Free Soul
Well-known member
Titolo: quella volta che andai in discoteca.
Era il maggio 2023 e c'era davvero una bellissima giornata, così decisi di andare a fare 4 passi per il lungomare. Mentre passeggiavo ad un certo punto mi arrivò una pacca sulla spalla. Mi giro ed era mia cugina. "Ehi, come stai"? Mi disse tutta raggiante. "Eh, si va avanti". Le risposi, poi visto che la vita di un detenuto in regime di 41 bis è più interessante della mia, le chiesi come andasse, in modo da evitare che facesse domande sul mio conto. Lei mi disse "tutto bene, il mese scorsi ho finito l'Erasmus, ho trascorso le ultime due settimane in Spagna e ora ho un nuovo ragazzo". "Ah" esclamai. Dove lo hai conosciuto? Le chiesi io e lei mi disse di averlo conosciuto in discoteca in Spagna. "Capito, quindi in discoteca si può conoscere qualcuno anche per una relazione". Ma certo! Mi disse lei. E aggiunse "tu spesso ti lamenti che non hai donne, ma se frequentassi più spesso luoghi come le discoteche, a qualcuna troveresti, sia per sesso occasionale che per una relazione. Per me e per tante persone è così". Ora devo andare. Ci vediamo. E così ci salutammo. In effetti la discoteca poteva essere una buona idea per me. Dopotutto cosa poteva andare storto? Mal che vada tornavo a casa a mani vuote. Sti cazzi! E così andai in disco. Lookmaxxai tutto all'ennesima potenza per rendermi appetibile per le donne. Andai in discoteca e appena entrai ciò che vidi mi lasciò sbalordito: chad e stacy ovunque. C'erano delle donne a dir poco mozzafiato: bei visi, seni sodi, sedere tonico, magre, ecc...i maschi invece erano tutti dei chaddoni palestrati e con il bel faccino dal 7 in su. Ero un po' a disagio, ma ripensando alle parole di mia cugina, mi feci coraggio e andai a provarci con delle ragazze. C'erano due ragazze che erano sul 5,5/6 circa. Non era un caso che puntai quelle due, proprio perché io sono consapevole dei miei limiti estetici. Cosí ne scelgo una e mi faccio coraggio. Mi avvicino alla ragazza e le chiedo "ciao, ti posso offrire qualcos..." Ma non riesco nemmeno a finire la frase che la ragazza inizia ad urlare "AAAAAAAAAH! UN SUB 7! CHAD SALVAMIIIII!!! Ad un certo punto arrivò un chad con la dark triad talmente forte che a confronto I fratelli Bianchi sembravano dei nerd hikikomori. Questo tizio era alti 1,90, tatuato, bel faccino e faccia degna di un carcerato di Poggioreale. Non ebbi neanche il tipo di rendermi conto di cosa stesse succedendo che il bestione mi afferrò e mi gonfiò di mazzate. Prima mi sollevò, poi mi tirò una testata rompendomi il setto nasale, poi mi tirò una raffica di calci, poi una raffica di pugni, dopo mi ruppe una bottiglia in testa e alla fine di tutto questo, chiamò il buttafuori e disse che avevo importunato una ragazza e che lui mi aveva menato per difendere la fanciulla. Mentre il buttafuori schifato mi buttava fuori, vidi con la coda dell'occhio il chad manesco baciare in bocca l'np con la quale avevo provato ad intavolare una conversazione e nel mentre gli aveva messo la mano sotto la gonna. "Sparisci e non farti mai più vedere" disse il buttafuori e mi lanciò a terra nel vicoletto fuori dalla disco. Io carico di odio e rabbia andai alla mia macchina e presi la mia pistola dal vano porta oggetti. Dopo averla caricata, feci una preghiera per ER e poi tornai nella discoteca. Mi affacciai e vidi che il buttafuori non c'era più perché stava facendo una pausa sigaretta. Al suo posto ce n'era un altro così io entrai nuovamente nel locale deciso a vendicarmi. Entrai e dissi al chad violento "va all'inferno baby". E sparai. Tuttavia la pistola non funzionava, così il chad scoppiò a ridere e disse "AHAHAHAHAHAH non sei buono nemmeno a fare una strage incel", detto questo l'np che mi aveva fatto pestare disse "evidentemente la lezione non gli è bastata, diamogliene ancora". E così chad mi tolse la pistola da mano, la impugnò per il manico e me la suonò in testa come se fosse un martello. A