Free Soul
Well-known member
Titolo: body change
Era un giorno di fine maggio 2023 e Claudia stava andando a pranzo con le sue amiche. Claudia è sempre stata la classica ragazza figa, colei che vive in god mode. Si può tranquillamente affermare che il caso sia stato più che benevolo con lei. Aveva tutto: bell' aspetto (bionda, alta 1, 80, occhi azzurri, pelle perfetta e un QI di 190), e una famiglia amorevole che non le aveva mai fatto mancare nulla tra viaggi, vestiti, cura e affetto. Come è facile intuire aveva anche avuto sempre dei bei ragazzi al suo fianco, sia per le ltr, che per il sesso occasionale. Al momento stava frequentando il dottorato di ingegneria e stava lavorando ad un nuovo dispositivo che forse le potuto garantire il premio nobel per la scienza. Raggiunse la costiera amalfitana e lì vide le sue amiche, dopodiché andarono a pranzo. Le sue amiche erano Ilaria, una studentessa di economia, anche lei molto bella e Maria, una splendida studentessa di medicina. Insomma, erano 3 fighe con la F maiuscola. Durante il pranzo parlarono di tante cose: del loro lavoro, dei chad che le scrivevano, ecc...fino a che non accadde un evento inatteso: nel ristorante entrò una loro vecchia conoscenza con la sua famiglia, Giacomo. Giacomo era un ex compagno di scuola di Claudia, Ilaria e Maria. Lui era tutt'altro che un figo. Durante gli anni della scuola era sempre stato timido, introverso, silenzioso. Era spesso e volentieri oggetto di scherno sia delle loro compagne che dei compagni di classe. Il suo aspetto di certo non lo aiutava: alto 1, 67, occhi sporgenti e rachitico...le stesse Claudia, Ilaria e Marika, si erano più volte divertite facendosi beffe di lui facendogli scherzi e prendendolo in giro...al suo ingresso nel ristorante disse Ilaria "guardate un po' chi c'è"...aggiunse Maria "ero convinta che fosse chiuso in casa e che non uscisse più, e invece..." disse Claudia "però bisogna riconoscere che ha le palle. Io se avessi il suo aspetto mi sarei già sparata da un pezzo, lui invece non solo non si è sparato, ma mette pure il naso fuori casa". Ilaria scoppiò a ridere. Idem Maria...Giacomo passò e le salutò timidamente...le ragazze anche lo salutarono, e fu in quel momento che Claudia ebbe un' idea: avrebbe potuto usare Giacomo per vincere il premio Nobel per la scienza. Terminato il pranzo lo contattò sui social e gli chiese se fosse disponibile a collaborare con lei per un esperimento scientifico. Giacomo era scettico. Era ancora pieno d'astio verso Claudia e le sue amiche per via del bullismo subito a causa loro, ma guadagnava poco e Claudia gli disse che se si fosse sottoposto all'esperimento avrebbe ricevuto dei soldi dalla stessa università e il tutto sarebbe stato certificato da un regolare contratto. Giacomo era ancora un po' scettico, ma alla fine accettò". Il giorno dopo si recò in università come pattuito e Claudia gli illustrò il suo progetto: aveva creato un macchinario che scambia corpo, ma era ancora in fase sperimentale. Claudia non aveva mai trovato nessuno disponibile a testare il macchinario con lei. Dopo avergli fatto firmare i documenti nei quali l'università si esentava da ogni eventuale responsabilità, i due decisero di procedere all' attivazione del macchinario. Claudia montò la videocamera per registrare tutto il processo e poi disse "non sei contento Giacomo? Avrai l'onore di entrare nel corpo di una bella figa come me. Questo è l'unico modo in cui uno come te può". Giacomo accusò il colpo in silenzio, consapevole che Claudia aveva ragione e così il macchinario venne attivato. Lo scambio riuscì. Ora Claudia era nel corpo di Giacomo e viceversa. L' esperimento prevedeva che i due avrebbero vissuto nei corpi diversi dal proprio per 1 mese, ma Claudia per preservare il corpo da Stacy aveva messo una clausola sul contratto che prevedeva che mentre Giacomo nel suo corpo non poteva muoversi liberamente, lei nel corpo di Giacomo avrebbe potuto fare quello che voleva. Così