di canto e ora canta benissimo e scrive delle canzoni incredibili che mi hanno fatta innamorare di lui
 
Conosco un uomo autistico appassionato di musica che in adolescenta-giovinezza ha preso lezioni di canto e ora canta benissimo e scrive delle canzoni incredibili che mi hanno fatta innamorare di lui
Sono contento per lui per il fatto che si sia realizzato. Io però non so se ho proprio l'interesse di prendere lezioni di canto. Non so, non mi attira molto pur nonostante sarebbe utile.
 
LilMatt05, vivi in una società dove non ti ritrovi, per cui è naturale non trovare niente che ti dia stimoli od entusiasmo, Peggio ancora se hai avuto la sfortuna di incapare in persone insensibili, opportuniste e sleali, siano ragazzi, ragazze, insegnanti, che ti fanno odiare la vita, il mondo, per cui ti domandi perché contribuire sforzandoti.
La soluzione penso sarebbe, per te, per me e molti altri qui, vivere in un contesto esterno a questa società, rurale e semi-primitivo, tanto la società è in peggioramento su tutti i fronti, a modalità piano inclinato.
 
LilMatt05, vivi in una società dove non ti ritrovi, per cui è naturale non trovare niente che ti dia stimoli od entusiasmo, Peggio ancora se hai avuto la sfortuna di incapare in persone insensibili, opportuniste e sleali, siano ragazzi, ragazze, insegnanti, che ti fanno odiare la vita, il mondo, per cui ti domandi perché contribuire sforzandoti.
La soluzione penso sarebbe, per te, per me e molti altri qui, vivere in un contesto esterno a questa società, rurale e semi-primitivo, tanto la società è in peggioramento su tutti i fronti, a modalità piano inclinato.
Si è una società che mi ha un po' rigettato. Si è vero, la società in cui viviamo è al collasso su tutti i fronti. Quasi quasi meglio stare in zone isolate immerse magari nel verde. Io confesso che a volte ci ho pensato di voler andare in qualche posto sperduto in mezzo alla Sicilia, per assaporare la pace interiore. Però un conto è pensarlo e un conto è se riuscirei a farlo veramente, cosa che non credo. Perché alla fine mi mancherebbe dove sto adesso, dato che mi sono affezionato.
 
Il primo passo è non pensare di essere uno scarto poi dedicarti alle cose in cui ti ritieni bravo e che ti piacciono.
Esatto però la disperazione mi porta a questo. Tutto quello che è successo, mi fa sentire come se fossi un sacco da boxe verso il quale sfogarsi. Nel frattempo però mi dedico a ciò che mi piace, e sono anche soddisfatto di questo. Le mie giornate si colorano anche grazie a questo.
 
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