Quella volta che (malauguratamente) ci provai

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Free Soul

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Racconto a tema incel surreale. Per ques to ho racconto ho scelto di fare un mix tra aspetti reali della mia vita e lo stile di Vomitorio. Buona lettura.

Era mercoledì 22 maggio 2024. Quel giorno avevo come obiettivo di offrire un caffè alla ragazza amante di manga e anime con la quale avevo il corso in comune. Per questo motivo mi preparai al meglio del meglio: misi i miei vestiti migliori, il giorno prima ero andato dal barbiere, ero tutto pulito e profumato, ecc...avevo amche portato uno specchio con me e l'avevo messo nello zaino, in modo di potermi specchiare e correggere eventuali difetti, come un capello messo male, ecc...mancava una mezz'oretta prima di scendere, tuttavia non avevo ancora fatto la mia consueta cagata mattutina, così decisi di prepararmi un caffè, in modo da poter stimolare l'evacuazione. Tuttavia il caffè non fece effetto...pazienza! Vado all' università e mi siedo vicino alla ragazza che mi piace. Dopo il corso e dopo aver chiarito alcuni dubbi con il professore, la fermo e le chiedo se le va di andare a prendere un caffè insieme. Lei non sembra la persona più felice del mondo, ma accetta...quindi forse se me la lavoro per bene, posso farcela. Come ben so non sono chad, quindi per avere un po' di figa free devo faticare...la porto al bar e le chiedo che cosa desidera e lei mi dice che un caffè le basta. Io do un' occhiata al bancone e vedo che c'è un bel cornetto con sia cioccolato bianco che nutella. Così oltre al caffè per me, prendo anche quel cornetto. Mentre siamo seduti al tavolino là conversazione procede e provo a far leva sulla nostra passione in comune per gli anime per avere uno spunto di conversazione. Lei sembra abbastanza presa dalla conversazione. Non mi sembra vero...e se avessi trovato quella giusta? Tuttavia ad un certo punto cominciai a sentire la pancia muoversi...il caffè preso in mattinata unito al caffè che avevo preso ora in combinazione con il cornetto a doppia cioccolata, stava iniziando a fare effetto...sentii la pancia muoversi e si susseguirono delle forte fitte...andai nel panico, quindi mi alzai e dissi alla ragazza che dovevo andare un attimo in bagno. Andai in bagno, ma la porta non si apriva..."è guasto" mi disse il barista...io cominciai a sudare freddo. Non sapevo cosa fare, mi sentivo esplodere, così uscii dal bar e le fitte aumentarono. Esasperato e sul punto di collassare, uscii dal bar per cercare un bagno, tuttavia non feci in tempo. La merda stava per uscire e così tra il bar e i tavolini all' esterno mi abbassai i pantaloni e la pancia fece un forte suono. Proprio in quel momento passò un gruppo di femministe missndriche obese e con i capelli colorati. Una di loro disse "ma cos'è questo suono? È il Vesuvio"? Disse l'altra "no. Non è il Vesuvio" guardando me e così fece un fiume di sciorda gigantesco che prese in pieno le 3 femministe misandriche obese. AAAAAAAAA le 3 gridarono mentre la mia sciorda le inondava. "Maschilismo tossico, patriarcatoh" presero ad urlare in preda alla furia. Provarono ad inseguirmi, ma scivolarono tutte e 3 sulla mia sciorda. Scivolarono altre 3/4 volte, ma poi riuscirono a farsi strada nuotando tra gli ettolitri di feci diversamente solide e riuscirono a farsi strada tra gli escrementi. "Prendiamo quel misogino patriarca" disse una di loro, e le 3 mi inseguirono. Io presi il mio zaino e me ne scappare. Le 3 misandriche obese, siccome erano obese erano lente nella corsa, qui di riuscii seminarle facilmente. Per sicurezza abbandonai il centro