quel punto intervenne il barista in mia difesa che disse "smettetela subito o chiamo i carabinieri" e così chad si diede una calmata e la smise di menarmi. Il barista mi afferrò per una spalla e mi fece sedere al bancone e disse "mi dispiace ragazzo per ciò che ti è successo. Ti offro un drink per tirarti su il morale. Cosa vuoi?" Un Mojito gentilmente risposi, così il barista me lo versò e io lo bevvi. Tuttavia dopo 5 minuti iniziai a sentirmi strano: formicolio alle mani, senso di confusione mentale, giramento di testa e infine persi conoscenza. Mi risvegliai in un appartamento legato ad una sedia, con la palla rossa sadomaso in bocca. Io ero confuso e disorientato e ad un certo punto arrivò il barista che disse "quanti mi arrapi cazzo". Dopodiché il barista si vestì da cowboy, mi mise il lazo al collo per strozzarmi, mi mise il lubrificante nel culo e mi violentò facendo il versò del cowboy "IH AH IH AH IH AH IH AH". Venne 3 volte inondandomi il culo di sborra. Dopo essersi scocciato, si mise un tirapugni e mi riempì di mazzate dicendo che se volevo che la smettesse avrei dovuto dirgli "paparino cowboy, basta, basta"! E io così feci. Dopo un po' la smise e mi disse "non ti conviene denunciare quanto accaduto. Altrimenti tutti sapranno che il tuo culo non è più vergine AHAHAHAH. Fatto questo mi caricò in macchina e mi buttò fuori dalla discoteca, in modo che sembrassi un cliente ubriaco del suddetto locale. Dopo tutto questo è in stato di shock mi rialzai per avviarmi verso casa, ma proprio in quel momento sentii dei rumori provenire da una macchina nelle vicinanze. Precisamente dal cofano di una macchina. Presi un tubo d'acciaio dai rifiuti li vicino, forzai il cofano e lo aprii. C'era una giovane ragazza legata ed imbavagliata. La liberai e mi disse che era la barista della discoteca e mi disse che era stata tramortita alle spalle dal "maniaco delle discoteche". Io chiesi delucidazioni a riguardo e lei mi disse che era un maniaco che attaccava i baristi, prendeva il loro posto nelle discoteche e poi drogava e violentava gli ignari clienti. Io ovviamente feci finta di non sapere nulla per non far sapere al mondo che oramai il mio culo aveva la consistenza di un uovo sbattuto. A quel punto chiamai polizia e ambulanza per la ragazza, che stava bene, na era meglio farle fare dei controlli, mentre le facevo compagnia le chiesi se qualche volta le andasse di uscire con me , ma la barista mi guardò inorridita e disse "scusami, mi piacerebbe tanto uscire con te, ma vedi, purtroppo sarò in ospedale, così fece un profondo respiro, poi fece una corsa e si lanciò nella strada facendosi prendere in pieno da un'auto. A quel punto una misandrica che indossava una felpa con su scritto "I hate patriarcatoh" davanti e "io odio gli uomini sul retro" Urlò AAAAAAAAAH! FemMiniCidIoOoOh"!. Proprio in quel momento arrivarono sia l'ambulanza che la pattuglia della polizia che avevo chiamato. Non ebbi neanche il tempo di spiegare che la misandrica femministah disse alle guardia che io avevo spinto quella ragazza sotto alle macchine, così i poliziotti mi bloccarono e mi gonfiarono di mazzate. A quel punto venni portato in questura e passai la notte in cella. Il giorno seguente la barista che si buttò sotto alle macchine confermò la mia versione, ovvero che non ero stato io a spingerla, ma che era stata una sua scelta per avere una scusa per non uscire con me, così fui scarcerato. Tornando a casa incontro nuovamente mia cugina che mi dice "Ehi, com'è andata in discoteca? Ti vedo proprio stanco! Hai trombato un sacco eh"? E io le dissi "cugina cara, ti do 5 secondi". Per cosa? Disse lei, e io dissi "per correre". A quel punto mia cugina iniziò a scappare, cone fa Paperino da Zio Paperone, e io la inseguii urlando "MA DOVE VAI?DOVE CAZZO VAI? NP IPERGAMICA E TROIA DEL CAZZO! PUOI SCAPPARE DOVE VUOI, MA IO TI TROVERÒ E TI RIPORTERÒ AL PATRIARCATO! La vita da incel è un inferno. Domani è un altro giorno...