l'esperimento ebbe inizio. Per prima cosa guardò l'agenda di Giacomo e vide che in serata Giacomo sarebbe dovuto andare a lavoro, e così fece. Giacomo lavorava come fattorino in una pizzeria, così si recò nel suddetto luogo. Il titolare della pizzeria, un panzone agato con la terron face, disse a Giacomo/Claudia "è arrivat na chiammat, puort sta pizz a st' indirizz" e così lui/lei, prese la pizza, il motorino e si recò all' indirizzo prestabilito...ad aprire la porta furono 3 ragazze che appena lo videro presero la pizza gli diedero i soldi e poi scoppiarono a ridere. Claudia/Giacomo rimase perplessa e disse tra sé e sè "cazzo si ridono ste e oche?" Bah...il giorno seguente, quello dopo e quello successivo ancora Claudia/Giacomo subì le medesime prese in giro dai vari clienti femminili che la vedevano. Lo stesso titolare panzone e agato della pizzeria sfotteva spesso e volentieri Giacomo dicendogli cose del tipo "comm va che femmn? Ahahahahahahah, consapevole che Giacomo l'unico modo che avesse per chiavare era...scoparsi una chiave. Claudia/Giacomo pensò tra sè e sè "Ok che Giacomo fa schifo, anche io per anni l'ho preso per il culo, ma subire tutto questo é esagerato. Forse anche io ho esagerato con lui". Claudia penso tra sè e sè. "L' esperimento tuttavia sta andando bene, ho filmato tutte le mie giornate e sto raccogliendo tantissimo materiale. Direi che sta andando tutto bene. Il mio premio Nobel si avvicina". Una sera Claudia/Giacomo decise di andare in un bar a provarci con delle ragazze, dato che l'anima età femminile, ma avendo il corpo di un uomo etero, sentiva il desiderio sessuale che prova un uomo. Così provò ad avvicinare alcune ragazze. Ne vide una molto carina, anche se non carina quanto lei nel suo vero corpo e la avvicinò. Le chiese se le andasse da bere, ma la ragazza disse "scusami, ma il giorno in cui sarò disperata a tal punto da accettate un drink da te credo che non arriverà mai"...Claudia rimase in un primo momento impietrita, ma poi pensò e disse "ma è normale che mi abbia risposto così. Ora ho il corpo di un cesso. A quanti ne ho rifiutati così pure io?" Da quel rifiuto cambò tutto per Claudia. Inizialmente lei stava quasi iniziando a provare pietà e dispiacere per Giacomo, forse anche perché influenzata dal corpo e dai desideri maschili, ma poi la vera Claudia, arrogante quanto geniale, sadica, ipergamica e presuntuosa prese nuovamente il sopravvento...passò tutto il mese della durata dell' esperimento a mettersi in situazioni crude. Lei non era Giacomo. Aveva solo momentaneamente il suo orribile corpo. Quindi provava piacere a mettere quel corpo orribile alla ghigliottina di altre np come lei. Inizialmente si sentiva offesa non perché provasse empatia o pietà per Giacomo, ma perché, condividendo quel corpo, era come se quegli insulti fossero rivolti a lei, ma così non era. Claudia non avrebbe mai ricevuto offese e risatine dal titolare e dai clienti di una pizzeria. Il mese passò e Claudia aveva raccolto tutto il materiale per la presentazione del suo esperimento alla comunità scientifica. Dopo aver illustrato la sua vita nel corpo di Giacomo (omettendo volutamente le crudezze a cui quest'ultimo quotidianamente subiva) fece portare lì Giacomo nel suo vero corpo (che in quel mese aveva vissuto negli alloggi universitari e basta, tra l'altro come da contratto strettamente sorvegliato) e così davanti agli esperti della comunità scientifica, e tanti altri collegati in videochiamata, l'esperimento venne nuovamente attivato. Così entrambi ritornarono nei rispettivi corpi. Lo scambio andò a buon fine e la comunità scientifica rimase sbalordita nel vedete ciò. "Eureca, miracolo, che genio" esclamarono i numerosi scienziati e scienziate lì presenti. Uno di loro disse "signorina, con quest' invenzione il nobel è suo al 100%". Fatto ciò, Giacomo, che era tornato nel suo corpo, si avvicinò a Claudia e le disse "anche se non ho potuto fare molto, viste le restrizioni sul