città e mi diressi correndo verso una zona periferica. Arrivai nella zona del cimitero. Entrai in un vicolo e andai a sbattere contro la vettura dei fratelli Azzurri. Noti boss della zona. Erano due stazzoni tatuati ed esperti di arti marziali della zona. In quel momento si stavano trombando due donne nell' auto. I 2 ancora mezzo nudi uscirono dall' auto e dissero "ma c cazz fai! E così Gennaro Azzurri mi bloccò e nel mentre Ciro Azzurri mi tirò una scarica di pugni. Disse Ciro Azzurri "non solo ci hai interrotto mentre stevm chiavann, ma ce pur scassat o parabrezza ra macchin". E detto questo Ciro mi tirò un altro calcione in pieno stomaco. Nel mentre le loro gentil donzelle si stavano sditalinando vedendo i loro bruti sottomettere con la forza un altro maschio. Ero disperato, non sapevo che fare, ma a quel punto ebbi un'idea: il sole era forte, il cielo era limpido, così mi giocai una carta disperata. Mentre ero a terra sanguinante afferrai il mio zaino, presi lo specchio, feci riflettere la luce del sole e poi lo punta contro i fratelli Azzurri urlando "COLPO DEL SOLEEEE" E li accecai entrambi temporaneamente. Ne approfittai per fuggire da loro. Ritorno in centro, con l'obiettivo di prendere il primo Pullman e poter così tornare a casa. Tuttavia mi imbatto nelle 3 misandriche obese, che nel mentre avevano radunato i rinforzi. Ora non erano più 3 misandriche obese, ma ne erano 30, così dovetti nuovamente fuggire. Come se non bastasse sentii in lontananza le grida dei fratelli Azzurri, che, ripresosi dal mio colpo del sole, avevano ripreso la mia caccia. A quel punto mi giocai il tutto per tutto: entrai in una farmacia e comprai del viagra, poi andai al bar e comprai un intero barattolo di nutella. Mandai giù viagra e nutella in contemporanea. A quel punto urlai "MISANDRICBE OBESE, FRATELLI AZZURRI, IO SONO QUIIII" E così fui circodanto: davanti avevo i fratelli Azzurri e dietro il gruppo di femministe misandriche. A quel punto mi abbassai mutande e pantaloni: il viagra iniziò a fare effetto e il mio cazzo divenne talmente grosso che a confronto Rocco Siffredi ha il micro pene. Nel mentre anche la nutella iniziò a fare effetto e la pancia cominciò a brontolare come se fosse la caldera dei Campi Flegrei. Urlai "VOLETE IL GIOCO DURO? VE LO DO IO IL GIOCO DURO" E partirono una mega sciorda ed una mega sborrata in contemporanea. I fratelli Azzurri davanti a me furono sommersi da ettolitri di sborra, mentre il gruppo di misandriche obese dietro di me fu sepolto di ettolitri di sciorda. Avevo così sconfitto i miei nemici in un colpo solo. Fatto ciò mi avviai verso la fermata dell' autobus ancora con perdite di sciorda e sperma. Salii sul pullman e partii. Come era facilmente prevedibile, visto che puzzavo fi sciorda e sperma, la gente si mise lontano da me. Il pullman partì e dopo un po' mi venne una nuova scarica. Così mi abbassai i pantaloni e le mutande e feci una nuova mega
sciordata. Riempii l'intero autobus di merda, l'autista si girò per vedere cosa stesse accadendo e a causa di questa distrazione centrò in pieno il tram. L'autista e i passeggeri incazzati con me per averli sciordati volevano massacrarmi, ma io ne approfittai del caos dell' impatto con il tram per fuggire dal finestrino. Ancora perdendo sciorda e sperma, dopo 3 ore a piedi arrivai a casa. Mi dissero i miei "ei Free hai visto cosa è successo in centro?" Pare che un incel misogino abbia messo a ferro a fuoco la città". "Bah, i giornali esagerano sempre" dissi. Così andai a fare una doccia per ripulirmi. La vita di un incel è dura. E anche oggi la KV la perdiamo domani...
 
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