Era il maggio 2023 e c'era davvero una bellissima giornata, così decisi di andare a fare 4 passi per il lungomare. Mentre passeggiavo ad un certo punto mi arrivò una pacca sulla spalla. Mi giro ed era mia cugina. "Ehi, come stai"? Mi disse tutta raggiante. "Eh, si va avanti". Le risposi, poi visto che la vita di un detenuto in regime di 41 bis è più interessante della mia, le chiesi come andasse, in modo da evitare che facesse domande sul mio conto. Lei mi disse "tutto bene, il mese scorsi ho finito l'Erasmus, ho trascorso le ultime due settimane in Spagna e ora ho un nuovo ragazzo". "Ah" esclamai. Dove lo hai conosciuto? Le chiesi io e lei mi disse di averlo conosciuto in discoteca in Spagna. "Capito, quindi in discoteca si può conoscere qualcuno anche per una relazione". Ma certo! Mi disse lei. E aggiunse "tu spesso ti lamenti che non hai donne, ma se frequentassi più spesso luoghi come le discoteche, a qualcuna troveresti, sia per sesso occasionale che per una relazione. Per me e per tante persone è così". Ora devo andare. Ci vediamo. E così ci salutammo. In effetti la discoteca poteva essere una buona idea per me. Dopotutto cosa poteva andare storto? Mal che vada tornavo a casa a mani vuote. Sti cazzi! E così andai in disco. Lookmaxxai tutto all'ennesima potenza per rendermi appetibile per le donne. Andai in discoteca e appena entrai ciò che vidi mi lasciò sbalordito: chad e stacy ovunque. C'erano delle donne a dir poco mozzafiato: bei visi, seni sodi, sedere tonico, magre, ecc...i maschi invece erano tutti dei chaddoni palestrati e con il bel faccino dal 7 in su. Ero un po' a disagio, ma ripensando alle parole di mia cugina, mi feci coraggio e andai a provarci con delle ragazze. C'erano due ragazze che erano sul 5,5/6 circa. Non era un caso che puntai quelle due, proprio perché io sono consapevole dei miei limiti estetici. Cosí ne scelgo una e mi faccio coraggio. Mi avvicino alla ragazza e le chiedo "ciao, ti posso offrire qualcos..." Ma non riesco nemmeno a finire la frase che la ragazza inizia ad urlare "AAAAAAAAAH! UN SUB 7! CHAD SALVAMIIIII!!! Ad un certo punto arrivò un chad con la dark triad talmente forte che a confronto I fratelli Bianchi sembravano dei nerd hikikomori. Questo tizio era alti 1,90, tatuato, bel faccino e faccia degna di un carcerato di Poggioreale. Non ebbi neanche il tipo di rendermi conto di cosa stesse succedendo che il bestione mi afferrò e mi gonfiò di mazzate. Prima mi sollevò, poi mi tirò una testata rompendomi il setto nasale, poi mi tirò una raffica di calci, poi una raffica di pugni, dopo mi ruppe una bottiglia in testa e alla fine di tutto questo, chiamò il buttafuori e disse che avevo importunato una ragazza e che lui mi aveva menato per difendere la fanciulla. Mentre il buttafuori schifato mi buttava fuori, vidi con la coda dell'occhio il chad manesco baciare in bocca l'np con la quale avevo provato ad intavolare una conversazione e nel mentre gli aveva messo la mano sotto la gonna. "Sparisci e non farti mai più vedere" disse il buttafuori e mi lanciò a terra nel vicoletto fuori dalla disco. Io carico di odio e rabbia andai alla mia macchina e presi la mia pistola dal vano porta oggetti. Dopo averla caricata, feci una preghiera per ER e poi tornai nella discoteca. Mi affacciai e vidi che il buttafuori non c'era più perché stava facendo una pausa sigaretta. Al suo posto ce n'era un altro così io entrai nuovamente nel locale deciso a vendicarmi. Entrai e dissi al chad violento "va all'inferno baby". E sparai. Tuttavia la pistola non funzionava, così il chad scoppiò a ridere e disse "AHAHAHAHAHAH non sei buono nemmeno a fare una strage incel", detto questo l'np che mi aveva fatto pestare disse "evidentemente la lezione non gli è bastata, diamogliene ancora". E così chad mi tolse la pistola da mano, la impugnò per il manico e me la suonò in testa come se fosse un martello. A quel punto intervenne il barista