contratto, mi ha fatto piacere essere nel corpo di una bella ragazza come te. Purtroppo io non potrò mai avere una ragazza bella e intelligente come te. Ciò mi starebbe pure bene, ma a me non mi vuole proprio nessuna". Claudia dopo aver sentito queste parole disse "è inutile che io finga, ti voglio parlare con franchezza: Giacomo tu sei brutto e non sei un maschio alpha. Noi donne vogliamo uomini belli e alpha. A te mancano entrambe le caratteristiche. Ti parlo da scienziata: voi brutti siete delle anomalie, la vostra genetica è difettosa, di conseguenza è giusto che veniate scartati. Guarda, non voglio infierire troppo su un brutto come te: il mio consiglio è di provare a migliorarti a 360 gradi tra look, fare soldi, palestra e qualche intervento chirurgico, e ovviamente di provarci. Magari ad una con gusti singolari la trovi. Vai in giro e provaci per i locali".Giacomo ascoltando tutto questo si limitò a dire "ho capito. Grazie per i consigli". E se ne andò. Oramai anni e anno di incel life avevano trasformato Giacomo in un incel passivo a tutto. Il tempo passò e il 10 Dicembre a Stoccolma Claudia, come era prevedibile, ricevette il Nobel per la scienza. Una volta tornata in Italia concesse numerose interviste ai quotidiani nazionali. Claudia ovviamente comprò una copia di ogni giornale a cui lei aveva concesso l'intervista. Un giorno andò in edicola per comprare una copia del giornale a cui aveva concesso un' intervista il giorno prima. Lo comprò, ma ad attirare la sua attenzione non fu la sua intervista in prima pagina, ma notizia di cronaca nera riportata immediatamente sotto di essa "Giacomo Vergine, ragazzo campano brutalmente assassinato in un locale. A quanto pare ci aveva provato con una ragazza, non sapendo che fosse fidanzata. Le sue scuse non sono bastate a far calmare il suo assassino, noto pregiudicato della zona, che in un impeto di ira lo ha massacrato a suon di pugni e calci. Dopo 3 giorni di agonia, Giacomo è morto in ospedale per le ferite riportate".
Era un giorno di fine maggio 2023 e Claudia stava andando a pranzo con le sue amiche. Claudia è sempre stata la classica ragazza figa, colei che vive in god mode. Si può tranquillamente affermare che il caso sia stato più che benevolo con lei. Aveva tutto: bell' aspetto (bionda, alta 1, 80, occhi azzurri, pelle perfetta e un QI di 190), e una famiglia amorevole che non le aveva mai fatto mancare nulla tra viaggi, vestiti, cura e affetto. Come è facile intuire aveva anche avuto sempre dei bei ragazzi al suo fianco, sia per le ltr, che per il sesso occasionale. Al momento stava frequentando il dottorato di ingegneria e stava lavorando ad un nuovo dispositivo che forse le potuto garantire il premio nobel per la scienza. Raggiunse la costiera amalfitana e lì vide le sue amiche, dopodiché andarono a pranzo. Le sue amiche erano Ilaria, una studentessa di economia, anche lei molto bella e Maria, una splendida studentessa di medicina. Insomma, erano 3 fighe con la F maiuscola. Durante il pranzo parlarono di tante cose: del loro lavoro, dei chad che le scrivevano, ecc...fino a che non accadde un evento inatteso: nel ristorante entrò una loro vecchia conoscenza con la sua famiglia, Giacomo. Giacomo era un ex compagno di scuola di Claudia, Ilaria e Maria. Lui era tutt'altro che un figo. Durante gli anni della scuola era sempre stato timido, introverso, silenzioso. Era spesso e volentieri oggetto di scherno sia delle loro compagne che dei compagni di classe. Il suo aspetto di certo non lo aiutava: alto 1, 67, occhi sporgenti e rachitico...le stesse Claudia, Ilaria e Marika, si erano più volte divertite facendosi beffe di lui facendogli scherzi e prendendolo in giro...al suo ingresso nel ristorante disse Ilaria "guardate un po' chi c'è"...aggiunse Maria "ero convinta che fosse chiuso in casa e che non uscisse più, e invece..." disse Claudia "però bisogna riconoscere che ha le palle. Io se avessi il suo aspetto mi sarei già sparata da un