Supermarco xp
Active member
Facciamo come se fossimo a un seminario, parlatemi della vostra vita...
Comincio io
Sono un sognatore, da adolescente mi facevo le canne per non provare emozioni, ora ho capito che il vero senso delle canne che mi facevo non erano per provare emozioni e divertirmi, ma per attivare gli "scudi" che mi permettevano di non patire più il dolore, sì voi vi chiederete quale "dolore" ... il dolore di sentirmi un estraneo in questa vita. il dolore di non essere compreso e accettato dagli altri... di non avere nessuno al mio fianco che mi dia conforto, sicurezza, tenerezza, pace e protezione... è come se fossero tutte iene incazzate e assetate di sangue, oppure zombie che vagano senza meta... mi sento solo in mezzo agli altri, e mi sforzavo a chiudere gli occhi per non vedere quanta tristezza c'è intorno, ma sono stato costretto ad aprire gli occhi... è così la vita... nasciamo sognando e invecchiamo con gli incubi, fino a che non chiudiamo gli occhi per sempre... e puoi piangere o pregare in cinese non cambia nulla... il dolore della vita e della realtà rimane lo stesso, e se preghi è peggio vai nel fuoco... non c'è soluzione, la speranza si è estinta... la morte ha vinto... la fine è vicina... parlatemi, chissà che non ci sia qualche alieno di buon cuore in questo forum a illuminarmi con qualche parola di consolazione...
Ora tocca a voi raccontarmi la vostra storia, e il vostro punto di vista.
Comincio io
Sono un sognatore, da adolescente mi facevo le canne per non provare emozioni, ora ho capito che il vero senso delle canne che mi facevo non erano per provare emozioni e divertirmi, ma per attivare gli "scudi" che mi permettevano di non patire più il dolore, sì voi vi chiederete quale "dolore" ... il dolore di sentirmi un estraneo in questa vita. il dolore di non essere compreso e accettato dagli altri... di non avere nessuno al mio fianco che mi dia conforto, sicurezza, tenerezza, pace e protezione... è come se fossero tutte iene incazzate e assetate di sangue, oppure zombie che vagano senza meta... mi sento solo in mezzo agli altri, e mi sforzavo a chiudere gli occhi per non vedere quanta tristezza c'è intorno, ma sono stato costretto ad aprire gli occhi... è così la vita... nasciamo sognando e invecchiamo con gli incubi, fino a che non chiudiamo gli occhi per sempre... e puoi piangere o pregare in cinese non cambia nulla... il dolore della vita e della realtà rimane lo stesso, e se preghi è peggio vai nel fuoco... non c'è soluzione, la speranza si è estinta... la morte ha vinto... la fine è vicina... parlatemi, chissà che non ci sia qualche alieno di buon cuore in questo forum a illuminarmi con qualche parola di consolazione...
Ora tocca a voi raccontarmi la vostra storia, e il vostro punto di vista.