in mia difesa che disse "smettetela subito o chiamo i carabinieri" e così chad si diede una calmata e la smise di menarmi. Il barista mi afferrò per una spalla e mi fece sedere al bancone e disse "mi dispiace ragazzo per ciò che ti è successo. Ti offro un drink per tirarti su il morale. Cosa vuoi?" Un Mojito gentilmente risposi, così il barista me lo versò e io lo bevvi. Tuttavia dopo 5 minuti iniziai a sentirmi strano: formicolio alle mani, senso di confusione mentale, giramento di testa e infine persi conoscenza. Mi risvegliai in un appartamento legato ad una sedia, con la palla rossa sadomaso in bocca. Io ero confuso e disorientato e ad un certo punto arrivò il barista che disse "quanti mi arrapi cazzo". Dopodiché il barista si vestì da cowboy, mi mise il lazo al collo per strozzarmi, mi mise il lubrificante nel culo e mi violentò facendo il versò del cowboy "IH AH IH AH IH AH IH AH". Venne 3 volte inondandomi il culo di sborra. Dopo essersi scocciato, si mise un tirapugni e mi riempì di mazzate dicendo che se volevo che la smettesse avrei dovuto dirgli "paparino cowboy, basta, basta"! E io così feci. Dopo un po' la smise e mi disse "non ti conviene denunciare quanto accaduto. Altrimenti tutti sapranno che il tuo culo non è più vergine AHAHAHAH. Fatto questo mi caricò in macchina e mi buttò fuori dalla discoteca, in modo che sembrassi un cliente ubriaco del suddetto locale. Dopo tutto questo è in stato di shock mi rialzai per avviarmi verso casa, ma proprio in quel momento sentii dei rumori provenire da una macchina nelle vicinanze. Precisamente dal cofano di una macchina. Presi un tubo d'acciaio dai rifiuti li vicino, forzai il cofano e lo aprii. C'era una giovane ragazza legata ed imbavagliata. La liberai e mi disse che era la barista della discoteca e mi disse che era stata tramortita alle spalle dal "maniaco delle discoteche". Io chiesi delucidazioni a riguardo e lei mi disse che era un maniaco che attaccava i baristi, prendeva il loro posto nelle discoteche e poi drogava e violentava gli ignari clienti. Io ovviamente feci finta di non sapere nulla per non far sapere al mondo che oramai il mio culo aveva la consistenza di un uovo sbattuto. A quel punto chiamai polizia e ambulanza per la ragazza, che stava bene, na era meglio farle fare dei controlli, mentre le facevo compagnia le chiesi se qualche volta le andasse di uscire con me , ma la barista mi guardò inorridita e disse "scusami, mi piacerebbe tanto uscire con te, ma vedi, purtroppo sarò in ospedale, così fece un profondo respiro, poi fece una corsa e si lanciò nella strada facendosi prendere in pieno da un'auto. A quel punto una misandrica che indossava una felpa con su scritto "I hate patriarcatoh" davanti e "io odio gli uomini sul retro" Urlò AAAAAAAAAH! FemMiniCidIoOoOh"!. Proprio in quel momento arrivarono sia l'ambulanza che la pattuglia della polizia che avevo chiamato. Non ebbi neanche il tempo di spiegare che la misandrica femministah disse alle guardia che io avevo spinto quella ragazza sotto alle macchine, così i poliziotti mi bloccarono e mi gonfiarono di mazzate. A quel punto venni portato in questura e passai la notte in cella. Il giorno seguente la barista che si buttò sotto alle macchine confermò la mia versione, ovvero che non ero stato io a spingerla, ma che era stata una sua scelta per avere una scusa per non uscire con me, così fui scarcerato. Tornando a casa incontro nuovamente mia cugina che mi dice "Ehi, com'è andata in discoteca? Ti vedo proprio stanco! Hai trombato un sacco eh"? E io le dissi "cugina cara, ti do 5 secondi". Per cosa? Disse lei, e io dissi "per correre". A quel punto mia cugina iniziò a scappare, cone fa Paperino da Zio Paperone, e io la inseguii urlando "MA DOVE VAI?DOVE CAZZO VAI? NP IPERGAMICA E TROIA DEL CAZZO! PUOI SCAPPARE DOVE VUOI, MA IO TI TROVERÒ E TI RIPORTERÒ AL PATRIARCATO! La vita da incel è un inferno. Domani è un altro giorno...