pezzo, lui invece non solo non si è sparato, ma mette pure il naso fuori casa". Ilaria scoppiò a ridere. Idem Maria...Giacomo passò e le salutò timidamente...le ragazze anche lo salutarono, e fu in quel momento che Claudia ebbe un' idea: avrebbe potuto usare Giacomo per vincere il premio Nobel per la scienza. Terminato il pranzo lo contattò sui social e gli chiese se fosse disponibile a collaborare con lei per un esperimento scientifico. Giacomo era scettico. Era ancora pieno d'astio verso Claudia e le sue amiche per via del bullismo subito a causa loro, ma guadagnava poco e Claudia gli disse che se si fosse sottoposto all'esperimento avrebbe ricevuto dei soldi dalla stessa università e il tutto sarebbe stato certificato da un regolare contratto. Giacomo era ancora un po' scettico, ma alla fine accettò". Il giorno dopo si recò in università come pattuito e Claudia gli illustrò il suo progetto: aveva creato un macchinario che scambia corpo, ma era ancora in fase sperimentale. Claudia non aveva mai trovato nessuno disponibile a testare il macchinario con lei. Dopo avergli fatto firmare i documenti nei quali l'università si esentava da ogni eventuale responsabilità, i due decisero di procedere all' attivazione del macchinario. Claudia montò la videocamera per registrare tutto il processo e poi disse "non sei contento Giacomo? Avrai l'onore di entrare nel corpo di una bella figa come me. Questo è l'unico modo in cui uno come te può". Giacomo accusò il colpo in silenzio, consapevole che Claudia aveva ragione e così il macchinario venne attivato. Lo scambio riuscì. Ora Claudia era nel corpo di Giacomo e viceversa. L' esperimento prevedeva che i due avrebbero vissuto nei corpi diversi dal proprio per 1 mese, ma Claudia per preservare il corpo da Stacy aveva messo una clausola sul contratto che prevedeva che mentre Giacomo nel suo corpo non poteva muoversi liberamente, lei nel corpo di Giacomo avrebbe potuto fare quello che voleva. Così l'esperimento ebbe inizio. Per prima cosa guardò l'agenda di Giacomo e vide che in serata Giacomo sarebbe dovuto andare a lavoro, e così fece. Giacomo lavorava come fattorino in una pizzeria, così si recò nel suddetto luogo. Il titolare della pizzeria, un panzone agato con la terron face, disse a Giacomo/Claudia "è arrivat na chiammat, puort sta pizz a st' indirizz" e così lui/lei, prese la pizza, il motorino e si recò all' indirizzo prestabilito...ad aprire la porta furono 3 ragazze che appena lo videro presero la pizza gli diedero i soldi e poi scoppiarono a ridere. Claudia/Giacomo rimase perplessa e disse tra sé e sè "cazzo si ridono ste e oche?" Bah...il giorno seguente, quello dopo e quello successivo ancora Claudia/Giacomo subì le medesime prese in giro dai vari clienti femminili che la vedevano. Lo stesso titolare panzone e agato della pizzeria sfotteva spesso e volentieri Giacomo dicendogli cose del tipo "comm va che femmn? Ahahahahahahah, consapevole che Giacomo l'unico modo che avesse per chiavare era...scoparsi una chiave. Claudia/Giacomo pensò tra sè e sè "Ok che Giacomo fa schifo, anche io per anni l'ho preso per il culo, ma subire tutto questo é esagerato. Forse anche io ho esagerato con lui". Claudia penso tra sè e sè. "L' esperimento tuttavia sta andando bene, ho filmato tutte le mie giornate e sto raccogliendo tantissimo materiale. Direi che sta andando tutto bene. Il mio premio Nobel si avvicina". Una sera Claudia/Giacomo decise di andare in un bar a provarci con delle ragazze, dato che l'anima età femminile, ma avendo il corpo di un uomo etero, sentiva il desiderio sessuale che prova un uomo. Così provò ad avvicinare alcune ragazze. Ne vide una molto carina, anche se non carina quanto lei nel suo vero corpo e la avvicinò. Le chiese se le andasse da bere, ma la ragazza disse "scusami, ma il giorno in cui sarò disperata a tal punto da accettate un drink da te credo che non arriverà mai"...Claudia rimase in un primo momento impietrita, ma poi pensò e disse "ma è normale che mi abbia risposto così. Ora ho il corpo di un cesso. A quanti ne ho rifiutati così pure io?" Da quel rifiuto cambò tutto per Claudia. Inizialmente lei stava quasi iniziando a provare pietà e dispiacere per Giacomo, forse anche perché influenzata dal corpo e dai desideri maschili, ma poi la vera Claudia, arrogante quanto geniale, sadica, ipergamica e presuntuosa prese nuovamente il sopravvento...passò tutto il mese della durata dell' esperimento a mettersi in situazioni crude. Lei non era Giacomo. Aveva solo momentaneamente il suo orribile corpo. Quindi provava piacere a mettere quel corpo orribile alla ghigliottina di altre np come lei. Inizialmente si sentiva offesa non perché provasse empatia o pietà per Giacomo, ma perché, condividendo quel corpo, era come se quegli insulti fossero rivolti a lei, ma così non era. Claudia non avrebbe mai ricevuto offese e risatine dal titolare e dai clienti di una pizzeria. Il mese passò e Claudia aveva raccolto tutto il materiale per la presentazione del suo esperimento alla comunità scientifica. Dopo aver illustrato la sua vita nel corpo di Giacomo (omettendo volutamente le crudezze a cui quest'ultimo quotidianamente subiva) fece portare lì Giacomo nel suo vero corpo (che in quel mese aveva vissuto negli alloggi universitari e basta, tra l'altro come da contratto strettamente sorvegliato) e così davanti agli esperti della comunità scientifica, e tanti altri collegati in videochiamata, l'esperimento venne nuovamente attivato. Così entrambi ritornarono nei rispettivi corpi. Lo scambio andò a buon fine e la comunità scientifica rimase sbalordita nel vedete ciò. "Eureca, miracolo, che genio" esclamarono i numerosi scienziati e scienziate lì presenti. Uno di loro disse "signorina, con quest' invenzione il nobel è suo al 100%". Fatto ciò, Giacomo, che era tornato nel suo corpo, si avvicinò a Claudia e le disse "anche se non ho potuto fare molto, viste le restrizioni sul contratto, mi ha fatto piacere essere nel corpo di una bella ragazza come te. Purtroppo io non potrò mai avere una ragazza bella e intelligente come te. Ciò mi starebbe pure bene, ma a me non mi vuole proprio nessuna". Claudia dopo aver sentito queste parole disse "è inutile che io finga, ti voglio parlare con franchezza: Giacomo tu sei brutto e non sei un maschio alpha. Noi donne vogliamo uomini belli e alpha. A te mancano entrambe le caratteristiche. Ti parlo da scienziata: voi brutti siete delle anomalie, la vostra genetica è difettosa, di conseguenza è giusto che veniate scartati. Guarda, non voglio infierire troppo su un brutto come te: il mio consiglio è di provare a migliorarti a 360 gradi tra look, fare soldi, palestra e qualche intervento chirurgico, e ovviamente di provarci. Magari ad una con gusti singolari la trovi. Vai in giro e provaci per i locali".Giacomo ascoltando tutto questo si limitò a dire "ho capito. Grazie per i consigli". E se ne andò. Oramai anni e anno di incel life avevano trasformato Giacomo in un incel passivo a tutto. Il tempo passò e il 10 Dicembre a Stoccolma Claudia, come era prevedibile, ricevette il Nobel per la scienza. Una volta tornata in Italia concesse numerose interviste ai quotidiani nazionali. Claudia ovviamente comprò una copia di ogni giornale a cui lei aveva concesso l'intervista. Un giorno andò in edicola per comprare una copia del giornale a cui aveva concesso un' intervista il giorno prima. Lo comprò, ma ad attirare la sua attenzione non fu la sua intervista in prima pagina, ma notizia di cronaca nera riportata immediatamente sotto di essa "Giacomo Vergine, ragazzo campano brutalmente assassinato in un locale. A quanto pare ci aveva provato con una ragazza, non sapendo che fosse fidanzata. Le sue scuse non sono bastate a far calmare il suo assassino, noto pregiudicato della zona, che in un impeto di ira lo ha massacrato a suon di pugni e calci. Dopo 3 giorni di agonia, Giacomo è morto in ospedale per le ferite riportate".